• 31/10/2017

“La tesi, fatta circolare dalla compagnie telefoniche, secondo cui il pagamento delle bollette mobili ogni 28 giorni sarebbe una sorta di regalo agli utenti, è un inaccettabile tentativo di raggiro”. Lo dichiara Alessia Morani, vice-presidente del gruppo Pd alla Camera, per commentare la posizione degli operatori di telefonia mobile rispetto alla questione della fatturazione al 28 del mese.

“Gli operatori – spiega – stanno in sostanza cercando di passare come dei benefattori, che hanno fatto pagare 13 bollette invece di 12, per permettere agli utenti di non sforare il limite mensile di chiamate messaggi o giga a disposizione. Ma non è così. Con la fattura a 28 giorni l’utente ci rimette, dal momento che il rischio di sforare il numero di giga o sms, diventa una certezza. E questa certezza se ne porta dietro un’altra: il miliardo in più di guadagni assicurato dalle 13 bollette. Se dunque in questa faccenda ci sono dei beneficiati, quelli sono gli operatori”.

“Purtroppo per loro, però, non abbiamo l’anello al naso. Per cui andremo avanti con ancora maggiore determinazione per approvare nel  decreto fiscale le norme che metteranno fine una volta per tutte a questa insopportabile pratica”, conclude.

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