• 16/03/2017

 “Sono molto contenta del dato sul servizio civile universale emerso dalla rilevazione INAPP (Istituto nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche) presentata questa mattina al Ministero del Lavoro; un dato davvero soddisfacente per tutti coloro che, come me, hanno fortemente voluto il servizio civile all’interno del programma Garanzia Giovani e si sono adoperati in prima persona per fare in modo che fosse approvato dal governo e parlamento: a sei mesi dalla fine del servizio civile un ragazzo su tre risulta occupato e tra questi la maggior parte ha ottenuto il lavoro nello stesso posto dove ha svolto il servizio”. Lo dichiara la deputata e responsabile nazionale Servizio Civile del Pd, Francesca Bonomo, a proposito della presentazione dei risultati della terza rilevazione INAPP che si è tenuta questa mattina presso il Ministero del Lavoro alla presenza del presidente Inapp Stefano Sacchi, e del sottosegretario al Lavoro, Luigi Bobba.

 “Non dimentichiamoci – aggiunge la deputata dem - che questi ragazzi, prima di aderire al progetto, non studiavano, non lavoravano e non stavano svolgendo alcun corso di formazione. Si tratta di ragazzi che partono da una condizione economico - familiare svantaggiata, a cui abbiamo scelto di offrire un’occasione di partenza che, quasi nella totalità, i partecipanti hanno saputo trasformare in competenze utili per un futuro lavoro. La rilevazione, inoltre, dimostra che i giovani trovano lavoro soprattutto grazie al servizio civile, che si dimostra un canale fondamentale di matching fra domanda e offerta, subito dopo quello amicale - parentale, molto radicato nel nostro Paese. Ottimi risultati considerando che siamo l’unico Paese in Europa che ha inserito il servizio civile fra le opportunità del programma garanzia giovani e questa terza rilevazione dimostra la qualità della scelta fatta, che vuole offrire ai giovani una potenziale leva per intraprendere un percorso professionale e formativo”.

“A questa buona notizia si aggiunge quella sul servizio civile nazionale le cui risorse disponibili per l’anno 2017 saranno 257 milioni di euro e consentiranno di ampliare i potenziali destinatari, contando di arrivare fino a 50.000 giovani in servizio civile. Per tutte queste ragioni si è deciso di rilanciare questo istituto proponendo il servizio civile universale”, conclude Francesca Bonomo.