corona virus

Positivo che si sia compreso che l’obiettivo è aumentare gli specializzandi, più che non limitare l’accesso alle facoltà di medicina, come abbiamo sempre detto. Dobbiamo colmare l’imbuto formativo e  decidere di quali professionisti ha bisogno la sanità attuale e futura. Lo scopo è che al numero dei laureati in medicina corrisponda al numero di borse di specialità. Grazie all’impegno dei  ministri Mandredi e Speranza vogliamo avvicinarci fortemente alla meta.

Dichiarazione on. Flavia Piccoli Nardelli, capogruppo Pd Commissione Cultura Camera

“Il decreto è frutto dell’unità nazionale di intenti e di azione condivisa, riconoscendo alle Regioni le loro prerogative, in un quadro imprescindibile di cooperazione e coordinamento tra diversi livelli istituzionali e territoriali.

“Non potranno esserci differenze di trattamento tra le regioni italiane pesantemente colpite dal coronavirus, almeno per quanto riguarda le misure generali di sostegno e compensazione non riconducibili ai circoscritti focolai di diffusione. Lo dimostrano i provvedimenti che si stanno via via adottando, anche in risposta alle sollecitazioni di associazioni di categoria che lamentano drastici cali di fatturato.

Abbandoniamo polemiche, evitiamo speculazioni e isoliamo sciacallaggi politici. Lavoriamo con senso di responsabilità e unità. Dirigere un paese in una situazione complessa è difficile: andare tutti nella stessa direzione è fondamentale

Lo ha scritto su Twitter Graziano Delrio, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

“Grande orgoglio per le capacità italiane: l'ospedale Spallanzani isola e sequenzia il coronavirus, il Campus Biomedico identifica i recettori polmonari e compie la prima analisi filogenetica del virus; l'Università di Padova prepara il test diagnostico rapido. Grandi eccellenze italiane da far valere nel mondo e che noi abbiamo il dovere di saperle valorizzare”.

Così la deputata del Pd, Beatrice Lorenzin.