Da oggi obbligo di laurea triennale per educatore professionale
“Con l’approvazione della legge che istituisce le professioni di educatore professionale socio-pedagogico, socio-sanitario e pedagogista vogliamo valorizzare l’identità scientifica e professionale di educatori e pedagogisti al fine di accrescere la qualità dei servizi educativi e di assistenziali negli asili, nelle case-famiglia, ma anche nelle carceri e nelle strutture per l'assistenza di anziani o disabili. Riteniamo che educatori non ci si improvvisa”. Lo ha detto Maria Coscia, capogruppo Pd in commissione Cultura della Camera, durante la dichiarazione di voto nell’Ala della Camera.
“Con questa legge - ha proseguito Coscia - si dà finalmente certezza identitaria a delle figure professionali molto importanti presenti nel vasto campo della attività educativa multiforme e complessa che ha visto nel corso del tempo uno sviluppo notevole ma non sempre lineare. Si fa anche chiarezza e si riforma il sistema, si eleva la formazione e la qualità delle professioni interessate con la definizione dei profili professionali e dei relativi titoli di studio che dovranno essere di livello universitario per i nuovi assunti mentre viene valorizzata l’esperienza di quanti sono già occupati nel settore. Sono inoltre fissati alcuni requisiti fondamentali per l'esercizio di queste professioni, tenuto conto degli standard e del quadro europeo delle qualificazioni professionali, valorizzandole e garantendone il riconoscimento, la trasparenza e la spendibilità a livello lavorativo. Per l’acquisizione delle qualifiche professionali di educatori viene prevista la laurea triennale e per quella di pedagogista la laurea magistrale abilitante”.