• 01/06/2016

La prossima settimana sarà varatain Commissione

“I nostri Piccoli Comuni non sono un’eredità del passato, ma una straordinaria occasione per difendere la nostra identità, le nostre qualità e proiettarle nel futuro. Un’idea ambiziosa di Italia, infatti, passa anche dalla giusta valorizzazione di territori, comunità e talenti. E’ questo il presupposto da cui parte il testo unificato per il sostegno e la valorizzazione dei Piccoli Comuni nato a partire da una mia proposta di legge e da quella analoga della collega Terzoni, che è in discussione alle Commissioni riunite Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici e Bilancio della Camera e di cui sono relatori i colleghi Enrico Borghi, Tino Iannuzzi e Antonio Misiani. Questo testo è un’opportunità per tutto il Paese per proporre un’idea di sviluppo che coniuga  la cultura e i saperi tradizionali con l’innovazione, la diffusione delle tecnologie della comunicazione e la green economy. L'intenzione è di approvare nella prossima settimana alle Commissioni riunite V e VIII questa proposta di legge per andare presto in Aula. È una legge su cui con Legambiente lavoriamo da tempo anche con la campagna Voler Bene all’Italia”. Lo afferma Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente della Camera e primo firmatario della legge, al convegno ‘La modernità dei Piccoli Comuni’, promosso da Legambiente ed Anci come evento di lancio delle giornate di Voler bene all'Italia 2016, dal 2 al 5 giugno.

Tra le misure principali: diffusione della banda larga e misure di sostegno per l’artigianato digitale; semplificazione per il recupero dei centri storici in abbandono o a rischio spopolamento da riconvertire in alberghi diffusi;  interventi di  manutenzione del territorio con priorità alla  tutela dell’ambiente; messa in sicurezza di strade e scuole e interventi di efficientamento energetico del patrimonio edilizio pubblico; acquisizione e riqualificazione di terreni e edifici in abbandono; possibilità di acquisire case cantoniere e tratti di ferrovie dismesse da rendere disponibili per attività di protezione civile, volontariato, promozione dei prodotti tipici locali e turismo; realizzazione di itinerari di mobilità e turismo dolce; dotazione dei servizi più razionale ed efficiente, possibilità per i centri in cui non ci sono uffici postali di pagare  bollette e conti correnti presso gli esercizi commerciali; interventi in favore dei cittadini residenti e delle attività produttive insediate nei piccoli comuni; promozione delle produzioni agroalimentari a filiera corta.Per le aree oggi in condizioni di maggior difficoltà è previsto uno specifico stanziamento di 100 milioni per il periodo che va dal 2017 al 2023.