“Questa volta la smania di fare della demagogia su ogni cosa ha giocato un brutto scherzo a Luigi Di Maio: le sue parole sulla sanità sono uno strafalcione da penna rossa”. Lo dichiara Federico Gelli, responsabile Sanità del Pd, a proposito delle dichiarazioni del rappresentante di M5S in merito alla manovra prevista dal governo per riorganizzare la Sanità.
“Non si sa se per errore o consapevolmente – spiega Gelli – Di Maio ha confuso l’attuazione delle misure di razionalizzazione previste dal Patto sulla Salute, e quindi recepito dal Dl Enti locali, con una serie di misure che al momento sono state solo ipotizzate”.
“I miliardi di cui parla Di Maio – continua il deputato democratico - non sono stati decisi in queste ore, né tanto meno di nascosto ma dopo un confronto tra Stato e Regioni che è stato siglato il 2 luglio scorso. E secondo il quale nessun posto letto sarà tagliato così come saranno garantiti tutti gli esami diagnostici e servizi di cura. La riorganizzazione servirà invece a combattere gli sprechi”.
“La manovra prevista dal Governo – continua Gelli - servirà solo a ridurre le spese inutili concentrando gli investimenti nel migliorare un servizio sanitario che, soprattutto in alcune regioni, resta uno fra i migliori d'Europa”.
“Delle due l’una: o Di Maio ignora i lavori parlamentari oppure crea consapevolmente allarmi inesistenti per poi passare all’incasso politico. In ogni caso, una pessima figura”, conclude Federico Gelli.