n.15  - 12 ottobre 2018

IL DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA

Niente per lavoro e crescita. Cittadini ne già stanno pagando gli effetti

L’Italia non merita la manovra indicata nella Nota di aggiornamento al Def presentata dal governo ed esaminata dalle Camere. Servirebbe, al contrario, una reale politica di investimenti, di sostegno alle famiglie e ai giovani, per il lavoro. L’esecutivo propone invece delle misure prive di copertura e accompagnate da stime fantasiose. Vedremo poi come si concretizzeranno con la legge di Bilancio, vista la fumosità dell’impostazione. Gli effetti immediati pesano già sulle tasche dei cittadini con l’aumento dei tassi sui mutui e con l’impennata dei rendimenti dei titoli di Stato, che significa maggiori spese per gli interessi con probabili conseguenti tagli ai servizi. Gli effetti futuri sono quelli di un forte aumento del debito che graverà sulle spalle dei giovani.

TEMI DELLA SETTIMANA

LEGGE SUI PROCEDIMENTI ELETTORALI OK, MA CI SONO RISCHI

Il provvedimento è largamente condivisibile ed è il frutto del lavoro paziente della scorsa legislatura per la trasparenza del voto e per l’individuazione degli scrutatori e dei presidenti di seggio. Ci siamo astenuti a causa dell’introduzione di un principio che crea un vulnus di incostituzionalità, poiché viene messa a rischio la certificazione stessa del voto. Come si può pensare, ad esempio, che possano essere gli stessi promotori di un referendum ad autocertificare il numero delle firme raccolte? Da questo punto di vista, vi è una evidente violazione del dettato costituzionale che non condividiamo e che non rispetta gli equilibri istituzionali previsti dai nostri padri fondatori.

 
 

IN RICORDO DI CARLO DELL'ARINGA

Carlo Dell’Aringa era profondamente dentro lo spirito del nostro tempo: mai chiuso nel passato, sempre proiettato verso il futuro. Lo ricordiamo come antitesi al dibattito di oggi. Discreto e gentile, in un mondo urlato. Preparato e autorevole, dove spesso regna l’improvvisazione. Dubbioso e aperto alle idee altrui. Considerava la relazione un segno di forza, mai di debolezza. Questo un passo dell’intervento svolto in aula da Marianna Madia in ricordo di Carlo Dell’Aringa

QUESTION TIME

BRICIOLE PER GLI INVESTIMENTI, NESSUN PIANO PER LA REALIZZAZIONE DI OPERE FONDAMENTALI

Solo lo 0,2 del Pil sarà destinato a investimenti e non c’è traccia dei decreti attuativi per spendere i 36 miliardi lasciati in dote dai governi a guida Pd. Alla nostra sollecitazione, in occasione del question time, il ministro Fraccaro, non ha dato risposte. Nessun accenno, ad esempio, ai piani per la realizzazione di opere fondamentali come la Torino-Lione, il Terzo Valico, la statale jonica, la Quadrilatero

IN AULA LA PROSSIMA SETTIMANA

Consiglio europeo 
Martedì alle ore 15 ci saranno le comunicazioni del presidente del consiglio Giuseppe Conte in vista del Consiglio europeo del 17 e 18 ottobre a Bruxelles. Seguirà il dibattito e il voto sulle risoluzioni.

Esame delle proposte di legge
La promozione di prodotti alimentari, i reati contro il patrimonio culturale, la videosorveglianza negli asili nido, sono i titoli delle proposte di legge all’ordine del giorno.