Salis: Pd a Tajani, governo si attivi per far scontare pena in Italia
È un suo diritto o Ungheria è fuori da Ue?
È un suo diritto o Ungheria è fuori da Ue?
“L’Italia non ha ratificato il Mes bloccando di fatto la sua riforma migliorativa dello strumento già esistente. Per colpa del Governo l’Italia si indebolisce in Europa, tornando ad essere ultima della classe. Ci siamo isolati per ragioni di propaganda ideologica, mettendo in discussione la stabilità finanziaria e bancaria dell'eurozona a discapito di tutti i risparmiatori sia italiani che europei. Peraltro indebolendoci nella trattativa sulla riforma del Patto di stabilità, conclusa da Giorgetti con un accordo al ribasso per il nostro Paese.
Governo alleato di Orban cosa intende fare in Europa?
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Al termine delle comunicazioni del Ministro della Difesa, Guido Crosetto, il Gruppo parlamentare del Pd della Camera dei Deputati ha depositato una risoluzione che impegna il Governo a sostenere il popolo e le istituzioni ucraine, a rafforzare l’impegno diplomatico e politico dell’Unione europea per una pace giusta e sicura e per superare le resistenze dell’Ungheria sul sostegno agli aiuti europei per l’Ucraina.
Ecco, nel dettaglio, i 6 punti al centro della risoluzione.
“Oggi con le dichiarazioni di alcuni esponenti Fdi sulle concessioni balneari, la destra conferma ancora una volta la sua totale inadeguatezza. Affidare ai Comuni la responsabilità di effettuare proroghe automatiche delle attuali concessioni, in assenza di una norma di legge chiara ed in presenza di una sentenza del Consiglio di Stato che va in direzione differente, con una procedura d’infrazione europea in atto, è folle.
Dichiarazione di Piero De Luca, ufficio di presidenza gruppo Pd Camera
Il Ministro #Giorgetti ammette la responsabilità di un accordo al ribasso sul #PattodiStabilità. La valutazione del @pdnetwork è chiara. Si peggiora la proposta della Commissione, danneggiando gravemente l'Italia. Il Governo mostra di non avere nessun peso e autorevolezza in #UE.
Orban con il suo veto in Europa blocca i soldi per Kiev e per la gestione dei migranti. La difesa a spada tratta del premier ungherese da parte dell'europarlamentare di FdI Nicola Procaccini fa emergere sempre di più la linea sovranista del suo partito. Quindi ci chiediamo: ma la Meloni atlantista e europeista la pensa come Procaccini? Se così fosse, saremmo molto preoccupati perché sarebbe un assist molto pesante a favore di Putin contro Kiev.
Lo ha detto alla trasmissione Agorà weekend Stefano Graziano, capogruppo PD nella commissione Difesa della Camera.
“Le nostre preoccupazioni sono confermate. Orban pone il veto alla revisione del Bilancio Ue e a nuovi fondi per sostenere l’Ucraina. Gli amici della destra sono nemici degli interessi nazionali ed europei. L'azione diplomatica della Meloni è stata ancora una volta fallimentare”. Così il deputato dem Piero De Luca, capogruppo Pd in commissione Ue.
"Orban sta ricattando l’Unione europea sull’Ucraina. Meloni pronunci parole nette contro questa intimidazione: la sicurezza dell’Europa si garantisce sostenendo l’Ucraina e difendendo i principi europei dello stato di diritto. L’Italia non può accettare minacce su questo". Lo scrive su X la deputata dem Lia Quartapelle, vicepresidente della commissione Esteri.
“Attivatevi affinché la revisione della governance economica, a partire dalla riforma del Patto di Stabilità e Crescita, sia completata entro il 2023, evitando il rischio della riattivazione del vecchio Patto di stabilità, che obbligherebbe il nostro Paese a pesanti correzioni di bilancio. Fate di più rispetto ai negoziati in corso. Sono mesi che non riuscite a porre sul tavolo una vostra proposta perché vi manca l’autorevolezza e la credibilità necessaria. Anzitutto a causa dei vostri storici alleati politici, che sono da sempre tra i più ostili a maggiore flessibilità.