05/04/2024 - 14:46

"Apprendo che anche la presidente Meloni ha sollevato la necessità di investire sullo studio delle materie Stem: è una buona notizia. C'è una mia proposta di legge ferma alla Camera dei Deputati da molti mesi che insiste proprio su questo tema e sull'importanza dello studio delle discipline Stem, soprattutto il divario tra donne e uomini nel numero di laureati in queste materie. Spero che questa apertura consenta di arrivare presto a una calendarizzazione della proposta di legge: il nostro Paese deve investire sulle nuove competenze che stanno ridisegnando il mondo del lavoro. Lo studio delle Stem è un viatico importante per la riduzione del gender pay gap. Troppi stereotipi e pregiudizi precludono alle donne l'accesso agli studi scientifici". Lo afferma la deputata dem Michela Di Biase, prima firmataria della proposta di legge 'Norme per la promozione della parità tra i sessi nell'apprendimento, nella formazione e nel lavoro nelle discipline matematiche e tecnico-scientifiche'.

05/04/2024 - 14:22

“Giovedì 4 aprile 2024, una nave di Mediterranea Saving Humans sta effettuando un salvataggio in acque internazionali. Arriva la guardia costiera libica e spara. Avete capito bene spara. L'equipaggio di Mediterranea è riuscito a salvare dalle acque in cui si erano gettati i migranti in seguito agli spari 58 persone, altre sono state catturare dalla guardia costiera. È un fatto gravissimo e il nostro Paese non può rendersi complice di questi reati continuando a finanziare quella guardia costiera così opaca in metodi e meriti. Inoltre, come dice oggi dalle colonne della Stampa Don Mattia Ferrari dovremmo considerare questa guerra che da anni attanaglia il nostro Mediterraneo come un problema che riguarda tutte e tutti noi e che non si risolve certo con respingimenti e propaganda. ‘Perché - come ha affermato Papà Francesco all'incontro di Marsiglia - siamo a un bivio di civiltà: da una parte l'indifferenza che insanguina il Mediterraneo, dall'altra la fraternità che feconda di bene la comunità umana’. Un bell'impegno da attuare prontamente per chi ha celebrato solo pochi giorni fa la Santa Pasqua”.

Così il deputato democratico, Stefano Vaccari, segretario di Presidenza della Camera.

05/04/2024 - 13:03

“Anche se ripetuta mille volte, una bugia non diventa verità. Il ministro Schillaci, invece, continua testardamente a mentire agli italiani, forse nella speranza che qualcuno prima o poi abbocchi”.

Così Ubaldo Pagano, Capogruppo PD in Commissione Bilancio a Montecitorio, in riferimento alle dichiarazioni del ministro alla Salute sulle “risorse più alte in assoluto” stanziate per la sanità dal governo Meloni.
“Che la sanità abbia subito dei definanziamenti - aggiunge Pagano - è cosa più che certa, tanto che persino il presidente Fedriga (non proprio un esponente del centrosinistra) promette battaglia sul ripristino del miliardo e 200 milioni tagliati con il Dl Pnrr. Ma anche prima dei giochi di magia di Fitto, l’ammontare di risorse programmate per il comparto sanitario risultava pericolosamente inferiore a quello assicurato nel triennio precedente. Continuare a parlare di numeri in termini assoluti non ha alcun senso dopo un biennio in cui l’inflazione ha sfiorato la doppia cifra. I numeri a cui bisogna guardare sono quelli in rapporto al Pil ed è lo stesso Governo ad aver ammesso nella scorsa Nadef un décalage di risorse alla sanità pubblica. Numeri che - conclude - speriamo non calino ulteriormente con il Def di quest’anno”.

