n. 21  - 23 novembre 2018

L’EUROPA BOCCIA LA MANOVRA, L’ITALIA RISCHIA LA PROCEDURA D’INFRAZIONE E IL GOVERNO FISCHIETTA

Le misure adottate sono un danno per il Paese

In questi giorni è avvenuto un fatto senza precedenti, l’Europa per la prima volta nella storia ha bocciato la manovra economica dell’Italia e avviato la procedura di infrazione per il debito. E in maniera irresponsabile il Premier Conte intervenendo in Aula non ha saputo dir nulla rispetto a cosa il governo intenda fare. Fino a maggio di quest'anno il Paese continuava a godere delle conseguenze positive dei fattori rilevanti. Dopo cosa è successo? È successo che è arrivato un governo che, sotto l'egida del cambiamento, sta impoverendo il Paese e rappresenta un rischio e un pericolo per l’Italia. Ha invertito il cammino di aggiustamento strutturale: non l'austerità, ma è il risanamento e la stabilità che hanno protetto i nostri risparmi, che adesso sono sotto attacco per l'incompetenza del governo.

TEMI DELLA SETTIMANA

GOVERNO BATTUTO SULL’ANTICORRUZIONE, UN PROVVEDIMENTO BANDIERINA

Contro la corruzione e l’illegalità nella pubblica amministrazione abbiamo dedicato energie, risorse e provvedimenti concreti. Abbiamo approvato la legge anticorruzione nel 2015, che ha inasprito le pene e reintrodotto il falso in bilancio. Abbiamo introdotto il reato di autoriciclaggio e istituito l'Autorità nazionale anticorruzione. Non come il M5s che nella scorsa legislatura votò con Forza Italia contro la legge anticorruzione e oggi vota con Forza Italia l'ennesimo condono edilizio. Speravamo in un confronto costruttivo con la maggioranza per migliorare le cose che non vanno, ma ancora una volta le esigenze di propaganda politica hanno prevalso sull'interesse del Paese e sugli interessi della giustizia. Prova che al governo interessi mettere solo una bandierina, a prescindere dal merito, è la scelta di introdurre in modo surrettizio il tema della prescrizione: un tema che nulla c'entra col provvedimento, inserito con un atto di imperio in un emendamento di poche righe, al prezzo di una forzatura inaccettabile delle regole di funzionamento di questa Camera. Un emendamento che in poche righe ha gettato una bomba nel sistema delle garanzie del nostro Paese.

 
 

VICINANZA ALLA VOLONTARIA ITALIANA RAPITA IN KENIA

Abbiamo espresso in Aula la vicinanza di tutti i deputati Pd a Silvia Romano e alla sua famiglia. E un ringraziamento alle donne e agli uomini della Farnesina che in queste ore si stanno adoperando per la sua liberazione. Purtroppo sui social si è scatenata la solita gazzarra di insulti e opinioni infamanti. Viene da chiedersi che Paese siamo diventati se non sappiamo trovare le parole per essere vicini a una ragazza nelle mani dei suoi rapitori e che in questo momento è in pericolo.

QUESTION TIME

Serve personale qualificato assunto regolarmente per accudire gli anziani

Abbiamo chiesto al governo quali misure intenda mettere in atto, con particolare riferimento al «decreto flussi», per risolvere un problema drammatico delle famiglie italiane, ossia la necessità di affidare l'assistenza familiare a personale qualificato, assunto regolarmente. Al di là degli slogan del governo, c'è un bisogno crescente di cura della persona legata all'invecchiamento e di personale che possa assistere le persone non autosufficienti. Purtroppo la risposta del Ministro dell’Interno è stata insoddisfacente. Nessun impegno per consentire l'ingresso regolare di personale di cura, consentendo così agli italiani di assumere regolarmente persone che sono necessarie per prendersi cura dei loro familiari, e per farlo serenamente.

IN AULA LA PROSSIMA SETTIMANA

Decreto sicurezza

Da lunedì ore 10.00, discussioni con votazioni in materia di protezione internazionale, immigrazione e sicurezza pubblica

 

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