29/02/2024 - 17:58

"Le drammatiche notizie che giungono da Gaza di 100 vittime civili e oltre 600 feriti richiedono una tregua immediata che fermi subito le attività militari e sia seguita da un accordo di cessate il fuoco, passaggio ineludibile per ogni ulteriore sviluppo di quella crisi". Lo ha dichiarato Piero Fassino Vicepresidente della Commissione Difesa della Camera dei deputati.

29/02/2024 - 17:48

“Enrico Berlinguer aveva anticipato, in tempi non sospetti, tante questioni che anche oggi sono aperte, tante questioni ancora oggi sul tavolo: l’ambiente, i diritti delle donne, la questione morale e finanche l’avanzamento tecnologico. Lui sosteneva che la rivoluzione tecnologica è neutra, non ha un segno politico: bisogna vedere come viene utilizzata. Per capire la lungimiranza di questo suo pensiero, basta vedere le grandi opportunità, ma anche i pericoli rappresentati oggi dalla rete. I social network, l’intelligenza artificiale, sono grandi cambiamenti che vanno governati”. Così il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut, parlando a margine della proiezione del docufilm “Il mar dell’avvenir, c’era una volta Berlinguer”.

29/02/2024 - 17:17

 “Il modello Ryanair per Trenitalia è sbagliato. Prendiamo positivamente atto della marcia indietro sul nuovo regolamento che, come abbiamo denunciato, avrebbe determinato dal primo marzo aggravio di costi e disservizi per i viaggiatori. A questo punto, però, vogliamo vederci chiaro sulle ragioni e sul tempismo di questo pasticcioso dietrofront. Non vorremmo che questa saggia decisione sia solo uno stratagemma per evitare al ministro dei trasporti Salvini polemiche e contestazione di disservizi alla vigilia di importanti passaggi elettorali”. Così il deputato democratico della commissione trasporti della Camera, Andrea Casu.

29/02/2024 - 16:58

Il tema vero riguardo la fibromialgia è il riconoscimento del dolore come malattia, perché spesso e volentieri noi abbiamo una visione delle malattie che non tiene conto di questo fattore. In questo momento ci sono associazioni di malati e i loro familiari che ci stanno ascoltando, ai quali è difficile dire che quelli che stiamo approvando oggi non sono atti che porteranno soluzioni concrete al loro disagio, ma che credo moralmente ed eticamente impegnino tutti noi a tradurli in al più presto in  legge. Ci sono varie proposte di legge depositate; ne abbiamo due, una del collega Care' e una a prima firma mia, che tendono ad analizzare, spacchettare, andare a normare cosa significhi il riconoscimento di questa patologia come invalidante con, a cascata, tutte le necessarie azioni, che vanno dall'investimento in ricerca alla diagnosi sulla capacità di riconoscere e preparare le persone a riconoscere nel proprio corpo la malattia stessa, al creare la necessaria multidisciplinarietà nella gestione della persona malata. Ciò perché parlare di dolore, parlare di fibromialgia significa parlare di un contesto di malattia molto più complesso, in cui le ricadute, anche di natura psicologica, sono devastanti. Nelle proposte di legge vi è chiaramente il percorso di finanziamento e della presa in carico di questi malati, secondo un disegno di omogeneità nazionale, perché, a differenza della collega della Lega, non mi accontento di dire che esistono alcuni esempi virtuosi. Davvero crediamo che basti dire che in Friuli o in Veneto o altrove hanno la risposta e quello che capita in altre regioni non ci interessa? Davvero pensiamo che affrontare temi come questo possa voler dire disattendere i principi costituzionali di universalità del diritto alla cura, ma non solo, di democrazia, di libertà, di uguaglianza che sono fondanti per la nostra Repubblica? Io credo che la promessa solenne è che da domani mattina si cominci a lavorare in maniera sinergica con lo stesso spirito di collaborazione nel portare il tema in discussione nelle Commissioni e nell'arrivare al più presto ad approvare la legge.
Così il deputato del Pd, Gian Antonio Girelli, della commissione Affari sociali della Camera, durante la dichiarazione di voto in Aula.

