Milleproroghe: Pd, dietrofront su Università online sia definitivo
no a nuove tentazioni Lega su “emendamento Bandecchi”
no a nuove tentazioni Lega su “emendamento Bandecchi”
Da Lega ‘attenzione sospetta’ sul cosiddetto emendamento Bandecchi
Abbiamo scelto di presentare questo importante emendamento al Milleproroghe con cui diamo la possibilità di ricorrere ai trattamenti di integrazione salariale per cinquantadue settimane, entro il 31 dicembre 2023, a quei datori di lavoro che, dovendo fronteggiare processi di riorganizzazione o ipotesi di grave difficoltà economica di imprese rientranti nel campo di applicazione della CIGS, non potevano più ricorrere ai trattamenti straordinari di integrazione salariale. Con l’approvazione di questo emendamento si
“Nel decreto legge Milleproroghe il Governo Meloni aumenta le tariffe autostradali senza motivate ragioni legate alla verifica del rispetto degli investimenti previsti dalle convenzioni con i concessionari.
“Sospendere gli aumenti ed eliminare prima possibile il casello autostradale tra San Pietro in Palazzi e Rosignano,nin provincia di Livorno”: è quanto chiedono in appositi emendamenti presentati al Milleproroghe i deputati del Pd Marco Simiani, capogruppo del Pd in Commissione Ambiente lavori pubblici di Montecitorio, ed Emiliano Fossi, segretario dem della Toscana.
Pd presenterà emendamento a mille proroghe
Dopo mesi di richieste del Partito Democratico, finalmente il MIT ha raccolto l'esigenza del cluster portuale di veder progati i sostegni al lavoro portuale, tuttora fortemente colpito da crisi internazionaili e inflazione. Il Ministero ha deciso di battere un colpo e ora parla di un emendamento che starebbe preparando al Milleproroghe.
Bene, meglio tardi che mai, visto che in questi mesi le nostre richieste attraverso emendamenti e ordini del giorno presentati dal Partito Democratico sul Decreto Proroghe, Anticipi e sulla Legge di bilancio, non sono state ascoltati.
“Ormai ci sono pochi dubbi: il sottosegretario alle infrastrutture Rixi si può candidare all'Oscar dell'inaffidabilità politica. I requisiti ci sono tutti, soprattutto se si guarda alla Toscana ed alla portualità. Dopo aver cancellato d'imperio 300 milioni per le opere di connessione ferroviaria tra il porto di Livorno e l'interporto di Guasticce ed aver promesso, inutilmente, un loro pronto ripristino, l'inneffabile sottosegretario ne ha combinata un'altra delle sue.
Il richiamo del presidente della Repubblica su alcuni aspetti del decreto milleproroghe, in particolare sulla questione della proroga su balneari, conferma una volta di più la confusione e l’inadeguatezza di governo e maggioranza. Non sono bastati, infatti, le nostre iniziative in Parlamento, gli avvisi arrivati dall’Ue, i timori degli esercenti interessati a far cambiare strada all’esecutivo.
“La decisione del capo dello Stato di promulgare il testo del Decreto Milleproroghe esprimendo riserve e perplessità sul tema dei balneari conferma, purtroppo o per fortuna, che avevamo ragione. Il richiamo di Mattarella dimostra come il governo non abbia né voluto, né potuto, per le divisioni interne, affrontare il tema dell’avvio del percorso delle evidenze pubbliche per l’assegnazione delle concessioni balneari. Bastava leggere la sentenza del Consiglio di Stato per capire che mandare la palla in tribuna e fare proroghe era ed è insostenibile.