11/01/2024 - 16:16

“I tagli alla sanità introdotti dalla legge di Bilancio legati ai gravi ritardi del Pnrr sugli investimenti nella salute pubblica aggraveranno le liste di attesa per gli esami diagnostici. Si tratta di una situazione insostenibile che ha già costretto nell’ultimo anno un italiano su tre (quasi 14 milioni di persone) a rinunciare alle cure mediche”. Così la vicepresidente dei Deputati Pd, Simona Bonafè, che ha depositato un’interrogazione sul tema.

“Il governo Meloni è doppiamente colpevole: non solo le risorse stanziate per il Ssn sono palesemente insufficienti per garantire prestazioni adeguate alla popolazione italiana, ma la rimodulazione del Pnrr oltre a ridurre le case di comunità e quindi i presidi sanitari territoriali, ha rimandato di due anni l’acquisto di oltre 3100 apparecchiature moderne come Tac, risonanze magnetiche, radiografie. Tali ritardi oltre ad aggravare inevitabilmente le liste d’attesa dei pazienti impediscono diagnosi accurate grazie a tecnologie aggiornate: sono infatti circa la metà del totale le apparecchiature in Italia non più in linea con l’attuale livello di innovazione. Per la destra la salute non è più un diritto e curarsi è un privilegio”, conclude Simona Bonafè.

11/01/2024 - 15:41

“Sul tema della medicina difensiva in Aula si è trovata un'ampia maggioranza. Sebbene si stia parlando di mozioni, quindi di buoni propositi nei confronti della legislazione futura, mi auguro che poi si concretizzi. Da parecchio tempo è aumentato il contenzioso tra medico e paziente con più di 36mila causa all'anno, 300mila giacenti, il 90 per cento che si conclude con l’assoluzione o l'archiviazione delle stesse.  Il motivo è sicuramente il venire meno di quel rapporto fiduciario che prima caratterizzava questo rapporto e il contesto di lavoro, in cui spesso i medici sono costretti a lavorare, con scarso personale, scarsa strumentazione, a volte anche situazioni ambientali di particolari criticità. Di fatto, ogni volta che qualcosa non funziona, c’è il rischio che parta una causa per chiedere dei danni”.  Così il deputato dem Gian Antonio Girelli componente della commissione Affari sociali, che ha svolto la dichiarazione di voto finale sulla mozione, a sua prima firma in materia di disciplina della responsabilità professionale degli operatori sanitari, intervistato sul sito web dei deputati Pd.

“Per ovviare a questa situazione – ha concluso Girelli - bisogna avere il coraggio di investire dal punto di vista del personale e delle attrezzature, ma soprattutto andare a scardinare quella mentalità che si è introdotta che la Sanità è una commercializzazione di beni o meglio di servizi, che possono essere acquistati e non un rapporto fiduciario dove una persona capace, specialista, formata, quindi il medico, può dare delle risposte a un bisogno sanitario. Un qualcosa di complicato che però bisogna cominciare a introdurre”.

11/01/2024 - 15:40

Lega penalizza oltre 100mila persone e famiglie

"Sono stato accusato di essere un bugiardo e di dichiarare il falso dal collega della Lega Stefano Candiani, solo perché ho detto ad un giornalista che il deputato Furgiuele è stato il firmatario di un provvedimento a proposito dei transfrontalieri. La domanda a questo punto è una: in commissione e in Aula sia al Senato che alla Camera ho chiesto specificatamente come avesse intenzione di votare il partito della Lega rispetto alla proposta soppressiva della tassa sanitaria che un ministro della Lega, non del Pd, aveva introdotto per chiedere ai frontalieri di pagare 2 mila euro almeno, se non il 3-6 per cento di tasse sanitarie, nonostante queste persone pagassero le tasse già in Svizzera. Noi chiediamo ai colleghi e alle colleghe della Lega se avete votato a favore dei vostri territori o se avete votato contro la vostra gente. Quindi chiediamo che senso ha votare un ordine del giorno per limitare una ingiustizia se poi lo stesso partito vota a favore un provvedimento che prevede quella ingiustizia stessa al suo interno? C'è molta confusione nella maggioranza ed è del tutto intollerabile la non ammissione di scelta politica è veramente grave. E' molto difficile far capire alla gente di alcuni territori come Como, Varese, Val d'Ossola che si è scelto il ponte sullo stretto piuttosto che la tutela della propria gente. Perché questo è successo ed è una vergogna. Il coraggio o lo si ha o non si compra al supermercato", ha detto intervenendo in Aula a titolo personale il deputato del Pd Toni Ricciardi rispondendo alle accuse del leghista Candiani.

