06/12/2023 - 11:51

“Il segretario della Lega Salvini si produce oggi in una lettera al Corriere della Sera che rientra nella categoria della sceneggiata napoletana, degna dei migliori palcoscenici, nella quale piange l’esclusione dei suoi partiti preferiti in Europa dal novero delle forze che guidano la Ue chiedendone i motivi. Il silenzio imbarazzato della premier dice più di tante risposte, ma di fronte agli alleati in Europa il silenzio non sarà sufficiente. Forse perché si tratta di partiti dichiaratamente razzisti? Forse perché dichiaratamente nazionalisti propagandano la cancellazione dell’Euro e la riduzione dell’Europa a una rappresentazione geografica? Forse perché alcuni sono persino dichiaratamente neonazisti e neofascisti? Per partecipare al governo di un’istituzione bisogna riconoscerne la funzione e l’utilità, non dichiarare la volontà di distruggerla. Basterebbe questo, se non fosse che ogni volta che razzismo e nazionalismo hanno prevalso o prevalgono dalla pace si passa alla guerra. È la lezione delle guerre del XIX secolo come di quelle più vicine a noi in Ucraina e in Israele. La pace, lo sviluppo e la crescita richiedono unione e integrazione. I nazionalismi portano solo divisioni, povertà e guerre. Lo spieghi la Meloni al suo vicepremier Salvini, che quella compagnia di giro è dannosa per gli interessi italiani oltre che antistorica e immorale”.

 

Lo dichiara il deputato PD Silvio Lai della commissione Bilancio della Camera.

05/12/2023 - 20:08

"La maggioranza e il governo non hanno il coraggio di dire "no" al salario minimo e mettono in scena un esproprio di una proposta di legge delle opposizioni unite. Invece di rispettare la prerogativa della minoranza di portare in aula i propri provvedimenti, hanno trasformato il nostro testo in una legge delega al governo, stravolgendola del tutto. E' stato doveroso ritirare le firme da un provvedimento completamente snaturato. Un altro attacco al Parlamento verso cui il fastidio delle forze di governo e dell'esecutivo stesso è ormai evidente". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.

05/12/2023 - 19:28

L'opposizione ha proposto un salario minimo di 9 euro l'ora. La destra ha votato contro. Hanno detto SI allo sfruttamento NO alla dignità delle persone. Loro si devono vergognare. Noi continueremo a combattere.

Lo scrive su X il deputato democratico Nicola Zingaretti.

05/12/2023 - 19:24

“Una bellissima notizia: dopo la Camera, oggi il Senato ha approvato la legge sull'oblio oncologico. Milioni di persone potranno ora avere accesso a servizi, a processi di adozione, a concorsi, ecc., senza essere discriminati per una malattia dalla quale sono guariti. Un grande risultato ed una bella pagina di politica, finalmente”. Lo scrive su X il deputato dem Marco Furfaro, capogruppo Pd in commissione Affari sociali.

05/12/2023 - 19:21

La premier prova a contrastare la concorrenza della Lega di Salvini sul tema dei migranti.

 

“Con la discussione in Consiglio dei Ministri di oggi iniziano a venire al pettine tutti i problemi del Protocollo con l'Albania sui migranti. Prima il governo è stato costretto ad ammettere che fosse necessario passare dal voto del Parlamento per la ratifica, smentendo così importanti esponenti della maggioranza che lo negavano e dovendo riconoscere che avevano ragione il Partito Democratico e tutte le opposizioni che lo chiedevano a gran voce. Adesso iniziano le note dolenti dei costi. Sul tavolo del Consiglio dei Ministri c'è una prima stima che prevede che servano centinaia di milioni di euro. Soldi che vengono letteralmente buttati nel cestino inutilmente. E che si potrebbero risparmiare evitando un'operazione di pura propaganda di un governo che deve fare i conti con il clamoroso fallimento della gestione dell'immigrazione. Fare in Albania quello che si dovrebbe fare in Italia non risolve nessun problema e costa, come è ovvio, immensamente di più. Il tutto mentre è in discussione una Legge di Bilancio la cui parola d'ordine è che la “coperta è corta’ e che toglie a chi più ha bisogno. È l'ennesima operazione propagandistica della Presidente Meloni che prova a contrastare la concorrenza della Lega di Salvini sul tema dei migranti. Una campagna elettorale pagata dagli italiani e dalle italiane”. Così il deputato dem Matteo Mauri, vicepresidente della commissione Affari costituzionali.

