• 21/02/2019

“La ‘decrescita felice’ in salsa nostrana può godere di due padri nobili. Da un lato, abbiamo il presidente della Camera, Roberto Fico, che in buona sostanza inserisce una scelta come quella sulla Tav, ossia il passaggio da una mobilità su gomma a una su ferro, in un contesto di ‘effetti catastrofici dovuti a politiche invariate dei cambiamenti climatici’. Dall’altro, ecco Matteo Salvini, il leader della Lega, ormai più noto per la sua doppiezza, per la sua abilità nell’assumere le due parti in commedia. Il primo ha l’ambizione/postura del teorico, pensatore, filosofo; l’altro quello dell’uomo ruspa che però in questo caso spegne il motore nei lavori dei cantieri. La ‘decrescita felice’ di Fico e Salvini fa male all’Italia e la loro retorica sul Popolo che decide in questo caso sembra non valere. Forse perché metterebbe in evidenza che il Re è nudo”.

Così il deputato Dem, Marco Di Maio.

Tags: