"Forse qualcuno del M5S si sarà domandato, alla fine dell'intervento della Ministra Boschi, se l'iniziativa della mozione di sfiducia individuale non si sia in effetti rivelata un boomerang. Con argomenti precisi e puntuali, e con un tono pacato e determinato, Maria Elena Boschi ha chiarito punto per punto di non aver compiuto, nella sua attività di Ministro, alcuna scelta che abbia favorito la sua famiglia. La vicenda delle banche di territorio, la necessità di riorganizzare il sistema del credito per tutelare il risparmio dei cittadini e affrontare anche le sofferenze che si sono accumulate negli anni della crisi, non ha nulla a che fare con i comportamenti della Ministra Boschi. Anzi, questo governo ha mostrato di voler finalmente mettere mano alla riforma del sistema delle Banche popolari e della Banche di Credito cooperativo proprio per irrobustire una rete di istituti presenti sul territorio che rischiano, senza interventi seri, di non poter resistere alla dimensione globale dei mercati finanziari. Le misure più recenti, quelle assunte per evitare il fallimento delle banche dell'Etruria, delle Marche, di Ferrara, di Chieti, erano - nelle condizioni date dal contesto europeo - le uniche possibili per salvare il grosso dei risparmiatori e i dipendenti. L'aver introdotto con la Legge di Stabilità il Fondo per risarcire i cittadini truffati è il segnale della volontà del Governo e della maggioranza di cercare una soluzione anche per coloro che hanno acquistato inconsapevolmente prodotti finanziari rischiosi. Naturalmente il dissenso su queste scelte è legittimo. Non è invece sensato e comprensibile alzare polveroni e distruggere la credibilità delle persone e delle istituzioni democratiche...Ma al M5S sembra interessare di più continuare ad agitare i "si dice" e i "sembra" piuttosto che fare i conti con la verità e con i fatti, come oggi ha fatto il Pd e la Ministra Boschi".