L. elettorale: Ceccanti, chiederemo adozione testo base per lunedì

  • 22/07/2020

“L’Ufficio di Presidenza della Commissione Affari Costituzionali ha deciso oggi all'unanimità di rinviare la decisione sulla tempistica della legge elettorale ad un momento successivo alla Conferenza dei Capigruppo. La Conferenza è stata convocata per la giornata di domani. Conformemente alla decisione di oggi, nell'Ufficio di Presidenza di domani il Gruppo del partito Democratico chiederà pertanto che l'adozione del testo base abbia luogo nel primo giorno utile, cioè nella giornata di lunedì”.

L.Elettorale: Raciti, pieni poteri alla Costituzione, Salvini si rassegni

  • 16/01/2020

"'Eccessivamente manipolativo'. Questo il giudizio della Corte Costituzionale sul referendum proposto da Matteo Salvini. Proporzionale sarà: una buona notizia per la tenuta democratica del nostro sistema. Pieni poteri alla Costituzione e non agli avventurieri del Papeete."

Così in una nota Fausto Raciti, Deputato del Partito Democratico.

Consulta: De Luca, toni Lega vergognosi, serve rispetto istituzioni

  • 16/01/2020

“La Consulta ha dichiarato inammissibile il referendum sulla legge elettorale sostenuto dalla Lega per abrogare le norme sulla distribuzione proporzionale dei seggi e trasformare il sistema in un maggioritario puro. Invece di prendere atto e rispettare la decisione, la Lega preferisce attaccare la Consulta con toni assolutamente vergognosi ed inaccettabili. È ora di riportare il dibattito politico dentro binari di serietà, civiltà e rispetto delle istituzioni del Paese.

Consulta: Borghi, finita pantomima Lega, avanti col proporzionale

  • 16/01/2020

“Per la Corte Costituzionale, il quesito proposto dalla Lega (che ha piegato le istituzioni regionali al suo volere partitico) era ‘manipolativo’. Questo dice tutto della concezione e della volontà leghista. Ora, finita questa pantomima, andiamo avanti con il proporzionale con sbarramento al 5%”

Lo scrive su twitter Enrico Borghi, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

Consulta: Bordo, becera cultura istituzionale di Salvini

  • 16/01/2020

“Gli attacchi sconsiderati e vergognosi di queste ore nei confronti della Corte Costituzionale denotano, per chi ancora non l'avesse capito, quanto sia becera la cultura istituzionale di Salvini e dell'attuale destra italiana. I sovranisti confermano ancora una volta di essere allergici ad ogni potere indipendente del nostro Paese. Ma si rassegnino perché fortunatamente la nostra è una democrazia liberale in cui la Consulta risponde solo alla Costituzione”.

Lo dichiara il vicecapogruppo democratico alla Camera Michele Bordo.

Consulta: Fiano, Salvini allergico a democrazia liberale

  • 16/01/2020

“La Corte Costituzionale ha parlato, e ha dichiarato inammissibile il referendum sulla legge elettorale proposto dalla Lega, e Salvini che fa? Attacca la Corte, urla vergogna, accusa Pd e 5S di essere attaccati alle poltrone. Cioè un politico, delegato dai suoi elettori al potere legislativo, attacca un supremo e indipendente organo dello Stato, che ha il dovere di giudicare solo in base alla Costituzione. Questa è la Lega, attaccare sempre e comunque qualunque potere indipendente di una democrazia liberale che si fonda sull’equilibrio dei poteri.

L. elettorale: Raciti, bene intesa forze maggioranza, proporzionale garantisce rappresentanza

  • 05/12/2019

"La maggioranza è nata con l'esplicito compito di porre un argine alla richiesta di pieni poteri proveniente dal dimissionario Ministro degli Interni. L'intesa dunque, tra le forze di maggioranza, per lavorare ad una legge elettorale di stampo proporzionale, è il secondo tempo - necessario, per quanto non scontato - di quella scelta".

Lo scrive su facebook Fausto Raciti, deputato del Partito Democratico.

Referendum su legge elettorale: Rotta, ridicolo autogol di Zaia

  • 05/11/2019

“La Lega pensava di fare gol a porta vuota e, invece, ha fatto il più ridicolo degli autogol. L’assenza di Zaia, infatti, ha determinato la bocciatura da parte del consiglio regionale, proprio per un voto, della richiesta di referendum per l’abolizione del proporzionale ed il ritorno al maggioritario. Si tratta di una gestione imbarazzante di un dossier caro a Salvini che dimostra come le prove muscolari, di fronte alla superficialità e all’indolenza di una maggioranza che pensa di poter fare come gli pare, servono a poco.

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