Borsellino: Lattanzio, basta passarelle, individuare depistatori

  • 19/07/2022

“In questo 19 luglio non servono passerelle o commemorazioni. Serve la verità su chi, e perché, ha tentato di depistare le indagini sulla morte di Paolo Borsellino. Serve la condanna ferma, quotidiana, ovunque delle mafie e delle opportunità che offrono di guadagni facili e veloci, di potere, di scorciatoie. Serve continuare a lavorare, ogni giorno, per produrre quel cambiamento culturale e quella rigenerazione sociale che insieme all’azione penale porterà alla sconfitta delle mafie.

Palermo: Serracchiani, nuovo arresto, sempre più inquietanti legami della destra

  • 10/06/2022

"Nuovo arresto oggi a Palermo nelle fila dei candidati che sostengono Lagalla e ancora con gravissime ipotesi di reato che riguardano rapporti con la mafia. Invece di attaccare in maniera vergognosa una persona che ha speso la sua vita per la legalità e la sicurezza come il caporalmaggiore Nicola Piraino questa destra provi a liberarsi di legami sempre più inquietanti che riportano la storia di Palermo al triste passato".

Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera.

Amministrative: Verini, centrodestra non riesce a fare i conti tema condizionamento mafia

  • 10/06/2022

“Il nuovo arresto di un altro esponente delle destre per ipotesi di gravissimi reati legati allo scambio politico mafioso conferma quanto pesante sia la cappa del condizionamento mafioso in quella realtà e in queste elezioni. Queste forze di centrodestra non riescono proprio a fare i conti con questi temi e a liberarsi da abbracci politicamente inquietanti come quelli di Dell’Utri e dello stesso Cuffaro.

Capaci: Lattanzio, combattere mafie con welfare e lavoro. Ascoltare insegnamento di Falcone

  • 23/05/2022

“E’ vero che spesso l’antimafia rischia di scivolare nella mera retorica, ricordare però oggi la strage di Capaci e il sacrificio di Giovanni Falcone, di sua moglie, la magistrata Francesca Morvillo, degli agenti della loro scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, serve a ribadire che non è vero che negli ultimi 30 anni la mafia sia scomparsa, serve a coinvolgere le nuove generazioni nella comunità e nella cosa pubblica, a pensare non soltanto ad attività repressive ma soprattutto a costruire lavoro buono e partecipazione. L’ho già scritto nel mio libro La pandemia Mafiosa.

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Giornalismo: Lattanzio, urgente tavolo contro aggressioni e minacce a cronisti e croniste

  • 15/12/2021

“E’ stata rafforzata la scorta personale di Floriana Bulfon, giornalista d’inchiesta che si è occupata più volte di mafie. E questo segnale gravissimo, è sempre una sconfitta per uno Stato democratico aver bisogno di tutelare con la scorta i suoi giornalisti e le sue giornaliste; arriva a sole 24 ore dall’aggressione all’inviata della Rai Lucia Goracci in Romania da parte di una ministra no-vax che ha addirittura sequestrato la troupe per ore.

Mafia: Deputati Pd, in Calabria rapporto inquietante con politica, necessaria più attenzione delle Istituzioni

  • 07/12/2021

È inquietante il legame tra politica e ‘ndrangheta emerso nel corso della missione della commissione Antimafia che si è conclusa oggi a Reggio Calabria”, affermano Nicola Pellicani e Walter Verini deputati Pd componenti della commissione. “Le audizioni hanno confermato un quadro criminale allarmante, con un forte radicamento delle cosche nel territorio, ma con una diffusione e una ramificazione di interessi in Italia e in tutto il mondo. Un’organizzazione capace di reinvestire gli enormi proventi del traffico di droga con investimenti nel settore economico e finanziario.

Mafie: Lattanzio, Agorà rilancia proposta antimafia sociale per amministrazioni Pd

  • 27/11/2021

“Le proposte emerse ieri dai numerosi partecipanti all’Agorà ‘Per una antimafia quotidiana: partecipazione e comunità democratiche nella lotta alle mafie’, che ho ideato e proposto, sono molto nette e segno di esigenze condivise con Terzo Settore e società civile impegnate su questo fronte nel territorio.

Mafia: Lattanzio, in Veneto situazione preoccupante, contrastarla con coesione sociale

  • 04/11/2021

“Tutte le ultime indagini istituzionali ci consegnano dati univoci sulle infiltrazioni mafiose in Veneto. E’ chiaro ormai da anni che non esistono territori immuni. Nello specifico le operazioni finanziarie sospette sono cresciute in questo biennio in tutta la regione e nella provincia di Vicenza addirittura raddoppiate. Sono state individuate migrazioni periodiche di sede legali dalla Calabria a Vicenza ed è stata certificata l’infiltrazione di ‘Ndrangheta e Cosa Nostra nelle aziende del territorio.

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