19/01/2024 - 17:47
"Un altro personaggio pubblico incapace di usare un linguaggio adeguato e rispettoso è stato condannato in appello per diffamazione nei miei confronti. 
Stiamo parlando del presidente del Consiglio comunale di Civitanova, Fausto Troiani. 

Era il 2015 quando Troiani decise di attaccarmi, come Presidente della Camera, usando sui social offese sessiste, misogine e volgari. 

Decisi di denunciarlo perché un comportamento simile non è sopportabile da un privato cittadino, figuriamoci da un rappresentante delle istituzioni. 

Troiani era già stato condannato in primo grado. Adesso la Corte d'Appello di Ancona ha confermato quella sentenza. 
Non si può convivere con la violenza ne abbassare la testa di fronte ai misogini. Denunciare sempre chi fa ricorso a discorsi di odio, discriminatori e diffamatori in rete. Non bisogna pensare che tanto sia inutile perché significa lasciar loro campo libero. 

Basta odio in rete". Lo dichiara Laura Boldrini deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.

 

19/01/2024 - 17:44

“È giunto il momento di serrare i ranghi e mettere in campo ogni strategia possibile per salvaguardare personale e competenze di un’azienda innovativa, fiore all’occhiello dell’economia ligure e di tutto il Paese. Per questo chiediamo che ci sia un tavolo congiunto tra il governo e tutti i soggetti coinvolti in vista delle prossime scadenze, per farsi trovare preparati e garantire un futuro solido a Piaggio Aerospace. Condividiamo le preoccupazioni dei sindacati che temono l’esito delle terza gara che scade a fine gennaio, nel caso in cui non si facesse avanti un soggetto in grado di sostenere Piaggio. Bisogna per questo farsi trovare preparati e pensare, tutti insieme, scenari alternativi possibili per garantire un assetto societario e un piano industriale in grado di rafforzare l’azienda e garantire il futuro di centinaia di lavoratori”.

Così i deputati liguri del Partito Democratico, Andrea Orlando, Valentina Ghio e Luca Pastorino, e i senatori Lorenzo Basso e Annamaria Furlan, dopo l’incontro in Regione su Piaggio Aerospace.

19/01/2024 - 17:35

"Con il taglio del fondo per i disturbi alimentari la destra da una nuova pugnalata ai giovani. Mai come ora espulsione dal ciclo formativo per motivi di classe, lavoro precario o sottopagato, disoccupazione e assenza di servizi sta minacciando il futuro di milioni di ragazze e ragazzi. In tutta Europa sui giovani si investe, in Italia no. Continueremo in ogni luogo e in ogni spazio parlamentare a rappresentare questa condizione per ricostruire una speranza". Così il deputato dem Nicola Zingaretti.

19/01/2024 - 16:57

“Il Partito Democratico e la famiglia progressista dei Socialisti e Democratici europei lavorano fianco a fianco per costruire una società e un’economia equa, forte e inclusiva. Dobbiamo continuare a unire le forze e raddoppiare i nostri sforzi nel momento in cui dobbiamo fronteggiare enormi trasformazioni sociali ed economiche insieme ad un contesto geopolitico sempre più impegnativo. Questa Commissione, grazie all’iniziativa delle nostre famiglie politiche, ha fatto molti passi importanti nel portare avanti l’agenda sociale”.

Così l’attuale commissario Ue per il Lavoro e i diritti sociali, Nicolas Schmit, candidato del Pse alla presidenza della Commissione europea, intervenendo al seminario del Gruppo Pd della Camera a Gubbio.

