22/01/2024 - 16:21

“Dall’Ocse arriva oggi una ricetta sulla giustizia fiscale in netta controtendenza rispetto alle linee seguite dal governo Meloni. 1. ‘Spostare le imposte dal lavoro alla proprietà e all'eredità, garantendo il mantenimento o l'aumento delle entrate’. 2. ‘Contrastare l'evasione fiscale, anche continuando a promuovere l'uso dei pagamenti digitali e abbassando il tetto sui pagamenti in contanti’. 3. ‘Ridurre l'erosione della base imponibile, anche riducendo le spese fiscali e limitando la proliferazione di regimi fiscali speciali di flat tax’. 4. ‘Rivedere il catasto’. Una direzione opposta a quella del centrodestra che, con la sua riforma fiscale: 1. amplia i regimi agevolati; 2. favorisce l’evasione fiscale con l’aumento del tetto del contante, con la svendita del concordato biennale e con un numero sempre crescente di condoni; 3. continua a prelevare le imposte patrimoniali su valori degli immobili che non rispondono più alla realtà”.

Così la deputata democratica Maria Cecilia Guerra, responsabile Lavoro del Pd.

22/01/2024 - 15:22

"Netanyahu è ormai completamente isolato. La sua netta contrarietà alla nascita di uno Stato di Palestina definito "pericolo esistenziale per Israele" riafferma ancora una volta la sua intenzione: controllare i Territori palestinesi e annetterli. Una posizione giustamente definita inaccettabile dal segretario generale dell'Onu Antonio Guterres, ma a cui sono contrari anche gli Stati Uniti e gli alleati storici di Israele, oltre all’Ue e ai paesi arabi. Israele ha diritto di vivere in sicurezza e autonomia tanto quanto i palestinesi ad avere un proprio Stato in cui autodeterminarsi : costringere il popolo palestinese a vivere sotto il controllo di Israele non farà che aumentare l'insicurezza degli stessi israeliani, oltre a essere un evidente sopruso.
Netanyahu ha superato ogni limite: oggi la Knesset voterà una mozione di sfiducia nei suoi confronti e i familiari degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas hanno fatto irruzione nel parlamento per chiederne la liberazione, obbiettivo che sembra essere passato in secondo piano nella visione del premier.
Lo stesso ministro degli esteri Antonio Tajani, poco fa, ha ribadito che la prospettiva rimane quella di due popoli e due stati. Ma non è sufficiente, come non è sufficiente chiedere a Israele di "porre attenzione ai civili" nella Striscia di Gaza. Con oltre 25 mila morti, la maggior parte delle quali sono donne e bambini, una popolazione allo stremo, rischi altissimi di epidemie, gli aiuti che arrivano insufficienti e a singhiozzo, non c'è "attenzione" che tenga: serve un cessate il fuoco immediato, la liberazione degli ostaggi da parte di Hamas e l'apertura di un negoziato di pace". Lo dichiara Laura Boldrini deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.

22/01/2024 - 15:20

Sangiuliano riferisca alla Camera

“Quanto avvenuto alla Fondazione Teatro di Roma è molto grave. I rappresentanti di Regione e Ministero hanno compiuto un vero e proprio blitz per la nomina del nuovo direttore - nonostante il parere del Presidente del Cda e della rappresentante del Comune di Roma, socio di maggioranza e proprietario degli immobili.
Una nomina che, quanto apprendiamo, sarebbe avvenuta su input del presidente della commissione cultura della Camera che, per primo, ha rivendicato la scelta nel più assoluto silenzio del Presidente della Regione Lazio e dello stesso Ministro. Noi vorremmo che il ministro Sangiuliano riferisca in parlamento sul caso e ci dica chi ha dato e in quali sedi indicazione di voto al componente del Cda espresso dal MiC e quali sono le motivazioni”. Lo ha detto la capogruppo Pd in commissione Cultura di Montecitorio, Irene Manzi, che ha aggiunto: “davanti alle dichiarazioni del presidente della commissione cultura della Camera, circa il suo ruolo di vigilanza operativa sui teatri stabili e le istituzioni culturali, chiediamo inoltre al presidente Fontana se ritiene che il presidente Mollicone abbia agito nel rispetto delle sue reali prerogative”.

22/01/2024 - 15:18

 “Una non riforma assolutamente non adeguata ai tempi e alle tecnologie disponibili, quella del codice della strada portata avanti dal governo Meloni. Sul tema dei rinnovi della licenza di guida, infatti, il governo si concentra soprattutto sulle giovani generazioni, quasi prendendole di mira, ponendo limitazioni ai neo patentati per quanto riguarda, ad esempio, l’uso delle auto di grossa cilindrata anche se datate. Di contro invece, non viene adeguatamente affrontato il tema del rinnovo delle patenti per gli ultraottantenni con riferimento in particolare alla verifica dell'idoneita' alla guida”. Così il segretario regionale del PD Sicilia e capogruppo Dem in commissione Trasporti alla Camera, Anthony Barbagallo, a proposito del nuovo codice della strada in discussione nella commissione parlamentare di merito.

