Lavoro: Scotto, governo batta un colpo su rinnovo contratti
“Grave che non ci sia nessuna iniziativa in campo”
“Grave che non ci sia nessuna iniziativa in campo”
Un voto favorevole che accogliamo con grande soddisfazione quello di stamane in aula alla Camera sull’ ordine del giorno, di cui sono primo firmatario, con il quale s’impegna il governo ad adottare iniziative normative che consentano la successiva e progressiva stabilizzazione dei rapporti di lavoro a tempo determinato di profili di ingegneri, architetti, geometri o amministrativi assunti per affrontare l’emergenza” .
“È inutile girarci intorno: come ha detto oggi la segretaria Schlein, il Pd ritiene prioritaria l'approvazione della legge sul salario minimo per dare una risposta ad oltre tre milioni di lavoratori poveri. Lavoratori che la presidente Meloni e la destra non vogliono vedere, perché credono possano migliorare la loro condizione di sfruttamento con un taglio delle tasse sul lavoro che, su stipendi così bassi, non incide quasi nulla.
“Se Amazon ci dice che chiede ai fornitori di rispettare contratti e compensi equi, ma i driver scioperano lo stesso, allora significa che non lo chiede abbastanza. Solidarietà a chi oggi sta manifestando. Siamo al fianco dei lavoratori della logistica in questa rivendicazione”.
Lo dichiara la vice capogruppo del Pd alla Camera, Chiara Gribaudo.
“Il governo non ha voluto ascoltare nessuno sugli effetti deleteri del decreto dignità, e questi sono i risultati: il 30% delle imprese del settore metalmeccanico non rinnoverà i contratti a termine, mentre 53.000 persone non potranno essere ricollocate dalle agenzie del lavoro a gennaio. Migliaia di lavoratori che andranno a casa per la fretta e l’incompetenza di Luigi Di Maio.
" Nella notte tra il 27 e il 28 febbraio, Confindustria, Cgil, Cisl e Uil hanno firmato un accordo intitolato 'Contenuti e indirizzi delle relazioni industriali e della contrattazione collettiva'. Si tratta di un risultato molto rilevante e non scontato, frutto di oltre due anni di confronto. L’obiettivo dichiarato del testo è 'contribuire alla crescita del paese, al miglioramento della competitività delle imprese, all’occupabilità dei lavoratori, alla creazione di posti di lavoro qualificati'.