“Quello che siamo riusciti ad ottenere sotto il pilastro europeo dei diritti sociali - ha detto - è un risultato importante. Ne è un esempio la direttiva sul salario minimo, già di per sé un ragguardevole successo. Non è accettabile che persone che lavorano full-time non si possano permettere di arrivare alla fine del mese. Dobbiamo riconoscere il valore del lavoro e il valore dei lavoratori che svolgono quei lavori. Sempre più spesso in Italia vediamo retribuzioni troppo basse. I giovani colpiti dalla precarietà lasciano il Paese alla ricerca di lavori migliori altrove. L’Italia ha bisogno di salari migliori, con contrattazioni collettive e retribuzioni minime adeguate. L’Europa sociale gioca un ruolo decisivo nell’accompagnare la trasformazione che le nostre società ed economie stanno attraversando. Ma non possiamo dare per scontato il nostro modello sociale. Deve essere protetto, rafforzato e implementato ogni giorno. Credo che abbiamo bisogno di un nuovo contratto sociale europeo che garantisca una prosperità condivisa. Questo vuol dire mettere al centro della nostra campagna per le elezioni europee la giustizia sociale, il valore e la dignità del lavoro, l’uguaglianza di genere, gli investimenti sociali e la solidarietà. Siamo impegnati a favore del Green Deal, tuttavia, deve essere sociale e giusto, deve assicurare lavori di qualità e buone opportunità per tutti i cittadini. La nostra proposta è un’Europa verde, equa, democratica e sociale. Dobbiamo essere alla guida per assicurarci che la transizione verde sia una transizione equa, affinché i costi di oggi e i benefici di domani siano percepiti uniformemente. In conclusione, le prossime elezioni europee saranno incentrate anche sul tipo di società europea che vogliamo. Dobbiamo difendere i nostri diritti democratici e combattere per una società equa senza discriminazioni. Questi sono tra i valori fondamentali europei che noi, i progressisti, socialisti e democratici, devono difendere insieme con una politica sociale attiva basata sul pilastro dei diritti sociali. Noi contiamo sulla forza del Partito Democratico - ha concluso - per portare avanti questa agenda sociale e politica di rilevanza cruciale in Italia e per aiutare a creare un’Europa forte, inclusiva e progressista di cui la nostra società e l’economia necessitano urgentemente in questi tempi di tumulti internazionali”.

19/01/2024 - 15:34

Abbiamo scelto di presentare questo importante emendamento al Milleproroghe con cui diamo la possibilità di ricorrere ai trattamenti di integrazione salariale per cinquantadue settimane, entro il 31 dicembre 2023, a quei datori di lavoro che, dovendo fronteggiare processi di riorganizzazione o ipotesi di grave difficoltà economica di imprese rientranti nel campo di applicazione della CIGS, non potevano più ricorrere ai trattamenti straordinari di integrazione salariale. Con l’approvazione di questo emendamento si
consente agli stessi datori di lavoro che non hanno usufruito di tale trattamento per tutte le cinquantadue settimane autorizzate, di completare il periodo totale, al fine di fronteggiare i processi di riorganizzazione già in corso o ipotesi di grave difficoltà economica di imprese rientranti nel campo di applicazione della CIGS. Una misura che può aiutare molte realtà del Sud come del Nord ad affrontare processi di riorganizzazione, oltre che segnale importante nei confronti dei lavoratori e delle imprese che confidiamo possa essere votato da tutte le forze politiche del Parlamento.

Così i deputati Piero De Luca, capogruppo Pd in commissione Politiche Ue della Camera e Marco Sarracino, responsabile Sud della segreteria nazionale del Pd.

19/01/2024 - 15:22

“Nel decreto legge Milleproroghe il Governo Meloni aumenta le tariffe autostradali senza motivate ragioni legate alla verifica del rispetto degli investimenti previsti dalle convenzioni con i concessionari.

Per questo come gruppo del Pd abbiamo chiesto con diversi emendamenti di non applicare gli aumenti, ma di verificarne la fattibilità solo al momento della scadenza dei piani economico finanziari e dei rendiconti sugli investimenti come previsto dalla normativa vigente. Abbiamo chiesto al Mit e alla Autorità di regolazione (Art) di verificare che l’aumento delle tariffe non sia automatica. Quanto proposto è grave perché dimostra che la tragedia di Genova non ha insegnato nulla e che la sudditanza al potere dei concessionari è dura a morire”.

Così i deputati democratici della commissione Trasporti, Roberto Morassut (vicepresidente) e Anthony Barbagallo (capogruppo Pd).

19/01/2024 - 14:27

Vergognosa forzatura, Fontana prende distanze da Ciocchetti

“Dopo la vergognosa forzatura della maggioranza, il presidente della Camera, Lorenzo Fontana ha richiamato il vicepresidente Luciano Ciocchetti (che presiedeva la commissione in sostituzione di Cappellacci) e la prossima settimana la commissione Affari sociali di Montecitorio rivoterà il mandato al relatore sulla legge istitutiva della commissione Covid. Ringraziamo il presidente per il suo tempestivo intervento, quel voto avrebbe creato un gravissimo precedente. Resta il dato politico che Fdi, Lega e Forza Italia vogliono sfregiare i regolamenti parlamentari per piegare le istituzioni alle volontà della maggioranza. E la commissione Covid che vogliono istituire rientra esattamente in questo disegno”. Così i deputati democratici della Commissione affari sociali della Camera, Marco Furfaro, Paolo Ciani, Gian Antonio Girelli, Ilenia Malavasi e Nicola Stumpo.

