Biotestamento: Carnevali, promessa governo Pd è realtà

  • 10/12/2019

“Con la firma da parte del ministro Roberto Speranza del decreto che istituisce la Banca dati nazionale si completa l’iter per dare totale attuazione alla legge sulle Dichiarazioni anticipate di trattamento, comunemente definita ‘testamento biologico’ o ‘biotestamento’. Con la banca dati si potranno finalmente registrare le Dat e garantire sia la protezione dei dati che la fruibilità delle informazioni contenute per la realizzazione delle volontà personali. Una delle promesse realizzate dei governi a guida Pd trova oggi il suo compimento.

Biotestamento: Carnevali, banca dati ancora non operativa, ministro batta un colpo

  • 27/03/2019

"La legge sul biotestamento è in vigore ormai da oltre un anno e a quasi un anno dall’insediamento del governo del “cambiamento” ancora non c’è una piena operatività delle norme a causa della mancata istituzione della banca dati destinata alla registrazione delle disposizioni anticipate di trattamento (Dat), presso il Ministero della salute. Ho presentato ben due atti di sindacato ispettivo per chiedere al ministro Grillo di dare operatività immediata alla banca dati per le DAT e per avere contezza dei tempi di realizzazione, ma ad oggi nessuna risposta è pervenuta.

Biotestamento: Rosato, da oggi applicabile legge di dignità

  • 31/07/2018

Oggi con la sentenza del Consiglio di Stato di fatto si rende applicabile la legge che istituisce il testamento biologico: sarà possibile lasciare una dichiarazione in cui indicare la volontà sul trattamento sanitario che eventualmente potrebbe interessarci”. Lo dichiara Ettore Rosato, vice-presidente della Camera, a proposito della sentenza del Consiglio di Stato sul Testamento biologico.

Biotestamento: Carnevali, bene Consiglio di Stato, ora piena attuazione legge

  • 31/07/2018

“Con il parere del Consiglio di Stato sul biotestamento non ci sono più ostacoli alla realizzazione della banca dati. Tanto più che il parere non eccepisce alcun rilievo sui contenuti della legge. Ora la ministra della Sanità, Giulia Grillo, non ha più scusanti, predisponga altrettanto celermente il decreto per istituire la banca dati, in modo da consentire a chiunque, oggi, di poter assumere una decisione libera e consapevole sugli eventuali trattamenti sanitari a cui sottoporsi un domani, se non sarà nelle condizioni di farlo autonomamente.

Biotestamento: Carnevali, su banca dati ministra invece di accelerare, trova modo per ritardare

  • 27/06/2018

E' compito della ministra Grillo predisporre il decreto per l'istituzione della banca dati delle dichiarazioni anticipate di trattamento. La richiesta di un parere preventivo al Consiglio di Stato ha tutta l'aria di essere un modo per prendere tempo, altro che accelerare. Mancano pochi giorni alla scadenza indicata dalla legge di bilancio 2018 che prevede 180 giorni per istituire presso il ministero della Salute la banca dati destinata alla registrazione delle DAT ed il suo finanziamento in 2 milioni di euro.

Biotestamento: Carnevali, su banca dati ministra invece di accelerare, trova modo per ritardare

  • 27/06/2018

"E' compito della ministra Grillo predisporre il decreto per l'istituzione della banca dati delle dichiarazioni anticipate di trattamento. La richiesta di un parere preventivo al Consiglio di Stato ha tutta l'aria di essere un modo per prendere tempo, altro che accelerare. Mancano pochi giorni alla scadenza indicata dalla legge di bilancio 2018 che prevede 180 giorni per istituire presso il ministero della Salute la banca dati destinata alla registrazione delle DAT ed il suo finanziamento in 2 milioni di euro.

Biotestamento: Carnevali, ministro Grillo renda operativa banca dati nazionale

  • 19/06/2018

“Quali misure urgenti il ministro Giulia Grillo intende adottare per rendere operativa su tutto il territorio la banca dati nazionale destinata alla registrazione delle disposizioni anticipate di trattamento (DAT)”. Lo chiede Elena Carnevali, deputata del Pd, in un’interrogazione al ministro della Salute anche a seguito dell’inchiesta riportata oggi dal quotidiano ‘La Repubblica’, dove si evince che  “La rivoluzione biotestamento è azzoppata dalla burocrazia”.

Biotestamento: Capone, il miglior punto di equilibrio

  • 14/12/2017

“Quell’applauso con cui l’Aula del Senato ha sancito l’approvazione definitiva del disegno di legge sul testamento biologico è di tutti noi, di tutti coloro che hanno creduto in questa legge e si sono impegnati perché venisse approvata. Una legge giusta, che tutela le volontà sul fine vita, e che applica un principio costituzionale”. “Da oggi ogni cittadino ha il diritto alle scelte terapeutiche e alle cure condivise.

Biotestamento: Garavini, lasciamo un Paese più giusto e più civile, per noi democratici questa la soddisfazione maggiore

  • 14/12/2017

“Il biotestamento è legge. È una norma di civiltà. Che ci hanno chiesto tanti cittadini. Che restituisce a tutti noi un diritto inalienabile. Quello di decidere quali cure accettare e quali, invece, rifiutare”.
“Con il biotestamento non si introduce nessun obbligo, ma solo un’opzione. Da oggi, chi vuole, può esprimere le sue disposizioni anticipate di trattamento e pianificare le cure. Nessun provvedimento può limitare la sofferenza causata da alcune malattie. Chi governa, però, può intervenire regolamentando il fine vita e restituendo ai cittadini la possibilità di scegliere”.

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