05/04/2024 - 12:09

“Dobbiamo innovare e rilanciare il nostro sistema produttivo e ripensare a una nuova politica industriale italiana. Questo è il senso del paper su governance e strumenti di rilancio dell'industria presentato oggi a Milano. La dimensione e il protagonismo europeo è essenziale e, quindi, l'Europa deve cambiare, produrre riforme e investire risorse. Poi l'Italia deve darsi nuovi strumenti, dall'Agenzia dello Sviluppo Sostenibile ai luoghi di governance delle partecipate. Dopo Milano il percorso di confronto con le imprese continua. Il documento è pubblicato sul sito Fondazionedemo.it”.

Lo dichiarano i deputati democratici Nicola Zingaretti, presidente della Fondazione Demo; Silvia Roggiani, della Presidenza del Gruppo Pd; Vinicio Peluffo, capogruppo della commissione Attività produttive; e il senatore Antonio Misiani, responsabile Economia del Pd.

05/04/2024 - 11:59

“Questa mattina al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori portuali che a Genova hanno manifestato per chiedere il rinnovo del contratto di lavoro, salari più dignitosi e più sicurezza. Come Partito Democratico continueremo a batterci in Parlamento affinché il governo accolga le istanze dei lavoratori e dei sindacati. Da mesi abbiamo presentato una proposta di legge che chiede di riconoscere il lavoro portuale operativo come usurante, ma dal Governo non è stato fatto ancora nessun passo avanti. Chiediamo che la proposta venga approvata al più presto e che contemporaneamente si provveda a sbloccare il fondo per il prepensionamento e siano garantite misure di maggiore sicurezza sul lavoro. In un momento di grande incertezza economica, sociale e per il quadro geopolitico, serve dal governo maggiore attenzione e più garanzie che rispondano alle richieste dei lavoratori”. Cosi la vicecapogruppo e componente della Commissione trasporti alla Camera Valentina Ghio presente alla manifestazione nazionale dei portuali che si è svolta a Genova.

05/04/2024 - 11:49

“Il Tribunale dei minori di Bologna versa in condizioni drammatiche e così altri 29 tribunali in Italia. La carenza di organico soprattutto amministrativo, superiore al 50%, porta ad un rallentamento allucinante dei procedimenti, con oltre 10.000 fascicoli pendenti nel solo tribunale di Bologna. Solo nel tribunale di Bologna ci sono situazioni che riguardano 3500 minori orfani, vittime di violenze, vittime di abusi che aspettano risposte adeguate ed hanno bisogno che queste risposte arrivino in tempi molto stretti. In particolare ricordiamo gli affidi o le adozioni, bambini che aspettano mesi e mesi le sentenze del tribunale per essere accolti dalle famiglie affidatarie o adottive, in questo caso per poter prendere il loro cognome e tutto questo comporta anche oneri burocratici a carico delle famiglie, con danno erariale a carico degli enti locali, senza tralasciare gli aspetti più importanti, inerenti alla sfera dei diritti dei minori che hanno bisogno di una particolare tutela anche dal punto di vista emotivo.
Abbiamo chiesto al ministro della giustizia se fosse a conoscenza della situazione del tribunale dei minori di Bologna e quali misure intendesse prendere per garantire una giustizia minorile in tempi decenti. La sottosegretaria Frassinetti ci comunica che sono stati indetti dei concorsi per aumentare il personale di questi tribunali, ma non possiamo non esprimere la nostra sincera preoccupazione poiché questi tribunali dei minori dovranno attendere ancora molti mesi e forse anni per arrivare ad una pienezza di organico, a discapito della tutela e dei diritti dei cittadini, in primis bambine e bambini. Trovo ipocrita istituire la giornata dell'ascolto dei minori, quando abbiamo servizi sociali sottodimensionati e tribunali dei minori sotto organico, luoghi deputati all'ascolto e alla presa in carico dei situazioni familiari a volte compromesse a danno dei bambini. Servono meno bandierine ideologiche e più coerenza e concretezza". Lo ha detto in Aula Ilenia Malavasi, deputata Pd della commissione Affari sociale della Camera, che ha presentato una interpellanza urgente al ministro Nordio sulla carenza di organico del tribunale minorile di Bologna.

