• 16/11/2017

“Si chiamava Giovanna Reggiani. Era il 30 ottobre 2007. Fu violentata e uccisa a pochi passi dalla stazione di Tor di Quinto. Sono trascorsi 10 anni. Maria Norma Moreira Da Silva è stata violentata e uccisa in un sottopasso in pieno centro. Dieci anni, fa la destra con Alemanno candidato sindaco di Roma, cavalcò quel drammatico episodio di cronaca e ad Aprile 2008 vinse le elezioni amministrative e  incise non poco anche sull'esito delle politiche. Più sicurezza era lo slogan”. Lo scrive Michele Anzaldi, deputato del Partito democratico, sul sito RomaToday.

“Basta – continua - andare a leggere i giornali nazionali di quei giorni. Oggi l'omicidio della  barbona maturato in un ambiente di vera periferia umana passa completamente inosservato. I sottopassi della Capitale sono off limits. Dimore di disperati a pochi passi da scuole, uffici, istituzioni. Non leggo  editoriali sulla sicurezza e non leggo richiami al Sindaco.  Non leggo nulla sul Blog di Grillo. Non è il complotto del frigorifero ma parliamo dell'omicidio di una persona. Il principe Antonio De Curtis parlava della morte come una livella. In 10 anni a Roma le morti non sono tutte uguali”.
“Abbiamo dimenticato la signora Reggiani, non abbiamo evitato quella di Maria Norma”, conclude.