Pnrr: Pd, per governo doppio flop, da Corte Conti e Ue netta bocciatura a capacità di spesa governo
Governo mette a rischio conti pubblici
Governo mette a rischio conti pubblici
Non possono cavarsela con una riunione straordinaria e una conferenza stampa. La Presidente Meloni ha il dovere di spiegare in Parlamento cosa sta succedendo del Pnrr. E’ uno dei piani di rilancio più ambiziosi del Dopoguerra, conquistato dall’Italia per non lasciare indietro nessuno dopo gli anni della pandemia. Il mancato rispetto dei tempi e dell’arrivo dei fondi dell’Unione Europea è un colpo ai conti pubblici. Meloni non può continuare a tacere.
"Anche dall'Ue arriva una bocciatura sull'autonomia differenziata. Vediamo se adesso la destra parlerà di complotti, nemici, manine. Il report sull'Italia della Commissione Europea è chiaro. Forse Calderoli dovrebbe prendere atto che la sua proposta spacca l'Italia e rende impossibile assicurare gli stessi livelli essenziali di servizi nelle regioni che partono già da condizioni svantaggio. Ma c'è di più. Si "rischia di mettere a repentaglio la capacità del governo di indirizzare la spesa pubblica".
“L’Europa ha bocciato tutte le bandierine ideologiche della destra presenti nella Legge di Bilancio. Tetto al contante, limitazioni al Pos, condono fiscale, sono state infatti criticate mentre molte delle altre misure presenti, a sostegno di famiglie e imprese contro la crisi energetica, sono in continuità con il governo Draghi, ma sono state prorogate soltanto per tre mesi. L’Ue ha solo riconosciuto alla presidente del Consiglio, Meloni, di non aver scassato i conti pubblici, visti gli annunci fatti dai partiti di maggioranza in campagna elettorale”.
“Scostamento di bilancio? Si, no, forse. Lega, FdI e FI hanno 3 posizioni completamente diverse sul deficit. Sarebbe importante che una colazione che ambisce a governare il Paese chiarisse quale è la sua linea sui conti pubblici. Sono divisi su tutto”. Lo scrive in un tweet la deputata del Pd e candidata a Verona, Alessia Rotta.
Risorse stanziate grazie ai governi Pd