Pagheremo meno, pagheremo tutti
"Vista la grande mole di parole spesso imprecise quando non tendenziose che si sono spese in queste settimane sul pagamento del canone Rai, mi sembra arrivato il momento di fare un po' di chiarezza”. Lo scrive in un post su Fb la vice capogruppo del Pd alla Camera Alessia Morani.
“In Italia – spiega - abbiamo il canone più basso d'Europa con il più alto tasso di evasione (27%). Non è giusto che 3 persone su 10 non paghino il canone a discapito degli altri che fanno il proprio dovere di cittadini. Per questo abbiamo individuato un meccanismo che ci consentirà di fare pagare a tutti per pagare di meno. Quest'anno abbiamo ridotto il canone e come ha dettoieri il presidente Renzi vogliamo continuare ad abbassarlo. Il canone Rai è un tributo dovuto da tutti coloro che possiedono una o più televisioni, in grado di ricevere direttamente o per il tramite di un decoder il segnale del digitale terrestre. Sono esclusi dal pagamento: tablet, smartphone e computer anche se tramite lo streaming ricevono i programmi televisivi, tv che non ricevono il segnale del digitale terrestre (esempio tv analogiche non collegate al decoder), over 75 con reddito inferiore agli 8 mila euro annui (rispetto all'anno precedente abbiamo alzato la soglia di esenzione), chi dichiara sotto la propria responsabilità di non possedere la tv".
"L'autocertificazione – prosegue - è facile: basta andare sul sito dell'agenzia dell'entrate o su quello della Rai e riempire il modulo che poi va spedito via posta o telematicamente entro il 10 maggio, data che il governo sta pensando di posticipare. Si va in carcere se non si paga il Canone? Chi fa queste affermazioni fa del "terrorismo mediatico". Non è mai andato nessuno in carcere per una falsa autocertificazione. Inoltre, è bene chiarire che la sanzione penale non segue il mancato pagamento del canone ma la falsa autocertificazione come stabilito all'art 76 del DPR 445 del 2000. Succede lo stesso nel caso di falsa autocertificazione, ad esempio, per l'esenzione dal ticket sanitario. Nulla di nuovo, la norma è generale e precedente alla novità del canone in bolletta elettrica”.
"Mi fa piacere che oggi in aula in occasione della discussione sulle mozioni sul canone Rai, il sottosegretario Antonello Giacomelli abbia confermato quanto da me detto ieri sera nel programma di Giovanni Floris ‘Dimartedì’ e contestato da alcuni dei presenti in studio, circa il fatto che anche prima della novità del canone in bolletta chi voleva essere esentato dal pagamento del tributo dovesse fare una comunicazione all'agenzia delle entrate", conclude Morani.