"Un disastro del governo di cui non si parla è la politica estera, assente nel migliore dei casi e quando c’è confusa e incomprensibile. L’Italia è completamente afona, isolata e ha perso ogni credibilità. Da sei mesi chiediamo invano di discutere in commissione della situazione nello Yemen. Oggi Lega e 5 stelle costretti ad arrivare in Aula hanno presentato una mozione che ci lascia stupefatti, in base alla quale si sospendono non tutte le armi, ma soltanto bombe d’aereo e missili. Una vera e propria vergona, una pietra tombale sulla autorevolezza del nostro Paese.
Quello dello Yemen è il più grave e urgente dei casi di crisi umanitaria nel mondo. Dal 2018 abbiamo la certezza sancita dalla comunità internazionale che da entrambe le fazioni sono stati commessi crimini di guerra e il Parlamento europeo ha chiesto con due risoluzione che tutti i Paesi dell’Ue impongano un embargo delle armi che possano arrivare nello Yemen. Già numerosi partner del nostro Paese, come la Germania e il Regno Unito, hanno decretato lo stop per tutte le armi. In Italia invece ad opporsi sono i lavoratori che nel porto di Genova hanno bloccato il carico di navi di materiali bellico. A loro va il nostro riconoscimento, ma certo non possono essere lasciati soli. Il Parlamento ha anche un dovere morale da svolgere che ci impone di stabilire che l’Italia non venderà più armi né all’Arabia saudita, né ai suoi alleati perché con queste armi si stanno compiendo crimini di guerra. Sarebbe bastata una mozione di due righe per assumere questa decisione, ma come al solito il governo manca di sostanza politica e di impegno morale".
Lo ha dichiarato il deputato del Pd Ivan Scalfarotto intervenendo in Aula sulle mozioni sullo stop alle esportazioni degli armamenti verso lo Yemen.