05/12/2023 - 19:19

“Come ti maltratto la Costituzione. Si è consumato oggi alla Camera l’ennesimo atto di prevaricazione antidemocratica che rende la commissione Bilancio, che dovrebbe essere strumento di garanzia nei lavori parlamentari, un pupazzo nelle mani della maggioranza e del governo. Maggioranza e governo hanno sostituito la proposta di legge delle minoranze sul salario minimo con una delega al governo infarcita, come al solito, da promesse di incentivi, palesemente non coperti, in contrasto con l’articolo 81 della Costituzione. Ma la commissione Bilancio e il governo dicono che va bene così, basta ricorrere ad alcuni artifici. Ve ne racconto uno: all’art. 1, c.2, lettera d) dell’emendamento della maggioranza la previsione di “strumenti di incentivazione atti a favorire il progressivo sviluppo…ecc.” è priva di copertura, ma se la scriviamo come previsione di “strumenti volti a favorire il progressivo sviluppo …ecc.” diventa miracolosamente coperta. Spudoratamente umiliante”. Lo dichiara la deputata democratica Maria Cecilia Guerra, responsabile lavoro Pd.

05/12/2023 - 18:40

Si terrà lunedì 11 dicembre alle ore 10.00, presso l'Aula dei Gruppi parlamentari in via di Campo Marzio 78, la proiezione del documentario "To end all war - Oppenheimer and the atomic bomb", organizzata dalla Coordinatrice dell'Intergruppo della Camera per il disarmo nucleare, on. Laura Boldrini. L'evento nasce in occasione della Seconda conferenza degli Stati Parte del Trattato Onu per la proibizione delle armi nucleari.
A precedere la proiezione, ci sarà un breve dibattito a cui interverranno, oltre all'on. Boldrini, l'on. Andrea Quartini, membro dell'Intergruppo, Francesco Forti, segretario nazionale dell'Unione scienziati per il disarmo (Uspid), Enza Pellecchia, vicepresidente del Comitato SenzAtomica e Coordinatrice della Rete Università italiane per la Pace, e Francesco Vignarca, coordinatore delle campagne per la Rete Italiana Pace e Disarmo.
Sono state invitate associazioni della società civile impegnate nella difesa dell'ambiente, scolaresche, attiviste e attiviste che si battono per il disarmo e contro la crisi climatica.

La stampa può accreditarsi entro il 10 dicembre alle ore 14 inviando una mail con nome, cognome e testata di riferimento a stampa.boldrini@yahoo.com

05/12/2023 - 18:39

“A tre milioni e mezzo di cittadini il governo e la destra hanno detto no all'introduzione del salario minimo. Una vergognosa decisione che colpisce gli ultimi che non vedono riconoscersi il diritto ad un lavoro dignitosamente remunerato. Non ci fermeremo davanti a questo sopruso”.

Lo scrive sui social il deputato PD, Stefano Vaccari, segretario di Presidenza della Camera.

05/12/2023 - 17:21

“Trasformare questa tragedia in una spinta per il cambiamento”

La delegazione del Partito Democratico al funerale di Giulia Cecchettin, composta dalle deputate Sara Ferrari, capogruppo in commissione femminicidio e Valentina Ghio, vicecapogruppo PD alla Camera, insieme al responsabile diritti della segretaria nazionale Alessandro Zan e al senatore Andrea Martella, dichiara il proprio impegno e la disponibilità a cercare la massima condivisione possibile dentro il Parlamento, per rendere reale l’auspicio espresso oggi dal padre di Giulia Cecchettin nel suo discorso durante la cerimonia funebre. “Alle istituzioni politiche chiedo di mettere da parte le differenze ideologiche per affrontare unitariamente il flagello della violenza di genere. Abbiamo bisogno di leggi e programmi educativi mirati a prevenire la violenza, a proteggere le vittime e a garantire che i colpevoli siano chiamati a rispondere delle loro azioni” ha detto. “Si è appena aperto alla Camera il percorso per una legge sull’educazione all’affettività e alla parità nelle scuole, noi siamo pronti al confronto costruttivo e al massimo dialogo per trovare soluzioni condivise che siano permanenti dentro i programmi scolastici, per cambiare la cultura e costruire rapporti uomo-donna corretti e rispettosi” annunciano i parlamentari dem, che aggiungono “preferiamo ignorare invece i commenti indegni emersi in queste ore".

