14/08/2023 - 15:23

Delle due  l’una. O hanno vinto i suoi colonnelli della destra tutta e solo politica (ministri vice sottosegretari che hanno imposto  la linea di attacco totale all Emilia Romagna, con l’obiettivo del caos sociale da cavalcare per le elezioni l’anno prossimo; o la presidente Meloni è sempre stata d’accordo con loro e con questa linea, mascherando gli intenti con pacche sul petto e stivali nell acqua. Non è arrivato un euro, non c è un’azione di ricostruzione strutturata in essere. Neanche l’oltre 1 miliardo non speso per ammortizzatori sociali e sostegno all export del primo decreto emergenza, (evidentemente scritto male), neanche quello è stato ridestinato a famiglie e imprese. A 4 mesi siamo al 100% di indennizzi zero, se si escludono i 3,5 mila euro gestiti da regione e protezione civile.  La favola dell’Underdog di una persona venuta dal basso, vicina alla gente contro i poteri forti finisce con la letterina di ferragosto. Sì, perché con questa,  Meloni in realtà si svela e si rivela una gelida e cinica ultrà della politica, che usa il
potere forte da presidente del consiglio per un attacco politico all'Emilia Romagna. Allora Presidente Meloni se vuole smentire quello che ormai è evidente, prenda un impegno:  dopo questa letterina venga qua sui territori colpiti, venga e dimostri che è ancora la Presidente del consiglio di tutti gli italiani e non una ultras di un partito.
Venga presidente Meloni e prenda l’impegno di fare un giro con gli emiliano romagnoli tra frane, strade distrutte, tra gli italiani che in questa terra hanno perso casa, impresa e lavoro. Venga e ci dica se ha stime diverse dei danni da quelle di circa 9 miliardi, dimostri con gli stivali sulle frane, o nelle case disabitate  e colpite che va tutto bene e le cose stanno procedendo. Un buon amministratore, verifica sul campo e raccoglie proposte. Esattamente come per il credito d’imposta, strumento che il governo non ha voluto usare  per permettere di detrarre dalle tasse tutte le spese sostenute per i danni. O come la sburocratizzazione delle procedure e il coinvolgimento degli attori locali per  l’avvio di opere e cantieri prima dell‘autunno che può portare di nuovo enormi problemi.
Lo dichiara il deputato democratico, Andrea Gnassi.

14/08/2023 - 14:13

"L'invasione del granchio blu è ormai estesa a moltissime aree costiere del Paese e crea notevoli danni alle colture ittiche e alla filiera del mercato associato ad esse. I finanziamenti stanziati dal governo per i ristori rischiano di essere irrisori rispetto ai danni, e soprattutto non aiutano a sviluppare le conoscenze su un problema che cresce giorno dopo giorno. La Regione Toscana ha già attivato dei progetti di ricerca per verificare la piena commestibilità del granchio. Alcuni atenei stanno cercando di capire il rapporto di questa specie importata dal nord America con i nuovi habitat. Per contrastare con efficacia questo nuovo fenomeno è necessario stanziare risorse adeguate per finanziare gli studi relativi al comportamento di questa specie aliena, soprattutto in funzione della rete trofica e delle modalità di riproduzione. Presenteremo in questa direzione un emendamento al Decreto Omnibus quando verrà esaminato dal Parlamento": è quanto dichiara Marco Simiani capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio.

14/08/2023 - 10:17

"È con grande dolore che ho appreso la notizia della scomparsa di Bruno Filetti. Protagonista della vita associativa e del mondo economico di Bologna. Una personalità di alto profilo, attentissimo al rapporto con le istituzioni. Tante sono state per me le occasioni di incontro e collaborazione con lui. Le mie condoglianze ai familiari e agli amici".
Così Andrea De Maria deputato PD

14/08/2023 - 09:40

5 anni dal crollo del Ponte Morandi, quando 43 persone persero la vita. Oggi e' doverosa la memoria, nella consapevolezza di una tragedia che poteva essere evitata e la richiesta di giustizia per le persone scomparse e le loro famiglie a cui va il nostro pensiero. #PonteMorandi

Lo scrive su Twitter la vice capogruppo democratica Valentina Ghio

14/08/2023 - 09:30

“La piattaforma andata in tilt è il segno della forte attenzione dei cittadini verso il Salario minimo. Non bisogna mandare la palla in tribuna solo perché la proposta viene dalle opposizioni.
Il governo ha poche idee ma confuse. Visto l’inflazione è il costo della vita che c’è ci sono 3,5 milioni di lavoratori poveri che si aspettano velocità ,efficacia ed efficienza dal governo non prendere tempo”. Lo ha dichiarato nel corso della trasmissione Agorà stamani il deputato democratico Stefano Graziano, capogruppo dem in Vigilanza Rai.

