Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
da notizie di stampa si apprende che la Commissione europea ha inviato lo «statment of objections» all'accordo tra il Ministero dell'economia e delle finanze e Deutsche Lufthansa AG finalizzato all'acquisizione di una partecipazione di minoranza nella compagnia di bandiera italiana ITA Airways (Italia Trasporto Aereo s.p.a.);
nelle proprie obiezioni all'accordo, la Commissione europea avrebbe individuato 39 rotte aeree lungo le quali Lufthansa conquisterebbe una posizione dominante, una volta preso il comando di Ita Airways. Un terzo di queste rotte sono a lungo raggio, ossia le più redditizie che Lufthansa protegge di più;
la Commissione europea ha quindi chiesto a Lufthansa di fare un passo indietro in queste rotte così da permettere a compagnie concorrenti di percorrerle con buona frequenza;
l'articolo afferma che Lufthansa non è assolutamente intenzionata a rinunciare alle rotte a lungo raggio contestando le obiezioni della Commissione poiché si tratta di rotte che vedono già protagoniste altre compagnie aeree con frequenza anche del 40 per cento sul totale; inoltre Lufthansa si prenderà tutto il tempo necessario a rispondere alla Commissione europea;
in assenza di una piena adesione alle sue richieste ed obiezioni la Commissione europea potrebbe arrivare a vietare l'operazione di acquisizione di Ita da parte di Lufthansa –:
se il Governo, alla luce dei fatti esposti in premessa, ritenga sussistenti i presupposti per finalizzare l'acquisto della partecipazione di maggioranza azionaria di Ita da parte di Lufthansa e quali opzioni alternative il Governo abbia previsto per il futuro di Ita qualora l'accordo di cui in premessa non riceva il via libera da parte della Commissione europea.