• 01/08/2017

"L’Autorità di regolamentazione dell'acqua favorisca le socità efficienti e penalizzi quelle che sprecano la risorsa idirica".

“Per  affrontare la siccità servono politiche lungimiranti e  misure di  breve, medio e  lungo periodo; tenendo presente il contesto dei mutamenti climatici e proseguendo nella direzione indicata dagli accordi internazionali di Parigi. Secondo un'indagine di Ref Ricerche nel 2017, per la scarsità di piogge,  sono venuti a mancare in Italia 20 miliardi di metri cubi di acqua nei mesi primaverili, pari al volume del Lago di Como.  Per questo ho chiesto al Ministro Galletti, in occasione dell’audizione di oggi sull’emergenza siccità  in VIII Commissione Ambiente alla Camera, che nel Piano nazionale di adattamento ai mutamenti climatici che l’Italia sta approntando si presti particolare attenzione alla gestione delle risorse idriche. E’ anche importante far interagire il Piano di adattamento, così come la Strategia Energetica Nazionale, con la prossima legge di bilancio in moda da avere anche azioni politiche concrete.
Il ministro ha inoltre ricordato che ci sono ritardi da parte di molte regioni rispetto all’individuazione e all’operatività dell’Ente di governo dell’Ambito territoriale, come la Calabria, la Campania, il Molise, la Sicilia, l’Abruzzo e la Basilicata . Così come il ritardo dei comuni che non aderiscono agli Enti di Ambito renderà necessario il loro commissariamento; ne sono un esempio i 18 comuni che nel Lazio ancora non hanno aderito all’ATO2, quello che riguarda il Lago di Bracciano. 
Ai rappresentanti di Utilitalia ho invece posto la questione della gestione efficiente dell’acqua, chiedendo loro se sono d’accordo con la proposta avanzata sul Sole24Ore da Giorgio Santilli di dare maggiore forza all’attività regolatoria dell’autorità preposta, l’AEEGSI. Si tratterebbe di stabilire un meccanismo per favorire le società più efficienti nella gestione della risorsa idrica, penalizzando  quelle che lo sono meno. Accolgo con favore la piena disponibilità di Utilitalia in tal senso”.
Lo afferma Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera, commentando le audizioni del  Ministro dell’Ambiente Galletti e di Utilitalia in VIII Commissione nell’ambito dell’indagine conoscitiva sull’emergenza idrica.