15/06/2023 - 13:36

Prima il governo e la maggioranza di destra hanno deciso di azzerare le presidenze di Inps e Inail in anticipo rispetto alla loro stessa naturale scadenza. Ora non sono capaci di nominare i nuovi vertici rispettando i venti giorni di tempo che loro stessi si erano dati in decretazione d’urgenza, lasciando due istituti fondamentali con presidenti ormai delegittimati nel loro ruolo e diminuiti nella loro capacità operativa e di intervento. Avevamo denunciato come questo commissariamento fosse avvenuto piegando le regole delle istituzioni, attraverso la modifica di imperio della loro governance e con un'occupazione delle istituzioni pubbliche fatta a colpi di decreto. Oggi, dopo il danno anche la beffa: Inps e Inail restano ancora senza comando e capacità progettuale. Il governo e la maggioranza di destra devono assumersi le loro responsabilità e non provocare ulteriori danni al Paese. Si stralci questo emendamento e venga subito il ministro della Pubblica amministrazione a riferire in commissione ”.

Lo dichiarano la vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera e capogruppo in commissione Affari costituzionali, Simona Bonafè, e il capogruppo Pd in commissione Bilancio, Ubaldo Pagano, nel corso dei lavori delle due commissioni riunite in sede referente per l'esame del Ddl Enti pubblici.

 

15/06/2023 - 13:25

“Il governo, dopo aver rimosso i presidenti di Inps e Inail, si era dato venti giorni di tempo per nominare i commissari straordinari dei due istituti. Invece siamo al paradosso di un governo che approva strumentalmente un decreto per necessità e urgenza e poi non rispetta i tempi rapidi che lui stesso si è posto. Chiediamo che il ministro della Pubblica amministrazione riferisca subito in commissione”.

Lo dichiara Federico Fornaro, della Presidenza del Gruppo Pd-Idp della Camera, intervenendo in apertura dei lavori delle commissioni congiunte Affari costituzionali e Bilancio, riunite in sede referente per l'esame del Ddl Enti pubblici.

15/06/2023 - 12:59

Tweet di Enzo Amendola, deputato Pd
Bisogna smettere di girare la testa e fare finta di nulla. A poco servono gli accordi senza un’operazione “Mare Nostrum" europea. Salvare le vite fa parte della nostra civiltà.

15/06/2023 - 12:58

Innanzitutto un ringraziamento al collegio del Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale ed al suo presidente Mauro Palma per il prezioso lavoro svolto che denota lo sguardo rigoroso sulle persone e sui luoghi in cui le persone sono private della libertà. Non possono non impressionare alcuni dei numeri citati nella relazione e tra questi soprattutto quello dei suicidi. Ma anche il numero dei detenuti per condanne molto brevi e di coloro, anche italiani, analfabeti o che non hanno concluso nemmeno il ciclo della scuola primaria. E’ importante dunque l’investimento in formazione e istruzione e, in questo senso, bene il richiamo del garante al Parlamento affinché si lavori su proposte per una diversa organizzazione del tempo detentivo. Non dobbiamo mai dimenticare che la restrizione della libertà personale deve sempre essere rispettosa della dignità della persona. Particolare attenzione infine meritano altri luoghi di privazione della libertà come i Cpr per i migranti, rispetto ai quali la Relazione segnala che il 50,6% delle persone trattenute “ha avuto un periodo di trattenimento detentivo senza il perseguimento dello scopo per cui esso era legalmente previsto”.

