Affidi: Gribaudo, con delibera Cirio siamo al Medioevo dei diritti

  • 23/01/2024

“La Giunta Cirio fa sprofondare il Piemonte nel Medioevo dei diritti, più simile all’Ungheria di Orbàn che ad un Paese come l’Italia, lontano anni luce dalla storia di progresso e civiltà del nostro territorio” così la vicepresidente del Pd, Chiara Gribaudo che sottolinea come “nella delibera regionale sull’affido viene espressamente scritto che un minore in condizione di fragilità può essere affidato ad una coppia eterosessuale, al limite ad un single uomo o donna, ma mai e poi mai ad una coppia omosessuale.

Affido: Annibali a Di Maio, ddl Pillon non va riscritto ma ritirato

  • 10/04/2019

“Il vicepremier Di Maio o fa finta di non capire o prende in giro le cittadine e i cittadini. Il ddl Pillon è pericoloso e non può essere usato come punto di partenza per qualsivoglia riscrittura.

Così Lucia Annibali, deputata del Partito Democratico, risponde a Luigi Di Maio che si augurava una riscrittura del disegno di legge insieme alle opposizioni

Affido: Rotta a Di Maio, ddl Pillon non deve vedere la luce

  • 10/04/2019

“Altro che riscrittura del ddl Pillon, l’unico futuro per quel pessimo testo è che non veda mai la luce”.

Così Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico, commenta le dichiarazioni del vicepremier Di Maio sul ddl Pillon.

“È inutile che il Movimento 5 Stelle chieda che il Pd si sieda al tavolo per proseguire nell’elaborazione della riforma dell’affido. Non è possibile riscrivere una proposta che parte da presupposti sbagliati - sottolinea la deputata Dem - e che è penalizzante sia per le donne sia per i bambini”.

Affido: Pd, Con ddl Pillon Italia indietro di decenni

  • 02/10/2018

“Il disegno di legge Pillon va respinto perché riporta le relazioni uomo-donna e i rapporti familiari indietro di decenni. Vorremmo ricordare alla vicepresidente della Camera M5s, Maria Edera Spadoni, che - pur vedendo con evidente imbarazzo la presenza di criticità - segnala la presenza del tema ‘affido condiviso’ nel contratto di governo Salvini-Di Maio, che questo istituto già esiste nel nostro ordinamento insieme al rispetto del principio della bigenitorialità.