14/08/2023 - 09:24

"Credo che nessuna persona più della sottoscritta possa condividere il contenuto dell'ultimo articolo di Michela Murgia per 'Cose spiegate bene', la rivista di 'Il Post'. La battaglia sul linguaggio inclusivo non è fuffa - come i detrattori usano dire: 'Ben altre sono le cose importanti!' - ma sostanza. Perché quello che non si dice non esiste, e quello che si dice male altera la realtà e afferma atavici pregiudizi. Grazie, Michela, per questa tua ultima riflessione: il tuo incessante impegno, ti assicuro, non andrà disperso". Così in una nota Laura BOLDRINI, deputata del Partito Democratico e Presidente del Comitato Permanente della Camera sui Diritti umani nel mondo.

 

13/08/2023 - 11:41

"Nel decreto Omnibus sulle delocalizzazioni ci sono solo pannicelli caldi. Le norme riguardano infatti esclusivamente i trasferimenti nei Paesi extra Ue e le imprese di grandi dimensioni: si tratta di deterrenti che non possono garantire il recupero delle risorse statali in tempi certi. Non vi sono soprattutto provvedimenti per promuovere la reindustrializzazione dei siti produttivi dismessi e per riqualificare i lavoratori coinvolti": è quanto dichiara Emiliano Fossi, deputato Pd in Commissione Lavoro della Camera e primo firmatario di una proposta di legge contro le delocalizzazioni unilaterali delle aziende.
 "Quello che proponiamo da mesi riguarda norme realmente disincentivanti, come la non possibilità per le aziende che delocalizzano di procedere alla rimozione dei macchinari, dei materiali e delle produzioni, fino a che non hanno completamente restituito gli incentivi pubblici ricevuti. Al tempo stesso proponiamo di aumentare gli attuali finanziamenti disponibili a favore delle imprese in forma di società cooperativa, costituite da lavoratori provenienti da aziende in liquidazione, specificando che tali risorse vadano anche ai progetti presentati da cooperative di dipendenti di società che delocalizzano. Così facendo si potrà facilitare, anche con il sostegno pubblico, la riconversione di stabilimenti produttivi altrimenti destinati alla chiusura. Ci auguriamo che la destra accolga gli emendamenti che proporremo in fase di conversione del decreto": conclude Emiliano Fossi.

13/08/2023 - 11:40

“In poche ore dai due principali alleati della Meloni arriva una bocciatura netta e inequivocabile del Salario minimo per legge. La posizione non lascia spazio a dubbi: mai con il nostro governo. Salvini e Tajani hanno già archiviato il tavolo con le opposizioni. Un appello alla Meloni: non faccia perdere tempo al Paese. Non può permetterselo lei e non possiamo permettercelo noi. C’è una sola proposta in campo da cui partire, quella delle opposizioni, la si porti quanto più rapidamente in Parlamento alla ripresa dei lavori. Quando si parla di lavoro povero non può succedere che nel governo si giochi al poliziotto buono e al poliziotto cattivo. Ci vuole serietà politica, non solo cortesia istituzionale”.

Lo dichiara Arturo Scotto, capogruppo democratico della commissione Lavoro della Camera.

13/08/2023 - 09:51

“Ancora bambine e bambini tra le vittime degli ultimi attacchi russi a Ivano-Frankivsk e Zaporizhzhya. La guerra di aggressione contro l’Ucraina non si ferma e non risparmia vittime innocenti. Ha ragione Andrea Iacomini, portavoce di Unicef Italia, non è ‘normale’ e non deve esserlo”.

Lo scrive su Twitter Andrea Casu, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

13/08/2023 - 09:48

“Ieri, nella sezione femminile del carcere di Torino, una donna si è lasciata morire di fame e di sete e un’altra si è impiccata nella propria cella. Giunge ora la notizia di un altro detenuto che si sarebbe ucciso nel carcere di Rossano, in Calabria. Sono oltre 40 le detenute e i detenuti che si sono tolti la vita in carcere dall’inizio di quest’anno. È un dato che rinnega il valore del dettato costituzionale e in particolare dell’articolo 27 della Carta. La condizione della popolazione detenuta è spaventosa, e assai difficile quella di chi nelle carceri lavora. Ma al governo Meloni e al ministro Nordio, al di là delle visite di circostanza, tutto questo non interessa. Anzi, la loro logica è ‘tutti in galera e buttiamo la chiave’. Da quando si sono insediati, di fronte a qualunque fenomeno sociale problematico la risposta è stata sempre la stessa: istituire nuovi reati e aumentare le pene di quelli già esistenti. Alla faccia del garantismo”.

Lo dichiara Laura Boldrini, deputata del Partito Democratico e Presidente del Comitato Permanente della Camera sui Diritti umani nel mondo.