Così Debora Serracchiani, deputata, responsabile Giustizia del Pd

15/06/2023 - 10:46

“Sono 110, finora, i superstiti di una imbarcazione carica di migranti partita da Tobruk, in Libia, e andata a fondo stavolta nelle acque a sudovest del Peloponneso, in quello che già si delinea come il più grande naufragio avvenuto nel Mediterraneo orientale.
La Grecia, proprio come ha fatto l’Italia in occasione della tragedia di Cutro, non ha soccorso quel peschereccio stipato di 750 persone, fra cui moltissime donne con bambini, rendendosi così complice dell’ennesima strage. Pochi i cadaveri recuperati finora. I corpi di centinaia di persone si sono inabissati nel profondo del mare e nessuno andrà a recuperarli per restituirli alle famiglie, che non avranno neanche una bara sulla quale piangere.
Una sciagura di proporzioni enormi, che oltre alle espressioni di cordoglio dovrebbe suscitare nelle istituzioni europee la ferma volontà di predisporre una missione navale di monitoraggio e soccorso
E invece, niente di tutto questo accade. Siamo davanti al fallimento dell’umanità se l’Europa, anziché agire nel rispetto dei suoi valori fondativi, punta tutto sulla  «difesa» delle frontiere e seguita a respingere, a ignorare la richiesta di aiuto e di protezione di chi fugge da guerre, persecuzioni e povertà.
La linea della «difesa» dei confini genera morti, e non offre soluzioni praticabili a una gestione razionale del fenomeno migratorio.
Per quanto ancora si continuerà a seguire questa fallimentare impostazione?”. Lo scrive Laura Boldrini, deputata Pd, su twitter.

15/06/2023 - 10:45

‘Voterò per eleggere segretario regionale Daniele Leodori, uomo di esperienza ed equilibrio che conosce la realtà del Lazio. E che spero terrà conto della necesssità di restituire al Pd di questa regione una vera capacità di espressione politica. Lo sosterrò attraverso la lista ‘Uniti a sinistra per la Costituente’, unica delle quali, ritengo, esprima un punto di vista politico su temi centrali come il lavoro, l’equità sociale, l’ambiente, la pace  e non meramente legato alla collocazione dei posti nel l’assemblea  regionale. Credo che tutti coloro che vogliono davvero un Pd rinnovato e in campo debbano sostenere questa lista”. Così in una nota il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut.

“Ma esprimo il mio più profondo dissenso - continua Morassut - e direi sconcerto per come, alla fine, siano state stravolte le più minime norme di svolgimento di un congresso politico di un Partito. Qui non si discuterà di nulla, di un bel niente, ma si farà un allenamento elettorale, con voti  di preferenza e basta. Tutto ciò è una follia, una devizione, una stortura. Nei partiti ci sono i congressi e ci sono le elezioni, qui si è cancellato il congresso per fare delle elezioni e tenere caldi i motori delle cordate elettorali, della raccolta di preferenze. Tutto questo non ha senso”.

“Spero che ci si renda tutti conto di questa distorsione - spiega ancora il deputato -, il Partito deve crescere sulla linea politica, aprendosi all’esterno con una Costituente che viene continuamente evocata e mai avviata. Invece qui si fanno solo corse ai cavalli peraltro riducendo la ricchezza del pensiero e del contributo delle persone a una pura corsa competitiva interna, ma non siamo in un ippodromo. Un partito deve investire sulle persone e sulla loro creatività. Così si fa il contrario”.

14/06/2023 - 19:03

Intervista a Fanpage di Laura Boldrini, deputata Pd

Laura Boldrini considera un errore la scelta di concedere a Silvio Berlusconi un riconoscimento importante come il lutto nazionale: “Non possiamo condividere il fatto che venga rappresentato ora come un padre della nazione, una persona che peraltro chiese al Parlamento di certificare che Ruby era la nipote di Mubarak. Noi rispettiamo il lutto, ma non potete chiederci anche di aderire a una rappresentazione agiografica del personaggio”, ha detto a Fanpage.it.

14/06/2023 - 17:56

Tweet di Silvio Lai , deputato Pd

Cori da stadio ai funerali di #SilvioBerlusconi
Rispetto e preghiera non trovano troppi adepti. E poi la ciliegina sulla torta. La piazza grida "chi non salta comunista è" e in diretta televisiva, la giornalista del Tg5 si commuove.
Da cattolico dico inappropriato tanto folclore