11/01/2024 - 15:39

"Lo scorso 10 luglio 2023, con voto definitivo della Camera dei deputati, veniva approvata la proposta di legge per sostenere iniziative in occasione del centenario dell'assassinio di Giacomo Matteotti. La memoria della sua figura rappresenta un riferimento fondamentale per la nostra democrazia e la stessa proposta di legge è stata sostenuta da tutti i gruppi parlamentari. Non sono state ancora assunte decisioni di competenza per rendere effettiva l'attuazione della legge. Depositerò alla Camera, come stanno facendo anche i colleghi del Senato, un'interrogazione per sollecitare il Governo a mettere in atto le azioni di sua competenza".

11/01/2024 - 14:39

"Ciao David, sono passati già due anni da quando non ci sei più.
Ricordi quando parlavamo del pericolo sovranista in Europa e magari della Le Pen Presidente del Parlamento?
Poi invece abbiamo vinto e sei stato eletto tu. E le telefonate che facevamo ai leaders europei per la tua Presidenza?
Mai cosa fu così semplice, erano tutti d'accordo e contenti. Grazie di tutto, se l’Europa è stata diversa dopo anni terribili lo dobbiamo anche e soprattutto a te."

11/01/2024 - 14:01

“Sono passati 26 anni ma è impossibile dimenticare la tragica fine del piccolo Giuseppe Di Matteo, figlio di un collaboratore di giustizia, rapito dagli uomini di cosa nostra, tenuto in prigionia per oltre 2 anni e poi ucciso e sciolto nell’acido. La sua colpa secondo i pensieri distorti dei mafiosi del calibro di Brusca e Matteo Messina Denaro, era quella di essere il figlio di un boss, Santino Di Matteo, che aveva deciso di collaborare con la giustizia. Erano quelli gli anni post stragi in cui i Graviano, i Brusca con Matteo Messina Denaro ritenevano di essere invincibili e non si fermavano davanti a niente, neanche di fronte a bambini inermi. Come appunto il piccolo Giuseppe Di Matteo, che amava i cavalli e proprio in un maneggio fu rapito dai sicari travestiti da agenti delle forze dell’ordine. Così il segretario regionale del PD Sicilia e componente dell'ufficio di presidenza della commissione Antimafia, Anthony Barbagallo, nel 38° anniversario dell’uccisione di Giuseppe Di Matteo, figlio del collaboratore di giustizia Santino.

“Non dobbiamo dimenticare Giuseppe Di Matteo e- prosegue - il suo estremo, inconsapevole, sacrificio che attesta, ancora di più, quanto maleodorante e ripugnante sia il pensiero mafioso e quanti vili siano coloro che – conclude - dedicano la loro vita a cosa nostra”.

11/01/2024 - 13:56

Oggi ricordiamo David Sassoli, uno straordinario europeista. La sua eredità politica vive nelle parole e nelle azioni di chi lavora per un'Europa più unita e solidale. Un'Europa che sia attore di pace e baluardo a difesa della democrazia, dei diritti e delle libertà fondamentali.

Lo scrive sui social Piero De Luca, capogruppo Pd in commissione Politiche Ue della Camera.

