n. 55 - 27 luglio 2019

NO AL DECRETO SICUREZZA BIS

È la fabbrica della paura 

Questo decreto sicurezza, inapplicabile e incostituzionale, è il decreto della propaganda e dice una cosa molto semplice: se incrociate in mare una barca alla deriva, con degli esseri umani a bordo che stanno annegando, potete anche lasciarli morire. Questo è indegno di un Paese civile come l’Italia. Non ci piegheremo mai a questa idea di società. C’è un obbligo di assistenza a chi si trovi in pericolo in mare. Lo dicono il codice della navigazione e tutte le convenzioni internazionali. Ma salvare vite umane dovrebbe essere un imperativo della coscienza di ciascuno di noi prima che un obbligo giuridico. E invece continuiamo ad assistere tutti i giorni allo show del Ministro Salvini, che affronta il tema dei flussi migratori con propaganda e demagogia; aveva promesso agli italiani che sarebbero stati rimpatriati subito oltre 600 mila immigrati. Ma così non è stato e le periferie delle nostre città sono ancora piene di stranieri marginalizzati. Servono risorse e investimenti verso quei paesi da cui partono gli immigrati; servono corridoi umanitari, un’altra missione Sophia e la riforma del trattato di Dublino. Ma questo decreto purtroppo non dà nessuna risposta. Contiene solo norme crudeli e irrispettose della vita umana.

TEMI DELLA SETTIMANA

BILANCIO CAMERA

Il problema è l'indebolimento dell'attività parlamentare 

La spesa totale della Camera diminuisce costantemente. I risparmi sono imponenti. Dal 2013 ammontano a 385 milioni di euro. Abbiamo lavorato insieme per promuovere sobrietà e rigore nell’utilizzo delle risorse pubbliche. Non è questo però il punto centrale. Il problema è l’indebolimento del Parlamento e della sua funzione che sono sempre più presenti in questa legislatura. Lega e M5S ne sono responsabili. A parlare sono i numeri. Il confronto tra i dati dell’attuale legislatura e di quella precedente è impietoso. Il Bilancio sarà votato la prossima settimana.

 

BANCA D'ITALIA

No alla proposta Meloni

Ci siamo dichiarati contrari, nel corso della discussione generale, alla proposta di Giorgia Meloni  che vuole riportare a soggetti pubblici le quote di proprietà della Banca d’Italia.

 

 

LEGGE ELETTORALE SENATO

Accordo, ma è mini riforma

Si è svolta la discussione generale della proposta di modifica della legge elettorale per portare a 18 anni l’elettorato attivo per il Senato.

 

 

QUESTION TIME

DOVE TROVERÀ IL GOVERNO I 47 MILIARDI Di EURO NECESSARI PER IL 2020?

Abbiamo chiesto al presidente del Consiglio Conte di spiegare dove il governo intenda recuperare le risorse per il prossimo anno, nel rispetto degli impegni assunti con l’Unione europea. La correzione strutturale che l’esecutivo si è impegnato a compiere, infatti, vale 10,8 miliardi, la sterilizzazione dell’aumento dell’Iva 23,1, la Flat tax almeno 13 miliardi: come si può ottenere questa enorme dotazione finanziaria soltanto con una nuova spending rewew e con la revisione delle riduzioni fiscali? Purtroppo la risposta di Conte è stata evasiva, riassumibile in un preoccupante: “Ci penseremo a settembre”.

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IN AULA LA PROSSIMA SETTIMANA

Manovra correttiva
Discussione e votazioni del decreto sulla correzione dei saldi di finanza pubblica

Defibrillatori
Votazioni sul testo unico per l’utilizzo dei defibrillatori semiautomatici e automatici al di fuori degli ospedali

Sport
Votazioni sul disegno di legge per il contrasto della violenza in occasione delle manifestazioni sportive

Daesh
All’ordine del giorno una mozione sul perseguimento dei crimini di guerra commessi da Daesh

Bilancio Camera
Al voto il bilancio consuntivo della Camera per il 2018 e il progetto di bilancio per il 2019

Cultura
Votazioni sul decreto per il personale delle fondazioni lirico sinfoniche

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