07/04/2024 - 17:23

"Il Partito Democratico esprime tutta la propria vicinanza nei confronti delle famiglie del maresciallo Pastore e dell’appuntato scelto Ferraro, che hanno perso la vita la scorsa notte mentre facevano il proprio dovere."

Lo dice il deputato dem Matteo Mauri, responsabile sicurezza nazionale del PD, che augura a nome del Partito democratico una pronta guarigione alle persone coinvolte nell'incidente, a partire dal militare che era alla guida del mezzo.

"Vogliamo condividere con tutta l'Arma dei Carabinieri e con il Comandante Generale Generale Teo Luzi il sentimento di profonda tristezza che ci accompagna per queste giovani vite spezzate."

07/04/2024 - 15:12

“Palazzo Chigi è diventato un gazebo elettorale permanente. L’attività di governo abbandonata, ministri e sottosegretari passano il tempo a fare comizi e a ‘sparare’ sulle opposizioni con la complicità dei telegiornali del servizio pubblico che si piegano a diktat strumentali che chiedono ricostruzioni edulcorate e di mascherare dichiarazioni politiche con comunicazione istituzionale. Pars condicio sistematicamente violata, subito audizione dei vertici Rai e sottosegretario alla comunicazione in vigilanza”. Così una nota dei componenti democratici della commissione bicamerale di vigilanza Rai.

06/04/2024 - 22:08

“Il servizio pubblico entra a gamba tesa nella contesa elettorale. Anche oggi Tg squilibrati e un rappresentazione deviata di fatti locali, isolati e ancora tutti da verificare accompagnati dal silenzio su vicende di esponenti nazionali alcuni anche con incarichi di governo indagati o già a giudizio. Chiederemo spiegazioni e ai vertici Rai di riferire in vigilanza” duro il commento dei componenti del Pd nella commissione bicamerale di vigilanza Rai.

06/04/2024 - 22:01

Stasera al tg1 delle 20 è andata in onda un’inaccettabile sequenza di servizi contro il Pd. Non è informazione quando si da voce solo a chi attacca il maggior partito di opposizione senza dare la parola a un suo esponente e non è tollerabile che tutto ciò avvenga su una rete del servizio pubblico. Chiederemo ai nostri rappresentanti nella commissione di vigilanza di pretendere spiegazioni su quanto accaduto.

Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

06/04/2024 - 16:17

“Era il segreto di Pulcinella: lo sapevano tutti da prima che ottenesse il prestigioso paracadute di direttore del Museo e del Real Bosco di Capodimonte a Napoli gentilmente offertogli dal ministro della Cultura Sangiuliano. Oggi finalmente è ufficiale: Eike Schmidt è il candidato sindaco della destra e la prima cosa che fa è attaccare la nostra candidata del centrosinistra. Sara Funaro indicata in maniera monarchica? Vien da ridere: Funaro è stata scelta qui a Firenze dalla nostra comunità senza interferenze romanocentriche. Schmidt invece è stato scelto nei palazzi romani occupati dalla destra che ha l’unico obiettivo di abbattere Firenze.
Ora però viene il bello e non vediamo l’ora di sfidarli per mostrare alle fiorentine e ai fiorentini due modelli radicalmente diversi di città. Funaro negli ultimi 10 anni ha vissuto ogni metro della nostra città, servendola come assessora, mentre Schmidt nei 10 anni da direttore degli Uffizi è stato presentissimo nelle comparsate mediatiche e televisive, ma non si è mai affacciato nei nostri quartieri. Sara Funaro corre senza paracadute solo per amore di Firenze, Schmidt per assecondare la sua vanità con una poltrona bella e comoda dove tornerà in caso di sconfitta. E se mai decidesse di dimettersi dal museo di Napoli lo aspetterebbe un nuovo paracadute in qualche altro museo italiano.
Da molti mesi noi siamo in cammino per difendere la bellezza e la dignità di Firenze, da oggi siamo ancora più determinati al fianco di Sara Funaro per costruire insieme alle fiorentine ed i fiorentini la città di domani” dichiara il deputato dem Federico Gianassi.

