• 11/07/2018

“Le modalità con le quali il Comune di Roma ha proceduto allo sgombero del campo rom River sono indegne di una comunità civile e di una amministrazione che opera pur sempre nella capitale d’Italia e sede della Chiesa Cattolica. In questi mesi la Giunta Raggi non ha fatto nulla per sviluppare una seria politica per affrontare l’emergenza rom e contrastare i fenomeni di illegalità che si determinano negli insediamenti, come i roghi tossici. Adesso la Raggi insegue scelleratamente Salvini in una rincorsa folle che non distingue criminali e poveri disgraziati. Lasciano i bambini poveri nel fango, ma non fanno nulla di nulla per combattere i traffici illeciti di rifiuti ferrosi o contrastare i clan criminali che si appropriano di interi quartieri come a Romanina. Salvini e la Raggi sono personaggetti: forti coi deboli e deboli con i forti. Devono vergognarsi. Domani nell’aula di Montecitorio rivolgerò al ministro Salvini una interpellanza urgente sul tema dei campi rom e della politica di annunci di queste settimane. Una politica razzista incapace di colpire il vero crimine, ma solo capace di aizzare pogrom contro i poveracci”.

Così il deputato Dem, Roberto Morassut.