05/04/2024 - 11:35

A Pioltello la Lega mette nel mirino la scuola. Valditara monta tempesta mediatica nazionale per una mera irregolarità burocratica

“A Pioltello la Lega mette nel mirino la scuola strumentalizzando la decisione - adottata all’unanimità dal consiglio di istituto- di sospendere le lezioni in occasione della conclusione del Ramadan, il prossimo 10 aprile.  Una decisione assunta nel rispetto dell’autonomia dell’istituto e soprattutto per motivazioni esclusivamente didattiche, considerando il contesto multiculturale della scuola, per garantire a tutti la continuità didattica.
Nessuna nuova festività - come è stato insinuato da parte della maggioranza- e nessuna motivazione di carattere religioso, come ribadito dai docenti costretti ad una lettera aperta visto il caso nazionale che lo stesso Ministro Valditara ha creato.
Una tempesta perfetta, un vero e proprio caso mediatico, che ha minato la serenità di quella comunità scolastica. Abbiamo assistito con sconcerto a un crescendo di polemiche politiche che ha portato il Ministro ad usare in modo strumentale e scorretto i dati Invalsi. Invece, di andare a Pioltello a portare la sua solidarietà e vicinanza a tutta la comunità scolastica, è stato direttamente protagonista di uno scontro politico che ha compromesso la serenità dell'istituto Iqbal Masih”. Lo ha detto Irene Manzi, capogruppo del Pd in commissione Cultura della Camera, illustrando in Aula una interpellanza urgente al ministro dell’Istruzione e del Merito Valditara.

“La scuola merita rispetto, approfondimento e valutazioni empiriche. Non merita il revisionismo storico del ministro Valditara e non merita un ministro che assume e monta una polemica e una tempesta mediatica a livello nazionale per una contestazione semplicemente formale e fa diventare caso nazionale un modello di integrazione e convivenza per le più giovani generazioni”. Questa la replica del vicepresidente del Pd alla Camera, Toni Ricciardi, il quale ha sottolineato come “in Italia sta diventando consuetudine che i ministri non si presentino in Aula, come sua eccellenza il ministro Valditara per discutere insieme con il Parlamento di una questione diventata caso nazionale proprio a seguito delle azioni intraprese dal ministro medesimo. Non siamo soddisfatti della risposta della sottosegretaria Frassinetti - ha spiegato Ricciardi - poiché ci saremmo aspettati un livello di profondità diversa, una risposta meno burocratica dopo chili di inchiostro speso. La sottosegretaria ci viene a riferire che tutto questo sarebbe successo solamente perché la scuola di Pioltello avrebbe violato la delibera del consiglio regionale della Lombardia per aver chiesto quattro giorni anziché tre di chiusura straordinaria della scuola. Siamo di fronte all’ennesima farsa. Si vuole utilizzare la scuola per brandire la percezione dell'insicurezza e dell'invasione identitaria nei confronti dell'altro, perché la migrazione è percezione. Il Ministro si è incamminato in questa disquisizione sul concetto di identità e su come si dovesse preservare non so da quale attacco esterno, dimenticando che oltre il 60 per cento di questi ragazzi sono classificabili come seconde generazioni, come secundos, come persone che sono nate in questo Paese, come persone che parlano, probabilmente, l'idioma lombardo, sicuramente meglio di me".

