• 04/12/2019

“La decisione di ridurre drasticamente i collegamenti dei Frecciarossa nella tratta Torino – Venezia nel prossimo orario invernale è soltanto di Trenitalia e non è imputabile a Rfi: si tratta di una scelta incomprensibile e controproducente per il sistema della mobilità del Nord Italia di cui chiederemo conto ai vertici dell’azienda che verranno domani in audizione alla Camera”: è quanto dichiara Davide Gariglio, capogruppo Pd in Commissione Trasporti di Montecitorio a seguito delle audizioni sulle criticità del trasporto ferroviario nazionale.
“Nel corso dell’audizione che si è svolta oggi con l’amministratore delegato di Rfi Maurizio Gentile è stato annunciato che Trenitalia dal 7 dicembre passerà dalle attuali 10 coppie di Frecce a 4 (tre delle quali già ufficializzate e prenotabili). Maurizio Gentile, a mia domanda diretta, ha puntualizzato che non sussisterebbero limiti per aumentare la frequenza dei treni nel tratto Torino – Venezia a patto che venga utilizzata la stazione di Milano Porta Garibaldi. E’ quindi chiaro che la soppressione dei collegamenti è una imposizione unilaterale di Trenitalia che non possiamo accettare”: conclude Davide Gariglio.