05/04/2024 - 21:54

“L’assoluzione con formula piena di Michele Civita nel processo per lo stadio della Roma a Tor di Valle conferma le attese e le certezze di quanti in questi anni non hanno mai dubitato della sua integrità personale e della correttezza del suo agire politico e amministrativo. Chi lo conosce da anni non ha mai avuto dubbi. La giustizia ha fatto il suo corso con pieno rigore ed è arrivata dove non poteva non arrivare. A Civita giunga il mio abbraccio fraterno. Ennesimo dei tanti di questi anni”. Così in una nota il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut.

05/04/2024 - 21:08

“Il presidente Mollicone tenta una disperata difesa dell’azione del governo sul settore dell’audiovisivo che, numeri alla mano, ha visto tagli significativi e continua a vivere l incertezza per colpa della studiata inattività del ministro Sangiuliano. E sono le stesse parole di Mollicone a confermarlo, dopo più di un anno, il ritornello è sempre lo stesso: arriverà la revisione del tax credit. Ad oggi non c’è e quanto annunciato dalla sottosegretaria Borgonzoni - che cerca di mantenere il dialogo con un settore, ormai in rivolta - è molto preoccupante: il nuovo tax credit sarà politicizzato, ingarbugliato e definanziato. Invece di migliorare una misura certamente migliorabile la maggioranza l’affossa a scapito di grandi investimenti, che stanno virando in altri paesi e dei lavoratori del settore” così una nota dei deputati del Pd della Commissione Camera della Camera.

05/04/2024 - 20:16

"Le parole del portavoce del premier ungherese Orbán, Zoltan Kovacs, su Ilaria Salis e sul padre Roberto sono irricevibili per diverse ragioni. La prima è che attacca a testa bassa un padre che difende la figlia  e che ha fatto denunce circostanziate e precise dopo che per mesi il nostro governo aveva taciuto e non si era adoperato per la vicenda di Ilaria e, soprattutto, sulle condizioni a cui è sottoposta, in carcere e in tribunale. La seconda è che il modo in cui parla chiarisce definitivamente che il governo ungherese ha già scritto la sentenza su Ilaria ed ha deciso che è colpevole delle accuse che le vengono rivolte. Questo mentre siamo ancora all'alba del processo: in uno Stato di diritto vale la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva. Qui invece Orbán e i suoi trattano Ilaria Salis come se fosse già condannata, in barba non solo al diritto, ma anche alla presunta indipendenza della magistratura che sbandierano ai quattro venti". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

05/04/2024 - 19:08

Tutta la mia solidarietà alla giornalista del Carlino che è stata insultata davanti al Tribunale di Bologna. La libertà di stampa è un fondamento della democrazia ed azioni come quelle di oggi sono gravi e inaccettabili.

Lo ha scritto su X Andrea De Maria, deputato Pd

05/04/2024 - 17:06

Ho presentato una proposta di legge per normare il trattamento dei contenuti a carattere politico, sociale e civico da parte dei social media. Da mesi arrivano infatti segnali allarmanti da parte delle BigTech come Meta, che stanno operando un controllo a priori su tutta sull’informazione politica, alterandone arbitrariamente la visibilità secondo criteri sconosciuti e operando uno “shadow banning” (una cripto-censura) su autori che trattano questi argomenti. Tutto ciò è gravissimo: una multinazionale che rappresenta di fatto un monopolio dell’informazione social che decide per conto degli utenti cosa possono o non possono vedere è un vulnus enorme per la democrazia. Dall’informazione nasce il consenso, il voto democratico, e se si altera il primo fattore il secondo viene inesorabilmente inquinato. Servono chiarezza e trasparenza". Lo dichiara in una nota Marco Furfaro, deputato e responsabile delle iniziative politiche del Partito Democratico.

05/04/2024 - 16:35

“Giorgia Meloni apre alla necessità di investire sulle materie Stem. Significa innanzitutto superare la disparità tra generi sulle materie tecnico-scientifiche e investire sul futuro delle giovani generazioni. Ci vuole un passo in avanti deciso per evitare di restare tagliati fuori dal resto dell’Europa. Siamo disponibili al confronto ma facciamo presente che da tempo chiediamo la calendarizzazione della proposta di legge firmata da Michela Di Biase. Sarebbe ora che il Parlamento ne inizi a discutere e anche la destra favorisca un iter parlamentare veloce su questa iniziativa”.

