• 06/05/2014

“Gli accessi ai corsi universitari a numero chiuso, in particolare per la facoltà di medicina, sono un punto irrisolto che divide l'opinione pubblica, la politica e gli stessi Rettori delle università italiane. Tempo fa ho presentato un ordine del giorno per chiedere la riorganizzazione dei sistemi di accesso nelle università, ed oggi più che mai serve dare una svolta decisiva non solo per medicina, ma più complessivamente per l'intero sistema universitario”. Lo ha detto Tonino Moscatt, deputato del Pd.

“Ritengo - ha proseguito Moscatt - che si debba esercitare pienamente il ruolo che ognuno ricopre in Parlamento affinché su questo tema si giochi di squadra per una proposta forte, condivisa e rapidamente realizzabile. Questo sarò possibile soprattutto se nelle decisioni verranno coinvolte associazioni sindacali ed organizzazioni degli studenti, nonché i rappresenti del Consiglio nazionale degli studenti universitari; se così faremo, sarà possibile dare un'architettura alla nuova fase propositiva in linea con le esigenze di chi si avvicina all'università e soprattutto chi la gestisce in piena crisi di iscrizioni. Bisogna fare subito ma fare bene. L'università deve ritornare ad essere luogo vivo di partecipazione 'democratica' alla cultura ed alla formazione; eliminare disparità ed ostacoli significa non solo rispettare la Costituzione ma creare nuova classe dirigente".