19/01/2024 - 14:14

“Sospendere gli aumenti ed eliminare prima possibile il casello autostradale tra San Pietro in Palazzi e Rosignano,nin provincia di Livorno”: è quanto chiedono in appositi emendamenti presentati al Milleproroghe i deputati del Pd Marco Simiani, capogruppo del Pd in Commissione Ambiente lavori pubblici di Montecitorio, ed Emiliano Fossi, segretario dem della Toscana.
“Se Sat continuerà a gestire le tratte a pedaggio, come riporta il decreto, almeno fino al 2028 è opportuno chiarire che quel balzello per tre miseri chilometri di strada vada tolto immediatamente. È una richiesta che arriva con determinazione da quelle comunità, un'istanza politica che il Pd sta portando avanti con forza attraverso i suoi amministratori ed esponenti locali e che, a parole, sembra sostenuta anche dai parlamentari della destra. Vediamo cosa dirà il governo e Salvini e soprattutto come voteranno l’emendamento i deputati di maggioranza”, concludono.

19/01/2024 - 13:39

“Fdi attacca Report Rai Tre. Un programma di informazione. Una informazione scomoda per la presidente del Consiglio e il suo partito? Può darsi. Ma l’informazione deve essere pubblica e soprattutto libera. E non deve essere sottoposta a censure (articolo 21 della Costituzione italiana). Quindi il partito della Meloni e la destra hanno dimostrato per l’ennesima volta di non rispettare i principi democratici e della nostra Costituzione”. Lo dichiarano in una nota i parlamentari Pd della commissione di Vigilanza sulla Rai.

19/01/2024 - 12:12

"In Russia è in atto una vera e propria persecuzione di Stato voluta dal regime autoritario di Putin nei confronti delle persone LGBTQIA+. L'ultima sentenza della Corte Suprema che vieta le attività del "movimento LGBT internazionale" e lo definisce "estremista" è l'ultimo atto di una strategia che va avanti da anni, fin dalla nota legge contro la "propaganda gay" approvata nel 2013.
La sentenza, di fatto, autorizza le autorità russe a perseguitare le singole persone LGBTQIA+ solo per il loro orientamento sessuale o identità di genere. Una discriminazione inaccettabile che pone la Russia tra i 70 paesi del Mondo che criminalizzano l'omosessualità e gli orientamenti non eterosessuali. Ora la preoccupazione diffusa è che, tra l'altro, si alzino i livelli di intolleranza nella società, alimentati anche da dichiarazioni come quella del Patriarcato di Mosca che parla di "autodifesa morale della società".
Per questo, dopo il presidio organizzato lo scorso 10 gennaio dalle associazioni LGBTQIA+ nei pressi dell'ambasciata russa di Roma, insieme alla collega Lia Quartapelle e ai colleghi Enzo Amendola, Peppe Provenzano e Fabio Porta della Commissione Esteri, ho presentato una interrogazione ai ministri dell'Interno Piantedosi e degli Esteri Tajani per sapere cosa intenda fare il governo per garantire accoglienza e asilo alle persone LGBTQIA+ e a tutte le persone impegnate nella difesa dei diritti umani che scappano dalla Russia e se non intenda escludere dalla lista dei paesi cosiddetti "sicuri" quelli dove le persone LGBTQIA+ sono perseguitate e discriminate". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.

19/01/2024 - 11:43

Salutiamo con favore e speranza la visita del Presidente colombiano Gustavo Petro in Vaticano, all'insegna del comune impegno con il Pontefice per la pace mondiale, il rispetto dei diritti sociali e la difesa dell'ambiente. Il Presidente Petro – in un lungo viaggio che lo ha portato da Città del Guatemala per sostenere l’insediamento del primo presidente progressista Bernardo Arevalo (suo padre fu deposto da un golpe nel ‘54) e poi a Davos per il Forum economico mondiale dove ha sostenuto la difesa dell’Amazzonia sull’ottica dell’enciclica Laudato si' – incontra oggi Papa Francesco. Voglio ricordare i molti legami esistenti tra Italia e Colombia, e in primo luogo la comune lotta al narcotraffico e al commercio di armi tra i porti di Buenaventura e Gioia Tauro all'insegna di una vera e propria connection criminale tra ndrangheta e cartelli colombiani. A questo proposito voglio esprimere la preoccupazione mia e del Partito Democratico per l’assassinio di 188 leader sociali uccisi nel corso del 2023 per la loro difesa dei diritti umani, dato che ha assegnato alla Colombia il triste primato mondiale del massacro di leader ambientalisti a livello internazionale. L'Italia e l’Europa non possono chiudere gli occhi davanti alla tragedia di milioni di migranti venezuelani che anche in Colombia soffrono discriminazione e razzismo; non mancherò di sollecitare il Parlamento Italiano rispetto ad una maggiore cooperazione con la Colombia e la sua popolazione, che da oltre mezzo secolo cerca di costruire la pace in mezzo ad un conflitto armato interno aggravato negli ultimi anni anche dal narcobussiness delle mafie italiane".