14/06/2023 - 16:39

“Dai dati Istat, nel report su reddito e condizioni di vita 2021-2022, emerge che 1 italiano su 4, 14 milioni di persone, sono a rischio povertà o esclusione sociale. Nonostante questo il governo Meloni continua nella sua incomprensibile guerra ai poveri di questo paese, ignorando di fatto la drammaticità in cui vivono le famiglie italiane. Lo afferma il deputato Marco Furfaro capogruppo PD in commissione affari sociali e componente della segreteria nazionale. La destra continua ad ignorare il tragico contesto sociale in cui ci troviamo e abbandona milioni di persone senza sostegni e senza strumenti di protezione sociale. I tagli al servizio sanitario nazionale, alla scuola e l’accanimento dimostrato contro il reddito di cittadinanza o contro i fondi per il caro affitti e contro la morosità incolpevole dimostrano semplicemente che questa destra ha un disegno ben preciso: far aumentare le diseguaglianze e la precarietà e governare sulla paura. È un disegno preoccupante che va fermato con urgenza, prima che la situazione diventi vera e propria emergenza sociale”.

14/06/2023 - 16:29

“Nel suo report sulle condizioni di vita e reddito delle famiglie, l’Istat conferma che in Italia più del 20% della popolazione è a rischio di povertà. Ci dice anche che nel 2021 il Reddito di cittadinanza ha evitato la caduta di ben 6 punti percentuali del reddito disponibile delle famiglie del primo quintile (il 20% delle famiglie più povere). Eppure il Rdc è stato abolito e l’Italia è ora l’unico paese europeo privo di uno strumento universale di contrasto alla povertà.”

Lo dichiara la deputata Maria Cecilia Guerra, responsabile lavoro del Partito Democratico, che aggiunge “sempre secondo l’Istat, a testimonianza delle forti diseguaglianze presenti nel nostro paese, il reddito delle famiglie del quinto quintile (il 20% delle famiglie più benestanti), nel 2021, è stato in media pari a 5,6 volte quello delle famiglie più povere. Ma sarebbe stato pari a ben 6,1 volte senza il Rdc. Eppure il Rdc è stato abolito: evidentemente il contrasto alle diseguaglianze non è nelle corde di questa maggioranza"

14/06/2023 - 16:16

“Non c’è più tempo da perdere. Occorre insediare subito una struttura commissariale in grado di intervenire per affrontare le emergenze dell’oggi e per investire in ripartenza e ricostruzione con capacità e conoscenza. Emergenza e ricostruzione sono indissolubilmente legate. Lo sa chi sta già riparando strade e argini. Lo chiedono cittadini, enti locali, imprese e tutta la rete del terzo settore dell’Emilia Romagna. Domani, nell’incontro con gli Enti Locali, il ministro Musumeci ha l’obbligo di mettere fine a promesse e balletto dei veti incrociati. Altro che prospettare 9 anni per uscire dall’emergenza. Non è accettabile sentire chi nella maggioranza parla della necessità di un commissario politico. Non si tratta di casacche partitiche da indossare, ma di insediare la struttura commissariale più efficiente e guidata dalla persona che ha maggiore conoscenza del territorio. Si tratta di un principio corretto istituzionalmente, di buon senso ed efficace. I presidenti di regione, siano Marche, Emilia Romagna o Toscana, siano alla guida delle strutture commissariali. Se si guarda ai cittadini non può che essere così. L’impegno assunto dalla presidente Meloni di indennizzi al 100% va attuato. Ciò che serve alle filiere produttive è individuato. I sindaci stanno raccogliendo i moduli dei danni dai cittadini. Struttura e commissario servono per dare le risposte che attendono le popolazioni. C’è una parte d’Italia colpita e reattiva, che produce 10 miliardi dì export e ‘importa’ miliardi con la sua piattaforma turistica, che non può aspettare il balletto della politica centrale. Qui ad essere ‘pronti’ sono imprese, famiglie e istituzioni locali”.

Lo dichiara il deputato del Partito Democratico della commissione Attività produttive, Andrea Gnassi.

