Scuola: Lattanzio, mio impegno per antimafia in percorsi universitari anche al Sud

  • 13/07/2021

“Durante il primo dei cinque appuntamenti sull’antimafia che abbiamo costruito con i Giovani Democratici di Bari è emerso un paradosso di cui è necessario occuparsi subito. Abbiamo deciso di costruire queste iniziativa valorizzando il ruolo fondamentale che può avere l’università in questi campi sia per quanto riguarda il loro ruolo naturale di guida e innovazione sia perché permette un’aggregazione sana di giovani.

Mafie: Lattanzio. da omicidio Fazio rilancio antimafia a Bari, ora impegno per una nuova stagione di impegno civico

  • 12/07/2021

“Oggi è un giorno importantissimo per la città di Bari e per l’antimafia civile di questo paese. Ricorrono 20 anni dalla morte del giovane Michele Fazio, prima vittima innocente di mafia a Bari. Un episodio dal quale è nato però, grazie al lavoro incessante e encomiabile dei suoi genitori Lella e Pinuccio Fazio, il rilancio dell’antimafia pugliese. Lo dico con cognizione perché da 20 anni collaboro con la famiglia Fazio che si è impegnata fin da subito per sconfessare la traccia di omertà, di ignavia e di indifferenza costruita in città attorno a questi fenomeni.

Mafia: Lattanzio, Bari diventi modello per l'antimafia diffusa. Al via ciclo di incontri con Università e Giovani democratici

  • 06/07/2021

Bari protagonista di una nuova idea di antimafia. Il deputato barese Paolo Lattanzio, membro della Commissione Bicamerale Antimafia e Coordinatore del XX Comitato "Prevenzione e repressione delle attività predatorie della criminalità organizzata durante l'emergenza sanitaria", e i Giovani Democratici della città lanciano un ciclo di iniziative sociali per il rilancio della lotta alle mafie e la sperimentazione di esperienze di antagonismo mafioso partecipato e dal basso.

Antimafia: Lattanzio, votata all'unanimità relazione infiltrazioni mafiose in epoca Covid

  • 22/06/2021

“E’ stata votata all'unanimità dalla Commissione Antimafia la mia Relazione sull’attività delle mafie durante l’emergenza della covid 19. E’ un grande risultato perché è il riconoscimento di un anno di lavoro del Comitato che presiedo, un lavoro di analisi dei fenomeni e dei trend di aggressione mafiosa delle economie e delle comunità sociale che si è concretizzato in un documento che contiene, oltre alle analisi, alcune proposte di intervento condivise da tutti i partiti, cosa che mi rende molto orgoglioso.

Recovery: Lattanzio, presto voto su Relazione aggressione mafie in epoca covid

  • 16/06/2021

“Si è tenuta oggi una seduta importante della commissione Antimafia durante la quale ho chiesto la votazione della ‘Relazione Intermedia del Comitato XX’ che ho redatto e presentato alcune settimane fa e sono contento di registrare il contributo collaborativo di tutti i partiti ad eccezione di singole individualità. Sono molto contento che verrà calendarizzata per la prossima settimana perché è il segno di una conformità della politica nel voler contrastare fortemente le mafie, soprattutto in questo periodo.

Covid: Miceli, complimenti al lavoro Gruppo Interforze contro rischi infiltrazioni

  • 16/05/2021

“Da cittadino di un’isola in cui la mafia sta vivendo la crisi come una grande occasione per tornare a controllare il territorio, sento il dovere di unirmi ai complimenti che la Ministra Lamorgese ha indirizzato al Gruppo Interforze sul rischio di infiltrazioni mafiose nell'economia per l’importante lavoro svolto sin dall'inizio della pandemia.

Immigrazione: Miceli, Ue non lasci problemi su spalle siciliani

  • 10/05/2021

“L’accordo che l'Europa sta proponendo sulle migrazioni non è soddisfacente. Serve impegno per modificare questo sistema, nonostante le trattative siano articolate e complesse. L’Italia deve essere parte attiva e fattiva del negoziato, che dovrebbe prevedere un sistema organizzato basato su solidarietà ed efficienza. L’immigrazione non può essere lasciata sulle spalle della Sicilia, di Lampedusa e Pozzallo, sulle spalle di noi siciliani”.

Così Carmelo Miceli, deputato siciliano del Pd e componente delle Commissioni Giustizia e Antimafia.

Impastato: Siani, non dimentichiamo

  • 09/05/2021

Noi non dimentichiamo Peppino Impastato, giornalista siciliano, ucciso dalla mafia il 9 maggio 1978 a Cinisi.
23 anni dopo, il 5 marzo 2001, la corte d’assise di Palermo condannò Vito Palazzolo a 30 anni di carcere per l’omicidio.
E poi, l'11 aprile 2002, Gaetano Badalamenti fu condannato all’ergastolo per essere il mandante di quell’omicidio.
Palazzolo e Badalamenti sono morti in carcere.

Antimafia: Lattanzio, lotta di Impastato rivoluzionaria e attuale

  • 09/05/2021

“Oggi mi preme ricordare Peppino Impastato. Non nel suo ruolo di martire della mafia ma di rivoluzionario e di giornalista. Peppino Impastato era un militante comunista che sapeva che per combattere attivamente le mafie bisognava combattere l’architrave e cioè il sistema economico, politico e di potere in cui sono generate. Impastato combatteva quindi quotidianamente contro le speculazioni edilizie, il latifondo, le grandi infrastrutture, gli intrecci politico-massonici. Soprattutto Impastato aveva capito che la lotta alla mafia è lotta per i diritti di tutti contro i privilegi di pochi.

Mafia: Lattanzio, serve una nuova stagione per l'antimafia sociale

  • 21/03/2021

“Oggi è la giornata in memoria delle vittime innocenti di mafia, fortemente voluta e difesa da Libera. Lavoro e partecipo a questa iniziativa dal 2008, quando la organizzammo a Bari su forte impulso di Michele Emiliano. Erano gli anni di una lotta quartiere per quartiere a mafia e illegalità, anche dal punto di vista sociale. A Bari si sperimentava la lotta non repressiva alla criminalità organizzata, grazie alle intuizioni e agli studi di Stefano Fumarulo, prima della sua prematura scomparsa.

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