05/12/2023 - 16:50

“Ministro Sangiuliano si faccia una risata. Apprendiamo dalla stampa di una lettera di diffida inviata dai legali del ministro della Cultura a Rai Radio Uno. Si contesta ai conduttori di ‘Un giorno da pecora’ un intento denigratorio. Come Gruppo Pd in Vigilanza Rai depositeremo un’interrogazione per verificare la veridicità di quanto sta emergendo. Se ciò fosse vero, lascia basiti il fatto che oltre a non comprendere la satira e l’ironia tagliente, che è cifra caratteristica di questa trasmissione molto seguita e molto amata dagli ascoltatori, un ministro della Repubblica, oltretutto in aspettativa proprio dalla Rai dal 21 ottobre 2022 in seguito alla sua nomina nel governo Meloni, faccia ricorso alle vie legali perché non gradisce i contenuti e lo stile di una trasmissione radiofonica. Atti intimidatori che credo non avranno effetti su chi scrive e conduce il programma in questione, ma che deve allarmare sul grado di permalosità e nervosismo che vive il ministro che sente minacciata la sua reputazione dalle battute di Geppi Cucciari e Giorgio Lauro”. Così la deputata dem Ouidad Bakkali, componente della commissione di Vigilanza Rai.

05/12/2023 - 15:34

“Dall’audizione del commissario europeo Nicholas Schmit, oggi alle commissioni Lavoro e Affari europei di Camera e Senato, emerge un punto abbastanza chiaro: non c’è alcuna contrapposizione tra salario minimo e contrattazione collettiva. Come abbiamo sempre sostenuto e come è scritto nella proposta delle opposizioni che oggi verrà bocciata dalla destra alla Camera. Il governo Meloni dice No a un’idea di Europa sociale capace di eliminare il fenomeno del lavoro povero”.

 

Lo dichiara il capogruppo del Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.

05/12/2023 - 13:16

"Oggi i medici e il personale sanitario hanno deciso di dare un segnale forte contro lo scempio messo in atto sulla sanità pubblica. Hanno perso stipendio e una giornata di lavoro per manifestare contro un governo ipocrita che taglia il fondo sanitario nazionale, taglia le pensioni di medici e personale sanitario e non risolve nessuna delle grandi contraddizioni in cui si trova l’intero comparto. Dalle liste d'attesa alla carenza di personale, dalle enormi differenze territoriali all'assenza completa di medicina di prossimità.
È tutto inaccettabile, i medici e il personale sanitario sono stati la nostra prima fila durante la durissima battaglia contro il Covid e hanno pagato a volte anche con la vita. Il risultato è che ogni anno perdiamo professionisti che si spostano o all’estero o in strutture private con il rischio di abbassare la qualità del servizio pubblico e quindi di lasciare soli gli ultimi e le persone più in difficoltà. Per questo sono in piazza questa mattina, per questo con tutto il Partito Democratico siamo al fianco dei medici e del personale sanitario in questa battaglia, dentro e fuori dal parlamento. Perché è una battaglia per tutelare la professionalità di una categoria, ma è in primis una battaglia di democrazia". Lo dice Marco Furfaro, deputato Pd e componente della segreteria nazionale del Pd a margine della manifestazione del personale sanitario.

05/12/2023 - 13:15

Dichiarazione di  Nicola Carè, deputato Pd  e presidente della sezione bilaterale di amicizia dell’Unione interparlamentare Italia- Mongolia