05/04/2024 - 08:55

“Conte ha sbagliato: a Bari c’era un percorso individuato insieme che coinvolgeva i candidati locali. Conte non può mettere in discussione la fermezza con cui il centrosinistra ha contrastato in questi anni nel capoluogo pugliese l’illegalità e la criminalità organizzata”. Lo ha detto questa mattina Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera, intervenendo a Radio anch’io.
“Mi auguro che possa chiarire, prima di tutto per rispetto della città di Bari e degli elettori di centrosinistra. Noi non smettiamo di fare opposizione alla destra di fronte ai gravi problemi che colpiscono i cittadini come i tagli alla sanità pubblica. Il nostro impegno per costruire l’alternativa non si ferma” ha aggiunto Braga.
“Le mozioni di sfiducia sono uno degli strumenti per contrastare l’operato del governo e della maggioranza che ieri si è compattata per difendere un ministro, la Santanchè, su cui pesano indagini e accuse gravissime come l’utilizzo improprio di fondi Covid, lo sfruttamento dei lavoratori, il falso in bilancio e la truffa aggravata ai danni dello stato. Grave non solo che non si sia dimessa ma che la Presidente Meloni non abbia chiesto di farlo per aver mentito al Parlamento e per le incompatibilità con il ruolo di Ministro che rappresenta il paese nel mondo. È una questione politica prima ancora che giudiziaria” ha concluso la capogruppo del Pd.

04/04/2024 - 21:02

“La presidente Meloni sbaglia clamorosamente e conferma che, anche davanti al trattamento degradante nei confronti di una nostra connazionale, per lei conta di più l’equilibrio politico con un suo alleato. Meloni ha il dovere di utilizzare tutti gli strumenti giuridici che gli consente il diritto europeo per far eseguire le misure cautelare in Italia anche durante il processo” così il capogruppo democratico nella commissione Affari europeo della Camera, Piero De Luca che cita “la decisione quadro 2009/829/GAI, insieme alla normativa sul riconoscimento reciproco di misure e decisioni giudiziarie in Europa, che consente all’autorità competente dello Stato di residenza di chiedere l’esecuzione sul proprio territorio di misure cautelari, privative della libertà personale, imposte ad un proprio cittadino, anche durante lo svolgimento del processo in un altro Paese europeo”

04/04/2024 - 19:55

 "Abbiamo davanti la sfida di rafforzare il pilastro sociale europeo. È la direzione che dobbiamo adottare per proseguire nella costruzione di un'Europa più forte e più vicina ai cittadini". Lo ha detto la deputata Pd Michela Di Biase intervenendo alla presentazione del libro di Dario Nardella "La città universale" insieme a Romano Prodi e al direttore di Repubblica Maurizio Molinari. "L'Europa ha fatto passi in avanti proprio nei passaggi di crisi, da ultimo durante la pandemia con l'unione sanitaria europea. Sui temi sociali, dalla sanità al lavoro, - ha aggiunto Di Biase - si giocherà il nostro futuro per costruire un'Europa dei popoli. La campagna elettorale che sta per iniziare sarà incentrata su questi temi - ha concluso - ed ha bisogno di un'iniezione di passione, parlando prima di tutto alle giovani generazioni".

04/04/2024 - 19:21

Al fianco di Roberto Speranza per le minacce di novax e fascisti di Casapound. Niente può scalfire la correttezza e il rigore del suo operato nel combattere la pandemia, confermate ancora una volta oggi dall’archiviazione del Tribunale dei Ministri di Roma.

Lo ha scritto su X Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

04/04/2024 - 18:55

Dichiarazione di Gianni Girelli, deputato Pd e presidente commissione regionale  d’inchiesta sul Covid regione Lombardia

Il tribunale dei ministri di Roma ha archiviato l'ultimo procedimento a carico dell'ex Ministro della Salute Roberto Speranza, riconoscendone la validità dell’azione svolta durante la fase acuta della pandemia. Ne eravamo certi. Come siamo certi che rimane una vergogna il modo in cui si è proceduto a istituire una commissione parlamentare d’inchiesta e ancor di più vi sia un governo e una maggioranza che non esitano a strizzare l’occhio a no vax e negazionisti. A Speranza un semplice grazie per quanto ha saputo fare e per come lo ha fatto. Al Paese la promessa di un impegno teso a salvaguardare il sistema sanitario nazionale a difesa della salute e della sicurezza di ogni individuo come previsto dalla Carta Costituzionale, come interpretato dall’allora ministro Speranza.