“E a proposito di tecnologia – prosegue – riteniamo che bisogna fare un salto in avanti e adeguarsi all’innovazione e all'inteligenza artificiale anche in questo ambito. Dall'uso del simulatore, ai limitatori di velocità e anche all'individuazione delle infrazioni. Ma inspiegabilmente, nel terzo millennio e in epoca di tecnologie avanzate, questa riforma resta ancorata a sistemi obsoleti e assolutamente inadeguati”

“Colpisce quindi, ma non più di tanto, che  - prosegue - il ministro Salvini prenda di mira la decisione del sindaco di Bologna che ha applicato il limite di 30 km all’ora nelle vie cittadine. Un provvedimento adottato in gran parte delle metropoli europee e che il suo stesso ministero ha incoraggiato con un provvedimento del 2022 ed adottato in oltre 60 comuni italiani. Il fatto è che Salvini parla a sproposito e non sa cosa succede nel suo dicastero”.

22/01/2024 - 13:36

"La storia non ha nascondigli.

La Germania si mobilita contro l'estrema destra. Per costruire un futuro di libertà e democrazia ci vuole chiarezza non silenzi o reticenze”. Lo scrive su Instagram il deputato del Pd, Nicola Zingaretti.

22/01/2024 - 13:02

iovedì 25, ore 16, conf. stampa Sala Stampa Montecitorio

"La questione Saharawi non è più rinviabile. Diritto all'autodeterminazione e diritti umani. Una mozione parlamentare per sostenerla".
Queste le parole d’ordine della conferenza stampa promossa dall’Intergruppo Parlamentare
di Amicizia con il popolo Saharawi che si svolgerà giovedì 25 gennaio, alle ore 16, nella Sala stampa di Montecitorio. All’evento partecipano i deputati: Stefano Vaccari, Presidente dell’Intergruppo di amicizia con il popolo Saharawi; Alessandro Battilocchio, componente dell’Intergruppo; Dario Stipa Carotenuto, componente dell’Intergruppo.
Per accrediti ospiti (entro giovedì 25 gennaio ore 10): segreteria.vaccari@camera.it tel. 06 67608046.
Per i giornalisti: sg_ufficiostampa@camera.it
Ingresso: Via della Missione, 4 - Roma. Giacca obbligatoria per gli uomini.
La conferenza stampa si può anche seguire in diretta da remoto dal sito web: www.camera.it.

22/01/2024 - 11:50

Mercoledi 24 gennaio alle ore 11.30 presso la sala stampa della Camera dei deputati.

  "Impedire altri 'casi Improta', la vicenda giudiziaria di Elena Improta e di suo figlio nato con disabilità a seguito del parto, costretta a pagare spese giudiziarie pari a oltre 300mila euro". Questi in sintesi i contenuti della proposta di legge dal titolo 'Istituzione di un Fondo di garanzia a beneficio delle parti soccombenti in giudizi relativi a danni subiti dal neonato a seguito del parto e impossibilitate al pagamento' che verrà presentata mercoledi 24 gennaio alle ore 11.30 presso la sala stampa di Montecitorio. Parteciperanno alla conferenza stampa i deputati dem promotori della proposta Ilenia Malavasi e Marco Simiani ed Elena Improta.

    "Il nostro atto vuole colmare un paradosso normativo su cui il Parlamento è chiamato a riflettere e confrontarsi; occorrono norme e risorse
    per sostenere concretamente una famiglia che ha trovato la forza ed il coraggio di trasformare una drammatica vicenda personale in una progetto solidale di accoglienza, di inclusione e speranza rivolto alle altre persone con disabilità. Chi ritiene di aver subito un danno grave durante il parto non può aver paura di difendersi perché potrebbe essere costretto a pagare ingenti spese processuali (come accaduto ad Elena Improta) e le conseguenze non possono ricadere sul caregiver che si occupa non solo di suo figlio ma di tante famiglie in difficoltà. Ci appelliamo alla sensibilità di tutte le forze politiche affinchè possano sostenere questa proposta", concludono Ilenia Malavasi e Marco Simiani.

22/01/2024 - 10:31

“Solo immaginare di nominare il direttore del teatro di Roma contro il sindaco di Roma e’ una follia. La destra va avanti per arroganza e colpi di mano. Rispetto per il nome di De Fusco, ma il tema è il metodo, non le persone. Dobbiamo azzerare tutto e ripartire. Ma purtroppo la destra pensa solo ad occupare poltrone senza una visione. Questa è un’inutile ferita nel mondo della cultura italiana di cui non si sentiva il bisogno”. Lo ha detto il deputato del Pd Stefano Graziano, ospite di Agorà Rai Tre.

21/01/2024 - 16:09

“Le dichiarazioni del presidente Mollicone confermano il suo intervento sulla nomina del direttore del Teatro di Roma. Ma a che titolo è intervenuto Mollicone?” Lo chiede la capogruppo democratica in commisisone Cultura alla Camera, Irene Manzi, che aggiunge: “non risulta che il presidente della commissione cultura di Montecitorio abbia poteri operativi sulle nomine dei direttori dei teatri. Visto il silenzio di Sangiuliano presenteremo una interrogazione urgente per fare luce su quanto accaduto a Roma”.