Così Arturo Scotto, capogruppo del Pd in commissione Lavoro alla Camera.

05/04/2024 - 15:26

Apprendo con dolore della morte di un operaio di 44 anni presso il Teatro Momo di Mestre, questa mattina. Una morte che purtroppo si aggiunge ad un elenco che da inizio anno è già troppo lungo, avendo superato in pochi mesi le oltre cento vittime. Sono sconvolta che ciò sia avvenuto in un luogo di proprietà pubblica, durante un sopralluogo per dei lavori gestiti dal Comune. Voglio esprimere la mia totale vicinanza e solidarietà alla famiglia della vittima. Presenterò anche per questo caso un’interrogazione urgente al governo perché si prendano finalmente azioni forti per garantire una piena sicurezza sui luoghi di lavoro e perché si ponga finalmente fine a quella che è ormai una vera e propria strage. Esprimo infine vicinanza ai sindacati confederali CGIL e UIL che hanno annunciato uno sciopero generale e una manifestazione per giovedì prossimo, rivendicando proprio interventi in tal senso.

Così la deputata del Pd Rachele Scarpa.

05/04/2024 - 15:21

“Ieri notte due persone hanno compiuto atti vandalici contro il circolo Pd Alberone affiggendo scritte offensive e infamanti. È ora di finirla con lo stillicidio delle provocazioni che gettano discredito su organizzazioni di volontariato come i circoli di base del Pd e non solo è intimidiscono la partecipazione nei quartieri. Chiedo alle autorità di pubblica sicurezza, come parlamentere eletto a Roma, di dedicare a questo aspetto della vita cittadina che contribuisce a tensioni e a uno stato di insicurezza diffusa, il massimo della attenzione possibile, pur nella consapevolezza dei gravosi impegni che essa deve sostenere. Non è più accettabile la ormai lunga serie di azioni più o meno gravi, ma comunque odiose, che si verifica a danno di cittadine e cittadini liberi e onesti che vogliono costruire partiti aperti e liberi”. Così in una nota il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut.

05/04/2024 - 15:04

Una lettera per chiedere di ridefinire i tempi di esame del ddl sull’autonomia differenziata, firmata da tutti i gruppi di opposizione, è stata inviata al Presidente Fontana. Nella lettera si esprime preoccupazione per la decisione del presidente della I Commissione di comprimere drasticamente i tempi di discussione e di presentazione degli emendamenti su temi delicati e decisivi per i diritti di cittadinanza, per approdare in Aula entro la fine di aprile. Si rammenta inoltre che il provvedimento non è sorretto da alcuna ragione di necessità o di urgenza.
“Le chiediamo con urgenza - scrivono ì capogruppo - di convocare una Conferenza dei capigruppo al fine di riesaminare i tempi previsti per l’approdo in Aula del provvedimento in esame e di consentire un confronto ampio e costruttivo anche nella Commissione di merito”.
Segue testo della lettera.

Gentile Presidente,

         la drastica compressione dei tempi di esame del disegno di legge recante l’attuazione della c.d. “autonomia differenziata” (C 1665), in corso presso la I Commissione Affari costituzionali - operata da ultimo, dalla decisione del Presidente, on. Nazario Pagano, nell’Ufficio di Presidenza di giovedì 4 aprile, e sostenuta dai Gruppi parlamentari di maggioranza - ha destato grandissimo allarme e preoccupazione in ordine alla possibilità di esaminare un provvedimento così rilevante e delicato in un tempo che non sia congruo e adeguato.

​Particolarmente preoccupanti sono apparsi i tempi assegnati da un lato allo svolgimento della fase della discussione generale, ristretta all’unica giornata di giovedì 11 aprile, con la possibilità meramente eventuale di proseguire la discussione il giorno successivo; e, dall’altro, soprattutto i tempi di esame degli emendamenti, al momento previsti per le sole giornate di lunedì 22, martedì 23 e mercoledì 24, nei soli spazi residui consentiti dai lavori dell’Assemblea.

