• 10/09/2014

"La squadra della nuova Commissione scelta dal presidente Jean-Claude Juncker e' autorevole e ha l'esperienza e le conoscenze necessarie per affrontare i problemi dell'Europa. Sono certo che le competenze e la professionalita' dei suoi componenti saranno decisive per consentire all'Ue di superare questo momento di grande difficolta' dettato soprattutto dalla crisi economica e dalle politiche di austerita'". E' quanto afferma, in una nota, il presidente della Commissione per le Politiche Ue della Camera Michele Bordo.

"La nuova Commissione dovra' fare ogni sforzo per riavvicinare i cittadini all'Europa e sradicare le spinte antieuropeiste dell'ultimo periodo. Sara' pero' necessario abbandonare le politiche di questi anni, fatte solo di rigore dei conti pubblici e contenimento della spesa, per puntare tutto sulla crescita, gli investimenti e lo sviluppo e su una maggiore unita' nelle scelte di politica estera, sicurezza e difesa. Basta quindi con la sola austerita' e spazio a crescita, occupazione, flessibilita'. Il piano da 300 miliardi, presentato da Juncker all'Europarlamento, contribuisca al rilancio degli investimenti e della competitivita' dell’Unione Europea. Non si vive di soli sacrifici, abbiamo bisogno di un nuovo patto europeo per lo sviluppo e il lavoro. Quanto al nostro Paese, siamo nella Commissione europea con un vicepresidente che ha la delega alla politica estera. La nomina di Federica Mogherini è un riconoscimento importante e di ‘peso’ che finalmente rida' all'Italia, in Europa e nel mondo, il protagonismo che aveva smarrito negli ultimi anni".