21/01/2024 - 15:28

Ministro rispetti autonomia e potenzi fondo nazionale Tpl.

"La migliore risposta all’assurda polemica politica contro Bologna che ha avviato la sperimentazione della città 30, dopo aver raccolto le segnalazioni delle strade più pericolose da 20 mila cittadini, arriva oggi dai Sindaci di centrodestra di Olbia e Treviso che hanno orgogliosamente rivendicato di aver già compiuto la scelta di andare nella stessa direzione seguendo l’esempio di Amsterdam, Bruxelles, Londra e Barcellona che riducendo la velocità nei centri urbani hanno ottenuto una drastica limitazione del numero di morti sulle strade. Se il ministro Salvini intende difendere il diritto al lavoro rispetti l’autonomia dei Sindaci e dedichi le sue energie a una cosa davvero utile: intervenga subito per potenziare il fondo nazionale per il Trasporto Pubblico Locale al collasso in tantissime realtà e per rinnovare il contratto delle lavoratrici e dei lavoratori del settore sempre più in sofferenza”. Lo scrive sui social il deputato dem Andrea Casu, componente della commissione Trasporti.

21/01/2024 - 12:20

“Stamattina ho manifestato, in piazza a Roma, al fianco della coraggiosa comunità dei russi liberi, contro la guerra in Ucraina e per la liberazione dei prigionieri politici detenuti nelle carceri di Putin. Negli ultimi due anni in Russia moltissime persone sono state imprigionate solo per aver espresso la propria opinione contraria alla guerra e la propria vicinanza alla gravissima sofferenza che sta subendo il popolo ucraino. Senza dimenticare anche coloro che, proprio per sfuggire alla repressione del regime, hanno dovuto abbandonare il proprio Paese. Non possiamo rimanere in silenzio, non possiamo lasciare mai sole le persone che ogni giorno lottano, anche in Russia, per costruire un futuro di pace, democrazia e libertà”. Lo afferma in una nota il deputato dem Andrea Casu, della presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

21/01/2024 - 11:02

"Buffoni e confusi. Il Governo Meloni occupa i Teatri di Roma, vuole decidere la politica del traffico di Bologna, blocca e toglie i soldi per lo sviluppo alle regioni del sud. Poi dicono che sono per l'autonomia dei territori! La destra fa male all’Italia”. Lo scrive su X il deputato dem Nicola Zingaretti.

20/01/2024 - 17:14

Oltre che eredità passato, cultura è presente e futuro.

"Esprimo grande apprezzamento per il discorso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, alla cerimonia di inaugurazione di Pesaro capitale italiana della cultura 2024, dove ha affermato come la circolarità della cultura non sopporti restrizioni o confini, pretende il rispetto delle opzioni di ogni cittadino, respinge la pretesa, di pubblici poteri o di grandi corporazioni, di indirizzare le sensibilità verso il monopolio di un pensiero unico. Se la cultura è sapere, creatività, emozione, passione, sentimento, ebbene, è il presupposto delle nostre libertà, inclusa quella di stare insieme". Lo dichiara la deputata dem Irene Manzi, capogruppo Pd in commissione Cultura.

“L’apertura della stagione di Pesaro Capitale della Cultura 2024 ci offre l’opportunità per rilanciare una volta di più il ruolo della cultura. Eredità del passato, ma ancor più, come di ha ricordato il Presidente Mattarella oggi, presente e futuro vivo e creativo, nel passaggio di testimone da una generazione all'altra, in un rapporto virtuoso tra tradizione, sostenibilità e nuove tecnologie, a cominciare dalle sfide e dalle opportunità offerte dall’intelligenza artificiale", conclude Manzi.

20/01/2024 - 16:38

"La cultura serve a non servire. Immagino che derivi da questo l'ossessione della destra per l'occupazione sguaiata dei luoghi della cultura che hanno fatto grande l'Italia nel mondo. Oggi un altro atto al Teatro di Roma. Ma la destra non si illuda, la cultura è libertà e non si farà ingabbiare o imprigionare”. Lo scrive su X il deputato dem Nicola Zingaretti.

20/01/2024 - 14:38

“La faccia tosta non ha limiti. La vergogna un sentimento sconosciuto. Le manovre lobbistiche (ma forse non si può neanche parlare di lobby, perché il senatore Lotito è proprio un eletto di Forza Italia!) fanno ripartire la contraerea sulla stretta al 'decretocrescita' sui calciatori. Il Partito Democratico sarà in prima fila a opporsi a questo ennesimo sgradevole tentativo di privilegiare i privilegiati, di alimentare un meccanismo che ha già certificato il fallimento della governance del calcio e l’azzeramento dei calciatori italiani nei settori giovanili. La proposta di 'Noi Moderati' di dare la mancia ai 'poveri', non merita commenti”. Così il deputato democratico, responsabile sport del Pd, Mauro Berruto, interviene a proposito dell’emendamento presentato dal gruppo di Forza Italia al decreto mille proroghe.

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