Così il deputato del Pd Fabio Porta.

19/01/2024 - 11:01

“Vicenda #Solinas, orologeria di destra.

Da #Tajani e #Salvini lacrime di coccodrillo. L’indagine è del 2021, la richiesta di sequestro di febbraio 2023, la conferma di novembre scorso. Serviva solo alla destra silurare Solinas”. Lo scrive sui social il deputato PD Silvio Lai.

18/01/2024 - 18:15

"La destra non propone l'autonomia ma la secessione: la secessione dei ricchi. La fine dell'Italia che va di certo cambiata, ma non distrutta. Uniamoci contro questa follia!"

Lo dichiara il deputato dem Nicola Zingaretti.

18/01/2024 - 17:38

È un suo diritto o Ungheria è fuori da Ue?

Nel giorno in cui il padre di Ilaria Salis si è appellato al presidente della Repubblica,
il gruppo del Pd della Camera ha presentato  un’interrogazione parlamentare al ministro degli Esteri, Antonio Tajani, per chiedere “quali iniziative intenda intraprendere il Governo per garantire a Ilaria Salis un trattamento di condizione detentiva che rispetti i suoi diritti fondamentali, e se intenda presenziare alle udienze del procedimento in qualità di osservatore”.
L’interrogazione - che porta la firma di Lia Quartapelle, Vincenzo Amendola, Laura Boldrini e Giuseppe Provenzano - chiede inoltre  al ministro Tajani se la Farnesina  “abbia chiesto all’Ungheria se intenda adottare l’opzione prevista dalla Decisione del Consiglio d’Europa sull’esecuzione in Italia della misura degli arresti domiciliari, e se l’Italia abbia offerto rassicurazioni alle autorità ungheresi in tal merito. È un suo diritto - concludono - o l’Ungheria si pone fuori dall’Europa?”.

18/01/2024 - 15:37

Ho chiesto ai ministri Giorgetti e Abodi chiarimenti sugli effetti che l’applicazione del nuovo decreto sulla fiscalità approvato a fine dicembre avrà sul mondo del calcio. La misura in vigore fino a poche settimane fa intendeva favorire il rientro in Italia dei professionisti sportivi disponendo una detassazione della metà del loro compenso sportivo, a condizione che l’atleta avesse almeno 20 anni di età, che avesse trascorso i precedenti due anni all’estero e che godesse di un compenso sportivo superiore al milione di euro, conosciuto come Decreto Crescita. Ciò determinava una maggior attrattività delle società nei confronti di soggetti altrimenti non ingaggiabili, nonché la produzione di risorse da destinare ai settori giovanili, temi sui quali si è acceso un dibattito su posizioni diverse sia nel mondo sportivo che politico. Con l'entrata quindi in vigore del decreto attuativo della delega fiscale si è abolito questo regime introdotto nel 2020, stabilendo però contestualmente la detassazione Irpef del 50% per 5 anni, fino a 600.000€, dei redditi di coloro che trasferiscono la residenza in Italia. Il nuovo decreto detta una disciplina generale che sembrerebbe applicabile anche ai professionisti sportivi, perché non è chiaro come debba intendersi per elevata qualificazione o specializzazione. Per questo ho presentato un’interrogazione ai ministri dell’Economia e dello Sport per capire se il nuovo regime fiscale per gli impatriati sia riferito anche ai professionisti sportivi e quale sia la corretta interpretazione del requisito della condizione di elevata qualificazione o specializzazione. Se questa possibilità fosse confermata, in questa nuova formulazione, si produrrebbe un vero danno al nostro movimento sportivo giovanile dei vivai.
Lo dichiara il deputato democratico, Andrea Rossi.

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