"Ho consegnato nelle mani del Ministro Galletti tutti gli atti relativi all’intimazione a sospendere le captazioni Acea nel lago di Bracciano: ora l’augurio è che il Ministro ne faccia buon uso in modo da mettere fine a questa vicenda triste che ha visto coinvolto il territorio a nord della Capitale. Al Ministro, insieme ai rappresentanti delle istituzioni locali e ai rappresentanti del Comitato Difesa Lago di Bracciano, abbiamo rimarcato l’esigenza di adottare una soluzione determinata e immediata al fine di mettere un freno a questa emorragia che, a oggi, ha portato il nostro lago a meno 156 cm sotto lo zero idrometrico. A riguardo, dunque, l’unica soluzione utile per porre un rimedio immediato è lo stop definitivo dei prelievi delle acque perché l’abbassamento del volume delle captazioni da 1800 litri al secondo a 1000 litri al secondo o la chiusura parziale dei cosiddetti nasoni di Roma, nonostante testimonino l’impegno del Ministero e dell’Osservatorio, sono delle azioni parziali e limitate. In definitiva, dunque, abbiamo chiesto al Ministro di dare forza a questa ipotesi così come fatto dalla stessa Regione Lazio che, in occasione del tavolo tecnico della scorsa settimana, ha invitato Acea a mitigare i prelievi fino all’estrema soluzione della sospensione. In questo quadro, dunque, ben venga il sopralluogo dell’ISPRA deciso dal Ministero che, così come sostenuto oggi da Galletti, avverrà nei prossimi giorni al fine di valutare le condizioni del lago di Bracciano e indicare, di conseguenza, le prossime azioni da mettere in campo”.
Lo ha riferito il deputato Pd, Emiliano Minnucci, che oggi ha incontrato presso il Ministero dell’Ambiente il Ministro, Gian Luca Galletti, per affrontare la questione legata all’abbassamento delle acque del lago di Bracciano.