14/06/2023 - 16:01

Deputato dem rappresenta Camera in Cile a Summit globale

“Sono onorato di rappresentare la Camera dei Deputati nel secondo Summit globale organizzato dai Parlamenti di tutto il mondo per dare forza a politiche nazionali e sovranazionali in grado di contrastare la fame e la denutrizione nel mondo. A questo evento parteciperanno colleghi deputati e senatori in rappresentanza dei Parlamenti di tutto il mondo per riaffermare l’urgenza della lotta alla fame e alla malnutrizione, identificare esempi di ‘best practice’ e le priorità sulle quali concentrare le iniziative delle rispettive assemblee legislative”.

14/06/2023 - 15:25

"Ricordare oggi Pasquale Saraceno, a 120 anni dalla nascita, è un dovere per il nostro Paese. Saraceno infatti appartiene a quel gruppo di “menti” che elaborò per il Mezzogiorno politiche di sviluppo, in grado di rilanciare un territorio, creando al tempo stesso crescita e benefici per l'Italia intera. Infrastrutture e politiche industriali erano le leve di quello che poi passò alla storia come "Schema Vanoni" e che dotò il Sud di una sua capacità produttiva industriale. Ma anche con la ricerca e lo studio scientifico, contribuendo a fondare Svimez. La particolarità è che si trattava spesso di intelligenze che erano nate al nord e che avevano una “visione” unitaria e non divisiva per l’Italia. Forse oggi più che mai vale la pena rileggere Saraceno e quanti come lui dedicarono il proprio impegno per il Sud, anche alla luce di pericolosi disegni come l’autonomia differenziata che puntano a divedere l’Italia e a mortificare il Mezzogiorno". Così il deputato e responsabile Sud e Coesione della segreteria nazionale Pd, Marco Sarracino.

14/06/2023 - 13:46

“Follonica compie 100 anni: è un comune quindi relativamente giovane per la storia italiana ma ha dimostrato di rappresentare un punto di riferimento, a livello nazionale, di crescita sostenibile. In questo secolo è stata capace di coniugare l’aumento demografico con la salvaguardia di territorio ed ambiente e lo sviluppo economico ed occupazionale con la differenziazione integrata dei settori produttivi: da quello turistico-ricettivo a quello industriale (in primis le storiche fonderie Ilva), da quello artigianale a quello commerciale. Follonica grazie alla capacità ed alla lungimiranza dei suoi amministratori e al senso civico dei suoi cittadini è oggi un esempio di buon governo e coesione sociale. Il passato della cittadina è virtuoso ma il futuro è roseo: le potenzialità inespresse sono ancora molte e le opportunità significative”: è quanto dichiara il deputato Pd, Marco Simiani a margine delle celebrazioni per il centenario della fondazione del Comune toscano.

14/06/2023 - 11:53

“Quale è lo stato dell’iter di adozione del decreto di riparto delle risorse del Fondo per la perequazione infrastrutturale da 4.600 milioni di euro? Il governo intende condividere con la Conferenza unificata le analisi metodologiche per ripartire al più presto le risorse e attivare gli investimenti necessari per colmare il gap infrastrutturale che determina un’ingiustificabile disparità fra le regioni del Mezzogiorno e del Nord del Paese e all’interno delle regioni stesse su trasporti, sanità, istruzione e settore idrico?”.

Sono le domande contenute nell’interrogazione rivolta al presidente del Consiglio, al ministro per gli Affari regionali e le autonomie e al ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, presentata a prima firma dal capogruppo della commissione Ambiente, Marco Simiani e sottoscritta da numerose deputate e deputati del Gruppo Pd.

“Il precedente governo - si legge nell’interrogazione - aveva già sviluppato un lavoro preparatorio che individuava, tenendo conto degli interventi a valere sul Pnrr e sul Pnc, le principali criticità e gli indicatori di carattere tecnico per definire il riparto delle risorse in modo equo e tecnicamente robusto. Era stato predisposto anche uno schema di Dpcm da parte del ministero della Coesione che non ha potuto concludere il suo iter politico e amministrativo a causa della fine anticipata della scorsa legislatura. Considerata l’urgenza di ridurre il gap infrastrutturale tra Regioni e all’interno delle stesse è fondamentale riprendere rapidamente il percorso già avviato”.

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