n. 9 - 10 agosto 2018

SULLA LIBIA LA LINEA DEL GOVERNO È IRRESPONSABILE E PERDENTE

Dl motovedette, mancano impegni su diritti umani
Le scelte operate in questi mesi dal governo italiano espongono l’Italia a molti rischi e non possono vedere il nostro consenso. Si è scelta una linea in Europa di esibizione di muscoli che non ha ottenuto alcun risultato e ci isola sempre di più. Si sono interrotti i corridoi umanitari, gestiti insieme a Unhcr e Oim. Si è interrotto il ruolo assolto dalla Guardia Costiera italiana di coordinamento con Guardia Costiera libica, Ong, Frontex, Missione Sofia. Si sono criminalizzate Ong e associazioni umanitarie obbligandole a interrompere la loro azione di salvataggio e la conseguenza è l’aumento dei morti in mare. Si rinuncia a sostenere un più efficace ruolo sul campo di Unhcr e Oim per il rispetto di fondamentali diritti umani oggi violati e negati. Non possiamo condividere, né assecondare questa linea irresponsabile e perdente.

TEMI DELLA SETTIMANA

RIORDINO MINISTERI

Sbagliato spostare il Turismo dai Beni culturali all'Agricoltura
Un provvedimento che andava bocciato sia per i suoi contenuti, sia per il metodo con cui è stato proposto. Ma soprattutto pieno di scelte sbagliate. Viene spostata la competenza del turismo dai Beni Culturali al ministero dell’Agricoltura, mostrando di non conoscere i risultati conseguiti in questi anni, che hanno portato ad una crescita record di presenze e arrivi nel nostro Paese. La cultura è il valore aggiunto che possiamo mettere nella competizione globale per il turismo, nessuno nel mondo ha un tale patrimonio culturale, ma si è voluto smontare tutto per un capriccio. Con questo decreto si cancellano poi due strutture fondamentali come Italia Sicura per il dissesto idrogeologico, e Italia Sicura per l'edilizia scolastica.

 
 

GIUSTIZIA

Ratifica accordo con Emirati Arabi importante per la lotta alla criminalità
La ratifica dell’accordo tra l’Italia e gli Emirati Arabi sul tema dell’estradizione e mutua assistenza giudiziaria in materia penale è molto importante, non solo per assicurare alla giustizia italiana delle figure che sono fuggite, ma anche come elemento di deterrenza, perché si afferma che non c'è più, a poche ore di volo, un'oasi di latitanza. Uno strumento utile, dunque, per continuare la lotta alle organizzazioni criminali, che hanno una dimensione sempre più sovranazionale.

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