• 03/10/2018

‘’Sono orgoglioso dell’esito della gara per le frequenze 5G che, con 6,5 miliardi di introito totale superiore di 4 miliardi rispetto al minimo fissato, conferma le potenzialità e il valore delle politiche che scommettono sul digiale’’.

E’ quanto ha dichiarato in una nota il deputato Pd Antonello Giacomelli, già sottosegretario allo Sviluppo economico con delega alle comunicazioni, che ha sottolineato il lavoro ‘’fatto, nell’ultimo anno di governo, per predisporre le condizioni della gara’’ e ha espresso ‘’un apprezzamento particolare, oltre che alle competenze della squadra che ha lavorato con me al Mise, alla Fub e al suo presidente Antonio Sassano. Ora ci sono risorse importanti, generate dal digitale stesso, per sostenere nuove politiche dell’innovazione’’.

Nel sottolineare come le scelte fatte, dal piano banda ultralarga alla sperimentazione 5G, mantengano tutto il loro valore strategico, Giacomelli ha rilanciato spiegando che ora “c’è bisogno di un Digital Act, che aggiorni la Strategia Nazionale non solo fissando la linea italiana sui nuovi orizzonti del digitale, dalla blockchain all’intelligenza artificiale ma anche indicando obiettivi e risorse, per dare certezze agli operatori ed alle imprese''.