• 01/07/2020

“Al presidente del Consiglio Conte abbiamo chiesto, durante il Question time, quali azioni urgenti e mirate il governo intenda attuare per garantire, in
previsione dell'avvio del prossimo anno scolastico, un aumento delle risorse umane in termini di organico, di strutture adeguate allo svolgimento della didattica e un sostegno per la formazione dei docenti. Il sistema scolastico ha mostrato grande capacità di impegno e di resilienza nell’affrontare l’emergenza; famiglie, docenti e dirigenti scolastici hanno compiuto uno sforzo enorme. Rimane il fatto che la sospensione della attività scolastiche e i limiti della didattica a distanza rilevati in questi mesi chiedono soluzioni che garantiscano la sicurezza sanitaria e che, al tempo stesso, tengano in particolare considerazione alcuni obiettivi: il contrasto alla disuguaglianza attraverso una scuola inclusiva che permetta lo sviluppo pieno delle potenzialità di ciascuno, la ricostruzione di ambienti di apprendimento che accompagnino gli studenti nel reinserimento in contesti a cui sentano di appartenere e in cui ricostruire la trama di relazioni esistenti prima del Covid. In vista del rientro a scuola a settembre 2020 è necessario rassicurare il personale scolastico, gli studenti e le famiglie garantendo risorse adeguate, strutture sicure, formazione di qualità e sostegno ai docenti”. Lo dichiara Flavia Piccoli Nardelli, capogruppo Pd in commissione Cultura.

Nella replica il capogruppo dem Graziano Delrio ha sottolineato con soddisfazione come la scuola sia tornata al centro dell'agenda politica, perché “in questi mesi, diciamocelo con franchezza e possiamo dirlo proprio oggi che il governo ha fatto due importanti passi avanti nel sostegno alle famiglie con il dibattito sull’assegno unico e il taglio del cuneo fiscale per 16 milioni di lavoratori, proprio oggi possiamo dire che sulla scuola abbiamo avuto troppi silenzi. Un silenzio che è stato della società intera. Un silenzio colpevole per tutti noi. La scuola è stata lontana dal dibattito pubblico, come se non fosse invece la grande infrastruttura sulla quale far rinascere questo Paese. Tutte le scuole di ogni ordine e grado giocano un ruolo determinante per la conoscenza e l'acquisizione non solo dei saperi formali, ma anche di tutti quei valori sui quali si fonda la nostra comunità. Con meno scuola la nostra comunità è più debole. Siamo soddisfatti degli impegni che il Presidente Conte ha preso oggi in Aula, e crediamo che la vera rinascita passi attraverso scuola, la valorizzazione dei docenti e di tutto il personale scolastico, e attraverso la lotta alla dispersione scolastica che deve essere come la lotta alla disoccupazione al centro delle nostre preoccupazioni”.