Oggi la Camera ha ascoltato l’esame della relazione della commissione d’Inchiesta parlamentare sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e illeciti ambientali. E' ampiamente coinvolta anche la regione Veneto. l presidente della commissione Alessandro Bratti, dopo aver riferito all’Aula, ha sottoscritto una mozione per impegnare il governo ad affrontare e risolvere le grandi problematiche di illegalità rilevate anche sul territorio veneto. Ci sono pericolosi segnali di infiltrazione mafiosa nel ciclo dei rifiuti anche al Nord est , un comportamento illegale diffuso. L'inchiesta condotta dalla commissione d’Inchiesta, fortemente voluta dal gruppo parlamentare del Partito Democratico, evidenzia come ormai le sinergie tra le criminalità organizzate, compreso quella siciliana, abbiano da tempo oltrepassato i propri confini geografici anche nel settore del ciclo dei rifiuti inserendosi prepotentemente nel business dello smaltimento. Il lavoro della commissione è stato fondamentale per tornare a porre nell’agenda politica un tema così importante e delicato ma allo stesso tempo spesso sottovalutato. L’obiettivo principale del Governo e del Parlamento devono essere la tutela dell’ambiente e della salute di tutti i cittadini. Proprio con questo intento la mozione approvata oggi impegna il governo a intraprendere ogni iniziativa utile al fine risolvere le questioni evidenziate dalla commissione sul ciclo dei rifiuti anche in collaborazione con gli enti locali.
La politica deve impegnarsi urgentemente non solo per risolvere le situazioni di illegalità, ma per promuovere un nuovo modello di sviluppo basato sul rispetto dell’ambiente, della salute e sul rifiuto assoluto dell’illegalità. Ora serve un’azione comune a tutti i partiti e a tutti i livelli istituzionali per sconfiggere un sistema malato. Contemporaneamente, è necessario trovare una collaborazione con le categorie e le aziende del settore per un cambio di mentalità che sia profondo anche nel mondo dell’industria.
Il presidente Bratti sarà con me nelle prossime settimane in Veneto, dove incontreremo le principali realtà ambientali e industriali per provare anche in aiuto agli enti locali ad attuare politiche di bonifica e sviluppo del territorio. Solo un’azione forte di Governo e coordinata con le forze locali può sconfiggere le situazioni di illegalità che danneggiano gravemente il nostro territorio."
Lo afferma Daniela Sbrollini, vicepresidente della Commissione Affari Sociali e Sanità della Camera.