Ho ricevuto, nella mia veste di Presidente della sezione bilaterale di amicizia dell’Unione interparlamentare Italia- Mongolia, a Palazzo Montecitorio Tserendorj Narantungalag, l’Ambasciatrice della Mongolia in Italia, B.Purevdorj Presidente del Gruppo d’amicizia Interparlamentare Mongolia-Italia e una delegazione di parlamentari della Mongolia. Questi due paesi, nonostante la distanza geografica, hanno stabilito una solida collaborazione in diversi settori, contribuendo allo sviluppo e alla crescita reciproca. I rapporti tra Italia e Mongolia risalgono a molti anni fa, quando le due nazioni hanno iniziato a stabilire scambi culturali e commerciali. Nel corso degli anni, questa collaborazione si è rafforzata, aprendo nuove opportunità e creando una base solida per una partnership duratura. Uno dei settori in cui l'Italia e la Mongolia hanno sviluppato una stretta collaborazione è quello dell'economia. Le imprese italiane hanno investito nella Mongolia, contribuendo alla crescita del settore manifatturiero e dell'industria. Allo stesso tempo, la Mongolia ha offerto opportunità di investimento nel settore delle risorse naturali, come il carbone e il rame, che hanno attirato l'interesse delle aziende italiane. La cooperazione culturale tra Italia e Mongolia è un altro aspetto importante dei rapporti bilaterali. Scambi di studenti, programmi di ricerca congiunti e partnership accademiche hanno favorito la condivisione di conoscenze e l'approfondimento delle relazioni tra le istituzioni educative dei due paesi. È importante sottolineare che la partnership tra Italia e Mongolia si estende anche alla cooperazione politica. I due paesi hanno lavorato insieme su questioni internazionali, come la promozione dei diritti umani, la lotta al cambiamento climatico e la pace e la sicurezza internazionale. Questa collaborazione continuerà a crescere e a portare benefici a entrambi i paesi.” Cosi Nicola Carè, deputato e presidente della sezione bilaterale di amicizia dell’Unione interparlamentare Italia- Mongolia.

05/12/2023 - 12:35

"La radiografia Svimez sullo stato di salute socioeconomico del Mezzogiorno deve allarmare l'intero Paese. Esiste innanzitutto una questione salariale enorme, che certifica purtroppo come la forbice nord-sud dopo anni di faticosa ricucitura, torni ad allargarsi. Aumentano gli occupati, ma aumenta anche la povertà e dunque cresce il lavoro povero. Per questo diventa fondamentale la battaglia che stiamo conducendo per l’introduzione di un salario minimo, visto che al sud un lavoratore dipendente privato su quattro guadagna meno di 9 euro l’ora. L'assenza di politiche industriali, il rischio delle ricadute negative su Ilva, Telecom, Stellantis, la delicatezza dei processi di transizione ecologica e digitale non adeguatamente accompagnati da parte pubblica, segnalano la necessità di un cambio di passo. Il PNRR sarebbe una straordinaria opportunità, ma anche su questo versante le incertezze crescono. Ci sarebbe bisogno di puntare di più sulla scolarizzazione, invece il governo lavora al ridimensionamento scolastico che colpirà proprio il Mezzogiorno.  Ma il peggio deve ancora arrivare, perché è con l’autonomia differenziata che si colpirà il sud in maniera praticamente irreversibile. Per queste ragioni chiediamo che  proprio partendo dai contenuti del rapporto Svimez si possa aprire un confronto parlamentare sul futuro del Mezzogiorno. Perché non ci stancheremo mai di dirlo, come è stato ribadito anche oggi alla presentazione del rapporto, se non cresce il sud non cresce l’Italia". Lo dice il deputato e responsabile Sud della segreteria nazionale Pd Marco Sarracino.

05/12/2023 - 12:22

“La reazione scomposta di alcuni sindaci di destra delle città colpite nei giorni scorsi dalla mareggiata sulla costa Toscana lascia francamente perplessi. Pensare di difendersi dai mutamenti climatici e da episodi sempre più ravvicinati ed intensi attaccando la Regione senza prendere atto che il governo ha tagliato miliardi di prevenzione e progetti del Pnrr, consigliando peraltro alle imprese di fare assicurazioni contro le alluvioni, significa essere palesemente in malafede non rendendosi conto che interventi tampone non salveranno le nostre coste senza un’opera di prevenzione strutturale: opere quindi che necessitano di risorse urgenti ed adeguate, come occorrono immediati ristori statali per i danni pubblici e privati causati dal maltempo. Purtroppo siamo di fronte ad una destra di governo, sia nei comuni che a Palazzo Chigi, incapace di programmare la messa in sicurezza del territorio, di dare risposte alla popolazione e che usa il potere solo in chiave demagogica ed autoreferenziale”. Così il capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio Marco Simiani.

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