• 29/07/2017

"La tragedia avvenuta a Genova, dove una ragazza di 16 anni è morta dopo aver assunto una pastiglia di ecstasy, è figlia del silenzio e dell'indifferenza che caratterizzano oggi l'informazione intorno ai temi della droga e dello sballo giovanile". Lo dichiara, in una nota, la deputata del Pd e membro della commissione Bicamerale infanzia, Vanna Iori. "Possibile che solo quando la cronaca ci restituisce una storia così nefasta si riaccendono i riflettori dei media e non solo?", prosegue Iori. "Quanto avvenuto ci interroga sulla necessità di non dimenticare quanto pericolose siano le droghe e quanto siano oggi, in una nuova stagione di triste revival, uno dei buchi neri che caratterizza l'età adolescenziale di tanti ragazzi e ragazze", aggiunge la deputata del Pd. "C'è un elemento che inquieta ancora di più in questa storia: il pusher che ha fornito la droga alla ragazza è un minorenne. Anche lui è vittima del circuito della tossicodipendenza, strumento di distruzione e di autodistruzione della gioventù di oggi", sottolinea.

"Non dobbiamo e non possiamo aspettare la prossima tragedia: la fragilità emotiva ed educativa delle giovani generazioni deve diventare una priorità per tutti", conclude Iori.