Terzo settore: Scarpa, insegnare a nuove generazioni la legge italiana in modo costruttivo
Testo della maggioranza è mirato solamente a limitare le libertà di culto
Testo della maggioranza è mirato solamente a limitare le libertà di culto
“Crediamo che il terzo settore sia davvero un patrimonio preziosissimo per il nostro Paese. Un settore indispensabile da decenni, che garantisce ogni giorno servizi essenziali, come un pasto a domicilio o un trasporto disabili, ma riconosciuto grazie a un governo di centro-sinistra solamente nei tempi recenti. Con i suoi 4,5 milioni di volontari, opera quotidianamente per migliorare la qualità della vita delle nostre comunità, con dedizione e generosità.
Grazie all’impegno del Pd, abbiamo contribuito a migliorare la riforma del codice del Terzo settore, partendo dalla nostra capacità di ascolto e dialogo con le realtà dell’associazionismo no profit. Oggi infatti alla Camera sono stati approvati interventi di semplificazione degli obblighi burocratico amministrativi per le piccole e piccolissime associazioni di paese o di quartiere, costituite soprattutto di volontari, che ogni giorno erogano servizi indispensabili per la tenuta sociale delle nostre comunità.
Compatibilità urbanistica e destinazione d’uso immobili usata per finalità elettorali
“Oggi la società civile perde una delle sue protagoniste: una donna che è stata capace di rilanciare il Terzo Settore coniugando con coraggio, passione ed intelligenza l’impegno sociale, la promozione del volontariato e la crescita delle imprese cooperative e no profit. Alla famiglia di Claudia Fiaschi vanno le mie condoglianze. Mando un abbraccio al mondo di Confcooperative che perde una guida esemplare”.
Lo dichiara la vice presidente del deputati Pd, Simona Bonafè.
“Lo avevano chiesto alcune delle principali organizzazioni del terzo settore tra queste le Acli, l’Arci, l’Auser, l’MCL, l’Ancescao.
Serviva rinviare il passaggio al nuovo regime IVA previsto dalla riforma a metà dell’anno con dinamiche costose e dannose per circoli e piccole associazioni.
"Buone notizie per il Terzo Settore. Stanotte in commissione è stato approvato un emendamento presentato dal Pd al decreto Milleproroghe che mantiene un regime di agevolazioni Iva per migliaia di associazioni. Si tratta di un aiuto concreto, ma a basso impatto sulla finanza pubblica, per realtà sociali preziose per il paese: la spina dorsale del volontariato e dell’associazionismo a disposizione della collettività".
Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati
“Mentre si apprestano a votare l’ennesimo condono - piccolo o grande che sia - abbandonano il Terzo Settore, le associazioni del volontariato e dell’impegno nel sociale. L’emendamento al Milleproroghe che doveva salvaguardare il regime Iva è stato accantonato dalla maggioranza e rischia di saltare. La stessa maggioranza trova risorse per l’ennesima sanatoria per chi evade il fisco, ma non si preoccupa di chi ogni giorno si prende cura della parte più fragile del paese. Assicuriamo alle associazioni il massimo impegno del gruppo Pd per sostenere le loro ragioni in commissione e in Aula.
“Chiediamo alla ministra Calderone di garantire in tempi stretti il pagamento delle somme dovute alle associazioni iscritte al Registro unico nazionale del Terzo settore (Runts), che usufruiscono di agevolazioni fiscali fra cui il 5 per mille.
“Il lavoro cooperativo e il lavoro di cura sono essenziali e - come ci hanno dimostrato durante il covid - sono assi portanti del nostro sistema economico e anche del nostro sistema di welfare. Sistema che ogni giorno vede questa maggioranza indebolirlo attraverso provvedimenti che colpiscono sempre i più fragili e i più deboli. Abolizione del reddito di cittadinanza, abolizione del fondo affitto e contro la morosità incolpevole, tagli al fondo per la disabilità, zero euro per i non autosufficienti e condizioni di lavoro sempre più al ribasso a causa di gare di appalto senza regole minime.