“Nella legge di bilancio - aggiunge - hanno bocciato gli emendamenti del Pd per rimediare ai tagli fatti alle risorse destinate al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e al Fondo per l’Edilizia e l’Architettura carceraria. Nordio ha perfino bocciato la proposta del Pd di erogare incentivi per psichiatri, psicologi e personale sanitario che opera nelle carceri. Servirebbe una svolta per ridurre il sovraffollamento attraverso misure alternative alla detenzione, per aumentare il personale negli istituti di pena e soprattutto gli educatori, che sono figure centrali per il processo di recupero dei detenuti e per consentire loro di godere dei benefici previsti per legge. Una richiesta fatta dalla gran parte di chi è privato della libertà è la possibilità di lavorare in carcere o fuori, ma anche in questo caso ci sono poche possibilità. Una svolta così però - conclude - questo governo non è in grado di farla, perché è esso stesso prigioniero di un’ideologia autoritaria e giustizialista”.

13/08/2023 - 09:47

"Il tempo delle promesse è scaduto. Mentre il ministro Nordio annuncia da mesi impegno sulle carceri e strumenti per pene alternative la destra taglia i fondi per l'amministrazione penitenziaria. I suicidi in carcere sono tantissimi: devono arrivare risposte urgenti che però per ora nemmeno si intravedono": è quanto dichiara Federico Gianassi, capogruppo Pd in Commissione Giustizia di Montecitorio.

"In questi mesi abbiamo più volte sollecitato il governo a intervenire. Lo abbiamo fatto con la proposta di reintegrare le risorse al dipartimento dell’amministrazione penitenziaria che erano state tagliate in legge di bilancio, abbiamo proposto investimenti su psichiatri, psicologi e personale sanitario in carcere, abbiamo richiesto fondi per edilizia penitenziaria. Tutte proposte di buon senso che sono state però sempre respinte. Anche quando siamo riusciti a ottenere un risultato con un fondo, seppur modesto, destinato a progetti per il reinserimento dei detenuti dopo otto mesi dall’approvazione del bilancio non ci risulta che quelle risorse siano state messe a terra. Non è più il tempo delle parole ma dei fatti": conclude Federico Gianassi.
 

13/08/2023 - 09:45

"La Premier, evidentemente sicura del consenso elettorale, sta umiliando cittadini ed imprese di territori colpiti dalle alluvioni che aspettano da mesi risorse dopo le promesse di ristori immediati al 100 per cento dei danni. La presidente del Consiglio si goda le sue meritate vacanze ma eviti di dare lezioni a chi ha perso tutto e sta cercando di ripartire tra mille difficoltà": è quanto dichiara Marco Simiani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente di Montecitorio, sulla lettera di Giorgia Meloni al Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini.

13/08/2023 - 09:44

"L'eccidio di Sant'Anna di Stazzema fu un atto terroristico di inaudita ferocia nei confronti della popolazione inerme e di bambini innocenti. È il simbolo della follia e della vigliaccheria del regime nazifascista. Ancora una volta colpisce il silenzio sulla vicenda della Premier Meloni che dimentica una delle stragi piu’ sanguinose, dove delle vittime, innocenti, furono trucidate senza alcuna colpa": è quanto dichiara Marco Simiani, deputato Pd.

13/08/2023 - 09:43

“Non bastano i suoi pretoriani ora è la presidente Meloni che tenta di ribaltare la realtà sui mancati aiuti alle zone alluvionate della Romagna. La musica è sempre la stessa. Annunciare l'erogazione di cifre che però non sono mai arrivate in Romagna. I soldi, ove mai vi fossero, e cominciamo a dubitarne visto che il governo ricorrerà vergognosamente anche alle lotterie per fare cassa e trovarne altri, sono a Palazzo Chigi e il commissario Figliuolo, tantomeno il sub commissario Bonaccini, non hanno ancora ricevuto comunicazioni per poter cominciare a distruibire le risorse necessarie per la ricostruzione. Che poi la presidente Meloni si permetta di richiamare il presidente Bonaccini ad occuparsi di più del ruolo a lui assegnato assume il valore della burletta ferragostana. Anzi se vuole davvero imparare qualcosa la presidente Meloni dovrebbe studiare di più le carte legate alla ricostruzione post sisma 2012 per avere finalmente cognizione di come si dovrebbe operare bene e con celerità, come riconosciuto anche dal Presidente Mattarella, anziché lasciarsi andare a sciocche polemiche. Un consiglio non richiesto alla Meloni: anziché scrivere lettere tiri fuori con urgenza i soldi per famiglie ed imprese. Noi continueremo a chiederli tutti i giorni, senza alcuna remora”.

Lo dichiara il deputato Pd Stefano Vaccari, Segretario di Presidenza della Camera.

13/08/2023 - 09:42

“I cittadini dell'Emilia Romagna meritano risposte vere da Giorgia Meloni. Invece di rivendicare risultati che evidentemente non ci sono, incontri subito la Regione e i sindaci. E finalmente il governo faccia la sua parte per la ricostruzione e per sostenere cittadini e imprese”.

Lo ha scritto su Twitter, Andrea De Maria deputato Pd.

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