11/01/2024 - 13:30

Schillaci batta un colpo, ormai è commissariato da Fitto

"Governo irresponsabile, con la revisione del Pnrr taglia drasticamente i fondi alla sanità e compromette tutto il servizio sanitario nazionale. Con i tagli previsti, che riguardano personale e strumentazione tecnica, gli ospedali dovranno aspettare fino al 2026 per nuove tecnologie diagnostiche come Tac e risonanze magnetiche di ultima generazione, e ecografi digitali.
Una scelta scellerata che avrà conseguenze molto gravi: si indebolisce il servizio sanitario pubblico senza più equità di trattamento e diritto alla cura previsto dalla nostra Costituzione; e si crea precarietà e differenze tra territori e tra possibilità economiche delle persone. Chiediamo al ministro Schillaci di battere un colpo davanti a queste decisioni che hanno il sapore di un suo vero e proprio commissariamento da parte del ministro Fitto". Lo ha detto il deputato del Pd, Gian Antonio Girelli, componente della commissione Affari sociali di Montecitorio.

11/01/2024 - 12:52

“La posizione del Pd è chiara e netta: sostegno a Kiev e all’Ucraina senza alcun indugio. Abbiamo chiesto un’azione diplomatica più forte per la pace e per un protagonismo più forte dell’Europa e del Governo italiano, cosa che non è avvenuta nell’ultimo anno, motivo per il quale il Pd non ha votato la risoluzione di maggioranza ma ha votato la propria.
La nostra risoluzione prevede sia sostegno militare che umanitario all’Ucraina per il raggiungimento di una pace giusta e sicura”. Lo ha detto Stefano Graziano, capogruppo Pd in commissione Difesa di Montecitorio, ospite di Agorà Rai Tre.

11/01/2024 - 12:36

"Inizia oggi, alla Corte Internazionale di Giustizia dell'Aja il procedimento che valuterà l'accusa di genocidio dei palestinesi a Gaza mossa dal Sudafrica contro Israele.
Dopo oltre 23 mila morti, di cui la stragrande maggioranza donne e bambini, il Sudafrica si è rivolto, con un nutrito dossier, alla Corte dell'Aja.
Un procedimento storico e se l'Aja accoglierà la richiesta di misure cautelari avanzata dal Sudafrica, Israele potrebbe dover sospendere immediatamente le operazioni militari a Gaza.
Dalle notizie di stampa, il governo Netanyahu starebbe tentando di fare pressioni politiche, tramite le ambasciate, sugli stati alleati perché rigettino le accuse. Abbiamo già letto una dichiarazione dell’ambasciatore israeliano in Italia pubblicata da un noto quotidiano nazionale.
Sarà la Corte a stabilire come stanno le cose, non ambasciatori o ministri, ad iniziare da Antonio Tajani. Ma i giudici devono poter lavorare senza ingerenze.
Per questo, come ho annunciato oggi nel mio intervento in aula, presenterò un'interrogazione per chiedere che il governo rigetti qualsiasi tentativo di minare l'indipendenza della Corte e che si impegni, fin da subito, ad attuare  qualunque misura decisa dai giudici. Questo è il minimo che un paese democratico deve fare per garantire la legalità internazionale". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.

11/01/2024 - 11:20

Nel passaggio parlamentare di ieri alla Camera il Partito Democratico, votando in modo compatto la propria risoluzione, ha confermato l’impegno chiaro e netto a sostenere l’Ucraina con tutti gli strumenti possibili compreso il supporto militare. Abbiamo chiesto al governo un atteggiamento diverso sul piano diplomatico: non siamo più disponibili a dare una delega in bianco sulla politica estera a chi ha dimostrato di non essere in grado di farsi promotore di iniziative di dialogo, di pressione sull’Europa e, cosa ancor più grave, allontana l’Italia da alleanze storiche per dare sponda a forze populiste e antieuropee.
Coerenti con le scelte già fatte dal Pd nel governo, ma anche con l’appartenenza alle forze progressiste europee, resta inaccettabile il tentativo di raccontare verità alternative su questioni delicate e su cui è stato garantito sempre il massimo confronto interno.

Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

10/01/2024 - 20:44

In difficoltà perché maggioranza ha preso distanze da sua azione

Abodi cerca di buttare la palla in tribuna, ormai sua specialità. Nessuno vuole affossare il sistema calcio, che peraltro si è affossato da solo a suon di indebitamenti, la verità è che il ministro si sottrae e impedisce al parlamento di fare il proprio lavoro per lo sport e non solo per il calcio di serie A. Venga in commissione, dove lo aspettiamo  da mesi, e dove potrà verificare l’opinione non solo mia, ma della sua stessa maggioranza. Noi, in commissione, il lavoro unitario che auspica lo abbiamo fatto, proprio sul tema dell’extratassazione dgli utili delle scommesse sportive. Manco all’appello solo lui. Venga, finalmente, e ci racconti la sua idea”. Così il deputato e responsabile nazionale sport del Pd, Mauro Berruto, replica al ministro Abodi.

10/01/2024 - 19:00

“Il Piano Mattei non esiste nei contenuti e nella sostanza: è una scatola vuota. Ma oggi il governo chiede al Parlamento di votare un decreto, l’ennesimo: per quale urgenza? Il decreto non fa altro che istituire una cabina di regia, a Palazzo Chigi, con personale e uffici, per un costo di 3 milioni di euro, con l’obbiettivo di gestire un piano che non esiste. Non abbiamo visto né i progetti, né un piano finanziario, né gli obbiettivi semplicemente perché non ci sono. E contemporaneamente, mentre parlano di piano Mattei come sostegno ai paesi africani, tagliano i fondi per la cooperazione allo sviluppo. Paesi europei come Germania, Svezia, Lussemburgo, sono già arrivati all’obiettivo dello 0.7% del reddito nazionale lordo previsto dall’agenda 2030 delle Nazioni Unite e, invece, la maggioranza taglia più di 40 milioni e rimane ferma allo 0.32%.
Tutto un bluff il Piano Mattei, propaganda e inutile spreco di risorse, come nello stile di questo governo”. Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo, a margine del suo intervento alla Camera.

10/01/2024 - 18:06

“La dirigenza scolastica del liceo Tasso di Roma ha proposto ai consigli di classe una punizione durissima contro gli studenti che hanno occupato la scuola nelle scorse settimane: dieci giorni di sospensione con attività sociali forzate e cinque in condotta. Una scelta che non risponde ai valori di inclusività che dovrebbero essere alle basi delle istituzioni scolastiche. La scuola non è un luogo di punizione ma di dialogo. Il principio punitivo deve essere commisurato alle azioni compiute e non può prevalere sui principi educativi e formativi”. Lo afferma in una nota la deputata Michela Di Biase, capogruppo Pd in commissione bicamerale Infanzia e Adolescenza.

10/01/2024 - 17:52

Maggioranza in imbarazzo, serve chiarimento in Parlamento

“Il Ministro Abodi, di cui abbiamo traccia ormai solo grazie a interviste o agenzie, rinvia per il terzo mese consecutivo il suo parere su una proposta di legge a mia prima firma e condivisa, in Commissione, da tutti i gruppi parlamentari, su extratassazione degli utili di società di scommesse sportive per generare un fondo strutturale di 80 mln euro annui, da destinare alla promozione dello sport di base, degli stili di vita, dello sport per persone disabili e per la lotta alla ludopatia attraverso le società sportive. Tutto ciò nello stesso giorno in cui annuncia che quei fondi lui vuole destinarli alle società di serie A di calcio.

Invece di continuare a nascondersi e a umiliare la Commissione ed esibirsi sui giornali, venga in Parlamento a spiegare perché rifiuta il parere su un’iniziativa promossa in maniera unanime da tutto il Parlamento. Venga, se questo è, a esprimere il suo parere negativo e si misuri con il voto della commissione. È il Ministro per lo sport o il Ministro del calcio di serie A? È il Ministro per lo sport o il presidente della federazione nascondino? Soprattutto è un Ministro che vuole rispettare il lavoro del Parlamento o lo ritiene un fastidioso accessorio?” Così in una nota il deputato e responsabile nazionale Sport del Pd, Mauro Berruto.

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