29/02/2024 - 16:25

“È incredibile vedere come la destra preferisca non disturbare l’amico Orban, piuttosto che pretendere la tutela e il rispetto della dignità umana e dei diritti di civiltà minimi dovuti in Europa nei confronti di una nostra connazionale. Ilaria Salis è tenuta in detenzione in condizioni di grave violazione di tutti gli standard richiesti dalla normativa dell'Unione e il Governo che fa? Continua a mostrarsi timido e afono dopo un anno di ingiustificabile silenzio e disattenzione rispetto a questa vicenda così delicata. Tutto per non disturbare evidentemente Orban e non mettere in discussione l’imbarazzante amicizia con il sovranista presidente ungherese. È vergognoso. Chiediamo che il Governo faccia quanto non fatto finora. Risponda alla strumentalizzazione politica che sta facendo l'Ungheria, con la forza del diritto e dei diritti, attivando tutti gli strumenti procedurali consentiti dalla normativa europea per chiedere ed ottenere l'immediata esecuzione delle misure cautelari per Ilaria in Italia. Allo stesso tempo esprimiamo vicinanza alla famiglia Salis. Anche per le scritte vergognose apparse oggi a Roma e in Ungheria. Nell’Europa e nell'Italia dei diritti tutto ciò non può essere ammissibile”.

29/02/2024 - 15:45

“Preoccupa l’aumento di costi “modello Ryanair” per viaggiatori e pendolari già alle prese con frequenti ritardi e disservizi conseguente all’entrata in vigore dal prossimo 1 marzo del nuovo regolamento che consentirà di trasportare gratis solo un massimo di 2 bagagli a bordo dei treni. Fondamentale garantire sicurezza e regole precise per il trasporto, sempre ordinato dei bagagli sui treni, ma il nuovo modello rischia di disincentivare la scelta del treno rispetto all’auto e anche di rendere ancora più complicata, difficile e costosa la scelta dell’intermodalità nei trasporti pubblici locali. Per favorire lo shift modale sostenibile servono maggiori incentivi e strumenti e non solo più oneri, costi e sanzioni per chi ogni giorno sceglie di muoversi in treno e abbinarlo coraggiosamente con l’uso di bici e monopattini”. Così il deputato democratico, componente della commissione Trasporti della Camera, Andrea Casu commenta il nuovo regolamento di Trenitalia, che sarà in vigore da domani, per cui non si potranno portare più di due bagagli per passeggero a bordo delle Frecce (Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca) di Trenitalia.

29/02/2024 - 15:43

“Il pacchetto di misure varato dal governo sulla sicurezza sul lavoro è parziale, insufficiente e dannoso. Il problema più serio è degli appalti e subappalti dove si cerca di comprimere, non solo il costo del lavoro, anche i costi legati proprio alla sicurezza. Abbiamo chiesto di applicare, come nei contratti degli appalti pubblici, l’obbligo di parità di trattamento economico, formativo e normativo anche a quelli privati. Non ci hanno dato retta, includendo solo il trattamento economico, escludendo i contratti comparativamente più rappresentativi dicendo che va bene qualsiasi contratto, quindi anche i contratti pirata che normalmente si caratterizzano proprio per non garantire questi diritti”. Lo ha detto la deputata dem Cecilia Guerra, responsabile Lavoro del Partito Democratico, intervistata sul sito web dei deputati Pd.

“Il problema – ha concluso Guerra - è anche normativo. La patente a punti è solo per alcuni solo per i cantieri e con delle penalizzazioni ridicole. La morte di un lavoratore per colpa datoriale vale 20 punti, ma si possono recuperare in poco tempo ed è prevista solo un’ammenda per chi lavora con una patente scaduta, quindi conviene lavorare anche con il punteggio scaduto”.

29/02/2024 - 15:24

“Ancora una volta ieri sera il tg1 delle 20 si è profuso in uno spettacolo indecente: un’intervista di vari minuti a un ministro di uno stato straniero che insultava il governo, una cittadina italiana e parlava di interferenze. L’amicizia della Premier Meloni con il sovranista Orban non può interferire sul diritto alla corretta informazione e al diritto al contraddittorio di fronte a parole assolutamente ingiustificabili poiché l’intervento del governo sulle condizioni carcerarie della Salis è stato del tutto legittimo”. Così la deputata democratica, componente della commissione di vigilanza Rai, Ouidad Bakkali.

29/02/2024 - 15:20

“A distanza di un anno dalla nomina del Commissario Ferrarese, le opere e le infrastrutture per i Giochi del Mediterraneo di Taranto sono ancora ferme al palo. Come se non bastasse, la sentenza depositata oggi dalla Corte Costituzionale dimostra quello che diciamo dal primo giorno: il ministro Fitto ha nominato un Commissario straordinario per consumare un ricatto politico nei confronti della Regione Puglia, in barba alla legge e alla ripartizione di competenze legislative che la nostra Costituzione indica chiaramente. Quello di Fitto è stato un ‘fallo da rosso’ che non ha portato a nulla come evidenzia lo stallo sui progetti per i Giochi, ma che dimostra solo con quale tracotanza e spirito vendicativo il nostro caro ministro suole gestire i dossier”. Così Ubaldo Pagano, deputato pugliese del Partito Democratico e capogruppo dem in commissione Bilancio.

