Il testo sull’autoriciclaggio presentato dal governo “mi sembra soluzione equilibrata: è sufficientemente rigoroso nel colpire le condotte di chi, avendo commesso un delitto, ne occulta o trasferisce il denaro e gli altri proventi in modo da ostacolare l’identificazione della loro origine illecita. Tiene conto, nella sostanza, delle riflessioni espresse ad agosto dalla commissione Giustizia nel parere sulla pdl che disciplina il rientro di capitali”. E’ quanto afferma Donatella Ferranti evidenziando come, “al di là di eventuali affinamenti che sono sempre possibili nel corso dell’iter parlamentare, il fatto saliente è che finalmente nel nostro ordinamento sarà introdotto e punito anche l’autoriciclaggio, così come chiesto dalle convenzioni internazionali, tra le quali quella di Strasburgo del 1999 che l’Italia ha ratificato due anni fa e si è impegnata ad attuare. Una novità sostanziale – rimarca la presidente della commissione Giustizia della Camera – che non dovrebbe sfuggire nemmeno a chi è abituato a sollevare critiche a prescindere”.