• 22/04/2020

“Finalmente i sovranisti escono allo scoperto. Dopo giorni di nulla. Dopo giorni di polemiche strumentali e bugie sul negoziato che il governo sta portando avanti in Europa. Ecco il colpo di scena. Matteo Salvini propone l'emissione di buoni del tesoro, che dovrebbero essere obbligatoriamente comprati dagli italiani. Cioè, in altri termini, propone anzitutto di imporre un esborso economico immediato a tutti i nostri cittadini, che si traduce in un vero e proprio esproprio forzoso dei risparmi. E poi suggerisce di trovare risorse facendo solo ulteriore debito pubblico in modo illimitato, che ricadrà però in futuro necessariamente sulle spalle di famiglie, lavoratori e imprese del nostro Paese, in quanto richiederebbe tasse o tagli ai servizi davvero insostenibili. Ma non solo. Debito pubblico illimitato vuol dire alimentare tensioni e speculazioni sui mercati, che neppure l'intervento della BCE potrebbe sterilizzare. “ Lo dichiara in una nota Piero De Luca, capogruppo dem in commissione Politiche europee alla Camera dei Deputati.

“I Democratici e il governo italiano - sottolinea De Luca - hanno un'idea opposta. Stanno lavorando a Bruxelles per avere invece un Recovery Fund, ossia un fondo europeo per il rilancio economico finanziato con il bilancio dell'Unione e con l'emissione di Eurobond comuni a tutti gli Stati. Almeno 1000 miliardi di risorse europee per aiutare l'economia italiana e continentale, senza imporre oneri forzosi aggiuntivi ai nostri cittadini. Del resto, nulla di strano nell'atteggiamento dei sovranisti. La proposta di Salvini è pienamente coerente con la loro linea politica di uscire fuori dall'Euro e dall'Europa ed è in sintonia con il voto contrario agli Eurobond, e quindi agli interessi del nostro Paese, espresso in Parlamento europeo pochi giorni fa. Nella sostanza, il risultato immediato della "terza via" leghista sarebbe questo. Miliardi di euro di costi in più a carico dei cittadini italiani per trovare le risorse per il rilancio economico di un'Italia, isolata fuori dall'Europa. Un vero colpo di genio.”