04/04/2024 - 18:23

“Un anniversario ricco di significato per l'Alleanza Atlantica.”Nicola Carè, deputato eletto nella assemblea parlamentare della NATO e vicepresidente  della sottomissione difesa e sicurezza, si unisce alla celebrazione dei 75 anni di impegno per la pace e la sicurezza globale. Un tributo alla determinazione e alla solidarietà che hanno caratterizzato questa straordinaria alleanza, ispirando speranza e collaborazione per un futuro luminoso. Insieme - conclude- possiamo superare le sfide e costruire un mondo migliore per tutti.
Questa lunga strada percorsa insieme, caratterizzata da determinazione e unità, ci ispira a guardare al futuro con ottimismo. Con la collaborazione e il sostegno reciproco, possiamo affrontare le sfide che ci attendono e costruire un mondo migliore per le generazioni future.“

04/04/2024 - 17:44

“Il cronoprogramma serrato dei lavori in commissione Affari Costituzionali sull’autonomia differenziata è una grave forzatura e un profondo strappo della dialettica democratica. La maggioranza mercanteggia sulla pelle dei cittadini per meri interessi elettorali” Così la vicepresidente del gruppo parlamentare del Pd, capogruppo in commissione Affari costituzionali della Camera, Simona Bonafè, che sottolinea: “per arrivare in aula per il 29 aprile i lavori in commissione sono stati programmati con tempi e modalità che non possono permettere un lavoro serio nel merito, anche a seguito delle profonde critiche che sono emerse durante le audizioni che ancora non abbiamo terminato. È molto grave e continueremo a pretendere di poter svolgere il nostro esame rigoroso utilizzando tutti gli strumenti parlamentari che abbiamo a disposizione. Non è infatti accettabile che un provvedimento, che entra così profondamente nell’organizzazione dello Stato e nella vita quotidiana dei cittadini, sia affrontato con questa fretta e disinvoltura solo perché fa parte di un disgustoso baratto di maggioranza. Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia – conclude Bonafè - stanno accelerando unicamente per piantare bandierine da sventolare nell’imminente campagna elettorale per le europee”.

04/04/2024 - 17:38

“La risposta del governo Meloni sulla vertenza Gkn, soprattutto dopo gli impegni presi in Parlamento, con l’approvazione dell’ordine del giorno al decreto Lavoro, è francamente inaccettabile e mortificante per le istituzioni. Non solo il sottosegretario Durigon ha infatti ammesso di non poter fare praticamente niente per salvaguardare i lavoratori, ma ha cercato di addossare tutta la responsabilità agli stessi operai accusandoli di aver ‘occupato’ gli spazi della fabbrica. Abbiamo un’azienda che è stata condannata da un Tribunale per aver violato la legge sulle delocalizzazioni, che prosegue a disertare i tavoli istituzionali ma che continua da mesi ad agire al di sopra delle regole scavalcando i sindacati e costringendo di fatto i lavoratori, da mesi senza stipendio e cassa integrazione, ad un esodo concordato. In questo contesto il governo ha l’obbligo di far rispettare le leggi e non accusare vigliaccamente i dipendenti che hanno peraltro presentato anche un progetto alternativo di riconversione produttiva dello stabilimento. Qualora i tempi si allungassero, in una situazione che vede palesemente la proprietà in torto, vanno attivati ammortizzatori sociali straordinari e costretta l’azienda a prendersi le proprie responsabilità. Chinare il capo come sta facendo oggi la destra è umiliante per l’intera nazione”. Cpsì il deputato e segretario del Pd della Toscana Emiliano Fossi in merito alla discussione della interrogazione sulla vicenda dello stabilimento Gkn di Campi Bisenzio, svolta oggi a Montecitorio.

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