• 11/12/2018

“Il ministro Toninelli dovrebbe sapere che il 27 agosto 2015 l’allora governo ha approvato il decreto che individua gli aeroporti e i sistemi aeroportuali di interesse nazionale e che tra i 38 ben 12 sono particolare rilevanza strategica tra cui quello di Firenze. Nell’area urbana di Firenze vive il 27% della popolazione regionale e si produce il 30% del Pil della Toscana e che nella Toscana centrale vive il 40% della popolazione regionale e si produce la metà circa dell’intero Pil della regione. Firenze non è quindi solo una destinazione turistica e un attrattore mondiale, ma si caratterizza anche per essere il centro di un sistema produttivo in settori importantissimi per l’economia italiana. La Regione Toscana aveva già espresso il proprio parere favorevole in vista della conferenza dei servizi relativa al Masterplan dichiarando indispensabile l’ammodernamento di Firenze ai fini dello sviluppo della Toscana. Si fa presente inoltre che a pagina 86 della Nadef (Nota di aggiornamento del documento di economia e finanza) approvato da questa maggioranza solo qualche mese fa e propedeutico alla legge di stabilità si può leggere testualmente che ‘il ruolo di porti e aeroporti è essenziale per lo sviluppo dell’economia’. E’ gravissimo quindi che un ministro pregiudichi la possibilità di sostenere il rafforzamento di un territorio strategico per il Paese accampando scuse e cercando alibi che stridono come unghie sulla lavagna”.