           Il provvedimento in esame determinerà un grandissimo impatto sul nostro ordinamento, sia per quanto riguarda la garanzia di diritti civili e sociali fondamentali, sia per quanto riguarda la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni che devono essere garantiti in maniera omogenea su tutto il territorio nazionale.

Va ricordato che il provvedimento in esame non è sorretto da alcuna ragione di necessità o di urgenza, ma, al contrario, proprio per la sua rilevanza e complessità, richiederebbe un esame approfondito, ed esaustivo, di tutte le potenziali problematiche connesse all’intervento normativo nel suo complesso, nonché relativamente ai suoi effetti potenzialmente dirompenti anche con riferimento alla nostra forma di Governo.

         In proposito, si sottolinea come la fase delle audizioni non sia ancora terminata, né l’istruttoria, sin qui compiuta, può in nessun caso considerarsi come sostitutiva del dibattito e del necessario confronto parlamentare, trattandosi, semmai, di una fase prodromica a quella della successiva discussione generale e soprattutto a quella cruciale dell’esame degli emendamenti, e si rammenta, altresì, la compressione del numero di soggetti da audire che il Presidente, on. Nazario Pagano, rispetto alle originarie richieste, ha sommariamente limitato al numero di 15 per ciascun Gruppo.

       Preme agli scriventi segnalare, infine, la grave preoccupazione sorta in ordine alla possibilità di procedere alla segnalazione delle proposte emendative, cui il Presidente, on. Nazario Pagano, si è riservato di ricorrere, questione che appare del tutto impropria, considerati la rilevanza e il rilievo costituzionale del provvedimento, e che, in particolare, prefigura un immotivato contingentamento del confronto e una inammissibile compressione delle prerogative parlamentari, che colpiscono oltremodo i Gruppi di opposizione.

                Confidando nella sua funzione di garante del rispetto delle prerogative di questa Camera in tutte le sue articolazioni, e alla luce del dibattito scaturito dell’Ufficio di Presidenza della Commissione e delle sollecitazioni in tale senso rivolte dallo stesso Presidente on. Nazario Pagano agli scriventi, Le chiediamo con urgenza di convocare una Conferenza dei capigruppo al fine di riesaminare i tempi previsti per l’approdo in Aula del provvedimento in esame e di consentire un confronto ampio e costruttivo anche nella Commissione di merito.

 

Braga, Silvestri, Richetti, Zanella, Faraone, Magi

05/04/2024 - 14:47

MiC taglia 50 milioni al fondo cinema e politicizza funzionamento Tax credit

“Il governo è responsabile della brusca frenata dell’audiovisivo italiano. È più di un anno che il settore chiede chiarezza e certezza normativa ma riceve solo rinvii, tagli alle risorse e un groviglio di nuove norme che complicano e politicizzano le modalità di finanziamento. Il ministro Sangiuliano ha una grave responsabilità: la costante mortificazione di questo settore industriale, che il governo percepisce come ostile, sta allontanando importanti investimenti esteri che stanno virando verso altri paesi con gravi ripercussioni economiche e occupazionali in Italia”. Così la capogruppo democratica nella commissione Cultura della Camera, Irene Manzi, insieme al deputato dell’Ufficio di presidenza del gruppo parlamentare del Pd, Andrea Casu, che ha partecipato oggi all’incontro promosso dalle associazioni del settore. “È molto grave che per ragioni tutte ideologiche e politiche, il governo depotenzi il Tax Credit Cinema, che ha effetti moltiplicativi sorprendenti, e limiti gli automatismi dei finanziamenti, reintroducendo le modalità selettive con nuove commissioni nominate dalla politica senza alcun criterio di competenza che potranno mettere becco anche sulle scelte autoriali, nel nome della promozione dell’italianità. Sono soluzioni che avevamo per fortuna abbandonato - concludono - e che ci riportano indietro di decenni allontanando l’Italia dal mercato internazionale”.

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