“Oggi - ha concluso Pagano - parte di questo disastro è stato svelato dalla Corte Costituzionale e d’ora in avanti la Regione Puglia potrà riappropriarsi della dovuta voce in capitolo rispetto alle opere infrastrutturali che si dovranno realizzare. Purtroppo, però, i danni sono già stati fatti, come insegna la storia dello Stadio Iacovone. Anche su quel fronte, senza l’interessamento e l’impegno del Presidente FIGC Gravina e del Presidente Emiliano, si rischia di lasciare la città di Taranto senza una casa per una delle sue passioni più grandi. Chissà cosa ne pensa il fine giurista e collega Iaia di tutta questa faccenda. Chissà se anche questa volta aspetterà che l’ufficio stampa del ministero di Fitto gli passi il comunicato da diramare per prendere una posizione sul tema. Di fronte a tutto ciò non ci resta che un’unica considerazione: Taranto è di chi le vuole bene e lo dimostra ogni giorno, non di chi la usa”.

29/02/2024 - 15:01

“Le Forze dell’Ordine vanno tutelate perché si tratta di donne e uomini che rischiano la vita ogni giorno per garantire la sicurezza dei cittadini. Questa è la posizione del Partito Democratico da sempre. Quello che non possiamo accettare è che la stessa Presidente del Consiglio ed il Ministro Piantedosi, come oggi a Montecitorio, mistifichino la realtà facendo passare per pericolosi delinquenti ragazzi minorenni che manifestavano per la pace. Il Governo Meloni non si azzardi a strumentalizzare questo episodio per giustificare il clima di repressione che, dalle scuole alle piazze, sta cercando di instaurare. A Pisa chi ha manganellato ha sbagliato ed è giusto che paghi”. Lo dichiara il deputato Pd e segretario Dem della Toscana Emiliano Fossi.

29/02/2024 - 14:13

Berruto, gestione Abodi caotica, inadeguatezza o inchini al potere?

“Da Abodi solo caos e improvvisazione. Dopo lo stop dei mondiali di atletica a Roma e il continuo balletto sulle Olimpiadi invernali, adesso sono a rischio anche i Giochi del mediterraneo del 2026 a Taranto” così il deputato democratico, responsabile nazionale sport del Pd, Mauro Berruto, commenta la sentenza della Corte costituzionale sullo svolgimento della XX edizione dei Giochi del Mediterraneo. “Il governo non ha condiviso le proprie decisioni con le amministrazioni locali e la regione e adesso, con questa sentenza, ci troviamo in una situazione di cronico ritardo che sicuramente non fa bene alla corretta organizzazione di un evento sportivo di grande rilevanza. Il ministro Abodi sta confermando, giorno dopo giorno, inadeguatezza alla gestione di un ministero così importante per il Paese oppure la necessità di agire indirizzato da strategie che non hanno nulla a che fare con lo sport, ma solo con inchini a qualche forma di potere. In entrambi i casi abbiamo un problema”.

29/02/2024 - 13:35

“Oggi il ministro Piantedosi doveva usare parole diverse, soprattutto dopo il deciso intervento del Presidente della Repubblica. E invece no, solo repressione, faccia feroce, contorsionismi verbali. Non una parola autentica di rammarico per i ragazzi picchiati inutilmente. E’ fuori discussione il mio rispetto per le forze dell’ordine, per i loro sacrifici e il loro delicatissimo lavoro quotidiano. E’ Piantedosi che non ha reso onore a questo lavoro, ne ha stravolto e tradito la missione democratica. Le stesse forze dell’ordine che hanno il contratto scaduto da 800 giorni, cui non vengono pagati gli straordinari e che sono sempre in carenza di organico. Queste donne e uomini che stanno sul campo non meritano di esser messi contro i cittadini. E oggi il ministro mi ha fatto venire in mente il film “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto”, con uno straordinario, lui sì, Gian Maria Volontè”. Lo scrive sui social la deputata dem Debora Serracchiani, responsabile Giustizia del Partito Democratico.

