• 16/07/2019

“Il governo ha soltanto altri 10 giorni di tempo per chiarire la posizione del nostro paese sulla Tav per non perdere i finanziamenti ottenuti, ma il ministro Toninelli non perde occasione di rimarcare l’inutilità della Torino–Lione, nonostante qualche giorno fa sia stato smentito dal suo capo politico, il vicepremier Di Maio, che ha dovuto ammettere l’impossibilità di fermare la realizzazione dell’infrastruttura”. Lo dichiara Davide Gariglio, componente Pd in Commissione Trasporti alla Camera, a proposito delle parole del ministro Toninelli sull’Alta Velocità Torino-Lione.

“Un politico serio prenderebbe atto di questa situazione e darebbe le dimissioni invece di epurare dal suo ministero chi (come Pierluigi Coppola, membro della Struttura tecnica, cacciato per non aver firmato l’indagine costi – benefici) dissente e girare l’Italia come conferenziere No–Tav a spese dei cittadini”, conclude.