"Il voto di oggi sulla riforma costituzionale rappresenta un altro passo avanti verso la grande riforma che l'Italia attende da quarant'anni. Una riforma importante non solo per il suo contenuto, ma anche perché è il segno che finalmente l'Italia è in grado di cambiare le sue istituzioni, di intervenire là dove sembrava impossibile; è il segno che l'Italia si sblocca e affronta a viso aperto le sfide del futuro". Lo afferma Marco Di Maio, componente della Commissione Affari costituzionali della Camera e dell'ufficio di presidenza del Gruppo PD.
"Fin dal primo giorno di avvio di questo percorso di riforma - ricorda il parlamentare - abbiamo detto che avremmo in ogni caso lasciato l'ultima parola a tutti gli italiani, perché è giusto così di fronte ad un testo che modifica 40 articoli della Costituzione. Siamo convinti che un cambiamento così importante, che elimina il ping-pong tra i due rami del parlamento, riduce il numero di parlamentari, elimina definitivamente il Cnel e le Province, fa ordine sulle competenze tra Stato e Regioni, semplifica e rende più efficiente il processo per la formazione delle leggi, vedrà impegnarsi dalla stessa parte non solo le forze politiche che hanno votato questa riforma in parlamento; ma anche tante persone, associazioni, organizzazioni della società reale che finalmente vedono realizzare i proclami fatti in molti anni di soli annunci".