29/02/2024 - 13:34

Domani in vigore nuovo regolamento, rischio disservizi e aumento costi

“Preoccupa l’aumento di costi “modello Ryanair” per viaggiatori e pendolari già alle prese con frequenti ritardi e disservizi conseguente all’entrata in vigore dal prossimo 1 marzo del nuovo regolamento che consentirà di trasportare gratis solo un massimo di 2 bagagli a bordo dei treni. Fondamentale garantire sicurezza e regole precise per il trasporto, sempre ordinato dei bagagli sui treni, ma il nuovo modello rischia di disincentivare la scelta del treno rispetto all’auto e anche di rendere ancora più complicata, difficile e costosa la scelta dell’intermodalità nei trasporti pubblici locali. Per favorire lo shift modale sostenibile servono maggiori incentivi e strumenti e non solo più oneri, costi e sanzioni per chi ogni giorno sceglie di muoversi in treno e abbinarlo coraggiosamente con l’uso di bici e monopattini”. Così il deputato democratico, componente della commissione Trasporti della Camera, Andrea Casu commenta il nuovo regolamento di Trenitalia, che sarà in vigore da domani, per cui non si potranno portare più di due bagagli per passeggero a bordo delle Frecce (Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca) di Trenitalia.

29/02/2024 - 13:18

"Piantedosi avrebbe solo dovuto scusarsi per i fatti di Pisa. Quelle immagini, di ragazze e ragazzi delle superiori, spesso minorenni, disarmati e con le mani alzate, presi a manganellate e immobilizzati a terra mentre facevano una manifestazione pacifica contro la guerra, hanno indignato non solo le opposizioni, ma l'opinione pubblica, il corpo docenti, lo stesso sindacato di polizia Siulp.
Invece no. Ha rivendicato la "carica di alleggerimento". Ha attaccato i ragazzi e le ragazze accusando noi di strumentalizzare le forze dell'ordine e di fare processi sommari. Un'accusa ridicola che dovrebbe rivolgere ai suoi colleghi di governo, come Salvini che non perde occasione di tentare di appropriarsi proprio delle forze dell'ordine. La difesa a priori è un grave errore perché in democrazia l'impunità non esiste per nessuno: non esiste per chi aggredisce la polizia com'è successo ieri a Torino, e non esiste per chi abusa della divisa che indossa offendendo la dignità delle istituzioni tutte. Per questo chiediamo che gli agenti possano essere identificati con codici sui caschi e sulle divise.
La partecipazione dei giovani alla vita politica, anche con le manifestazioni di piazza come con le autogestioni nelle scuole, è un fatto importante, da sostenere, non da punire. Nel rispetto dei diritti costituzionali e perché non venga meno la fiducia nelle istituzioni, perché non si consumi "un fallimento dello Stato", come ha detto il presidente Mattarella". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

29/02/2024 - 13:03

“I fatti non si sono svolti come ha raccontato il ministro Piantedosi. A Pisa non era in atto la presa della Bastiglia. Lì c’erano un centinaio di ragazzi, esattamente uguali a quelli che fino a pochi minuti fa erano su queste tribune a seguire i lavori della Camera. C'erano i nostri figli, le nostre figlie, che dovremmo ringraziare perché dimostravano di avere una coscienza politica e civica. A Pisa sono successe cose gravi e il tema che si pone è quello del controllo democratico su come viene gestito l'ordine pubblico. Questo rappresenta un pezzo di democrazia, utile ai cittadini e alle stesse forze dell'ordine. Allora non accettiamo l’accusa che sta avanzando sui mezzi di informazione, tramite le dichiarazioni anche della presidente del Consiglio e oggi del ministro Piantedosi, di strumentalizzazione. Noi esprimiamo solidarietà agli agenti aggrediti ieri a Torino e se c'è qualcuno che sta provando a strumentalizzare quanto accaduto, siete esattamente voi e l'avete messo nero su bianco in queste ore attaccando la sinistra come se fosse quella che fomenta. La libertà d'espressione è uno dei diritti che non deve essere comprimibile in una democrazia liberale. Vi chiedo: vi sentite di operare all’interno di una democrazia liberale o No? Perché altrimenti c'è un problema”.

Così Matteo Mauri, responsabile Sicurezza del Pd ed ex vice ministro dell’Interno, dopo le comunicazioni del ministro Piantedosi sui fatti di Pisa.

“Ma lo sapete - ha aggiunto - che sono 800 giorni che le forze dell’ordine aspettano il rinnovo del contratto? Conoscete i problemi di organico che hanno? Sapete che sono venti mesi che non ricevono il pagamento degli straordinari? Alla Camera è incardinato un Ddl sulla Sicurezza a prima firma Piantedosi, nell’articolo 11 si prevede una reclusione a due anni in caso di blocco stradale. Vuol dire che se tre ragazzini si mettono a protestare davanti a scuola e fermano il traffico si beccano due anni di galera. E voi dite che in questo momento in Italia non c'è un clima che vuole limitare il dissenso? E’ questa l'idea di Paese che avete in testa? Noi - ha concluso - abbiamo in testa tutta un'altra idea d'Italia”.

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